Rubrica
Addio a Luigi Colombo, dirigente sindacale e allievo di Pio La Torre
Segretario responsabile della Fiom e poi della Camera del lavoro, entrò giovanissimo nella Cgil, convinto dal leader comunista ucciso anni dopo dai mafiosiTrattamento inumano dei migranti a Lampedusa, la Corte europea condanna l'Italia
Il governo ha violato l’articolo 3 della Convenzione dei diritti umani che proibisce i «trattamenti inumani e degradanti», come la «mancanza di spazio e di igiene» nell’hotspot. Violato, inoltre, l’articolo 5 sul Diritto alla libertà: i profughi hanno trascorso dieci giorni nell’hotspot, circondati da sbarre, recinzioni e cancelli, e da qui non potevano uscire, «non vi era alcuna base giuridica chiara» che giustificasse la loro detenzione mai informati delle ragioni legali della privazione della libertàI giornali e la mafia, un difficile rapporto lastricato di sangue
Le riflessioni degli alunni dell'istituto Pacinotti di Fondi sulla videoconferenza su mafia, antimafia e media promossa dal Centro Pio La Torre nell’ambito del Progetto Educativo Antimafia 2022-2023Integrazione giovanile nelle scuole di Palermo con i figli degli immigrati
I giovani destinatari del progetto “Cooperazione per l’integrazione giovanile” (Co4You) – promosso dal Centro Pio La Torre protagonisti delle iniziative di sensibilizzazione sui temi della cittadinanza attivaAlida Federico
Ho provato Chatgpt, l'intelligenza artificiale che tanto intelligente non è
Incuriosito dal gran parlare del nuovo sistema che garantisce la produzione di un testo automatico in risposta ad una o più domande dell'interlocutore ho scaricato il software...Franco Garufi
La fotografia e gli scrittori siciliani: critici, osservatori, amateurs
Il saggio costituisce il punto di partenza delle ricerche di Gina Bellomo e prende le mosse da alcuni studi compiuti in occasione della mostra di fotografie inedite di Leonardo Sciascia presso l’omonima Fondazione di RacalmutoAlberto Sordi, i mille volti dell’italiano
Nella notte tra il 24 e il 25 febbraio di venti anni fa morì a Roma l'attore e regista ritenuto il più grande fenomeno divistico nazionale dopo Totò. Il ricordo, dagli esordi all’ultimo filmFranco La Magna
I libri sono armi per la libertà e la Sicilia non legge: il vuoto delle biblioteche pubbliche
Tutte le regioni con l'incidenza più bassa di lettori abituali tra bambini e ragazzi si trovano nel Mezzogiorno. Fanalino di coda è la Sicilia dove legge appena il 33,8% dei bambini e ragazzi tra i 6 ed i 17 anni. Seguono la Calabria con il 35,9%, la Campania dove i lettori della fascia di età considerata si attestano al 38,2%, Molise, Puglia e Basilicata dove superano di poco il 40%. Una gravissima condizione di povertà educativa che colpisce un periodo della vita decisivo per i processi formativi e lo sviluppo della personalità.Franco Garufi
Su Carmelo Battaglia ucciso dai mafiosi che difendevano i latifondisti
Piccolo allevatore, assessore socialista del comune di Tusa, venne freddato il 24 marzo 1966, l'ultimo delitto legato all’applicazione delle leggi di riforma agraria del secondo dopoguerraVito Lo Monaco
Prosciugare l’acqua attorno alla mafia tutti i giorni
Al Centro Studi Pio La Torre la conferenza del progetto educativo antimafia su “Mafia, antimafia e media con Giuseppe Giulietti, Marco Romano e Salvatore Di Piazza. Ha coordinato Lidia Tilotta. «Guai a scoprire la lotta alla mafia il giorno dell’evento, guai a scoprire Messina Denaro il giorno del suo arresto, guai ad accendere i fari solo in quella giornata, dimenticando il prima e il dopo. Il compito dei giornalisti è quello, per riprendere le parole di Papa Francesco, di consumare le suole e andare anche nel sottosuolo»Gilda Sciortino
I prevaricatori, i sopraffatti, i cloroformizzati
Da Nietzsche a Sciascia romanzi, saggi, commedie, drammi, raccolte di aforismi, soggetti cinematografici straripano di suddivisioni nelle quali incasellare gli esseri umani. Senza scordare il grande TotòPino Scorciapino
Ritorno al futuro per il Pd rinnovato, prioritario tornare nei quartieri
Le conclusioni unitarie dell’Assemblea nazionale del Pd con l’elezione di una donna, Elly Schlein, a segretaria e di Stefano Bonaccini a presidente, sembrano rilanciare una ripresa organizzativa e politica del Pd che era dato in dissolvimento. Importanti sono gli obiettivi comuni dei due eletti che rendono convincente il loro impegnoVito Lo Monaco