La Sicilia torna al voto per rinnovare sindaci e consigli in 128 comuni, ecco le principali sfide

Politica | 12 maggio 2023
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Il 28 e 29 maggio la Sicilia al voto per le elezioni dei sindaci e dei consigli di 128 Comuni. Chiamati alle urne 1.387.169 elettori. Si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al Consiglio comunale. Nel caso vengano espresse due preferenze, quest’ultime devono essere di genere diverso; una di genere femminile e una di genere maschile. Se entrambe le preferenze appartengono allo stesso genere, la seconda preferenza verrà annullata. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato, e non viceversa.
Tra i 128 Comuni chiamati alle urne ci sono quattro capoluoghi di provincia: Catania (incluse le sei circoscrizioni), Ragusa, Siracusa e Trapani. In 113 amministrazioni si voterà con sistema maggioritario (fino a 15 mila abitanti), mentre in 15 con il sistema proporzionale (oltre ai capoluoghi anche Licata, Aci Sant'Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Mascalucia, Piazza Armerina, Comiso, Modica, Carlentini). Cinque i Comuni attualmente commissariati: Catania, Aidone (Enna), Trabia (Palermo), Modica (Ragusa) e Priolo (Siracusa). Al voto anche Barrafranca (Enna), che nell’aprile del 2021 è stato sciolto per mafia.
I consiglieri comunali da eleggere sono 1.646 e le sezioni elettorali che saranno costituite sono 1.579. Domenica 28 maggio i seggi resteranno aperti dalle 7 alle 23, lunedì 29 dalle 7 alle 15. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà nelle giornate dell’11 e del 12 giugno con gli stessi orari.

Per la poltrona di sindaco di Catania sette i candidati in gara, mentre le liste per il consiglio comunale schierate sono 19. Nel capoluogo etneo Pd e M5s trovano la sintesi e corrono insieme sostenendo, con sei liste che raggruppano tutta l’area progressista, Maurizio Caserta che tra gli assessori designati ha indicato, tra gli altri, l’ex ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo. Anche il centrodestra è compatto a Catania a sostegno, con sette liste, dell’avvocato Enrico Trantino, che tra gli assessori designati ha indicato, tra gli altri, il coordinatore regionale di Forza Italia, Marcello Caruso. Tra gli altri cinque candidati a sindaco di Catania c'è Gabriele Savoca, supportato da due liste legate al movimento Sud chiama Nord di Cateno De Luca. Sono sostenuti da una lista civica ciascuno gli altri candidati, che sono Vincenzo Drago del Psdi; il consigliere comunale uscente Lanfranco Zappalà; Giuseppe Giuffrida appoggiato dall’associazione 'Catania risorgè e dall’ex pm Antonio Ingroia; e l’avvocato penalista Giuseppe Lipera, molti anni fa consigliere comunale.

Tra gli otto candidati a sindaco di Siracusa c'è un ristoratore, il titolare di un kebab: Abdelaaziz Mouddih detto «Aziz», originario del Maghreb. E’ sostenuto dai Vespri siracusani, movimento legato alla destra sociale. Nel complesso sono 25 le liste che parteciperanno alla competizione elettorale del 28 e del 29 maggio prossimi con ben 800 candidati al Consiglio comunale. Il centrodestra schiera come candidato sindaco l’ex presidente del Consiglio comunale, Ferdinando Messina, esponente di Forza Italia, che conta sul sostegno, oltre che del suo partito, di Fratelli d’Italia, Prima l’Italia- Siracusa Protagonista, Insieme, Democrazia cristiana, Laboratorio Civico e Mpa. Nel campo del Centrodestra, ma in contrapposizione a quello ufficiale, c'è l’ex assessore all’Agricoltura Edy Bandiera, che si era autosospeso da Forza Italia. Bandiera, che ha contestato la scelta su Messina, ha raggruppato attorno a se tre liste, due civiche e l’Udc. Affollata è anche l’area di centrosinistra che schiera tre rappresentanti. Innanzitutto, il sindaco, l’uscente Francesco Italia, componente della segreteria nazionale di Azione, eletto nel 2018 al ballottaggio anche grazie al sostegno del Pd, con cui, negli anni successivi ha rotto. Al suo fianco 4 liste civiche. L’altra candidata è Renata Giunta, bocconiana, analista economica sostenuta dal Pd, dal M5S, Renata Giunta sindaco, e da una lista che ne raggruppa altre della sinistra radicale. Il terzo candidato è Giancarlo Garozzo, ex sindaco di Siracusa, esponente di punta di Italia viva che, però, si presenterà senza il simbolo di Renzi nella tornata elettorale. E’ a capo di una coalizione civica che vede dentro 3 liste. In questa corsa ci sono gli outsider: tra questi Roberto Trigilio, avvocato, con una breve esperienza amministrativa, ex del M5s, è passato con Cateno De Luca ed avrà a suo sostegno due liste. Un altro candidato è l’ex vicepresidente del Consiglio comunale, Michele Mangiafico, con una lista.

Sono 360 i candidati al consiglio comunale di Ragusa per 24 scranni disponibili. Quattro i candidati alla guida del comune capoluogo: Peppe Cassì, avvocato e sindaco uscente che definisce «civico» il suo progetto, ha cinque le liste che lo sostengono 'De Luca per Ragusà, 'Partecipiamo Ragusa Futurà; 'Peppe CasSìndaco Ragusa 2023'; 'Ragusa Prossimà e 'Ragusa Terra Madrè. Il secondo candidato è Giovanni Cultrera, avvocato. E'supportato da tre liste 'Insiemè; 'Forza Italia Berlusconì; 'Giorgia Meloni Fratelli d’Italià. Il terzo candidato è Sergio Firrincieli attuale consigliere comunale e capogruppo del Movimento 5 Stelle; è supportato da due liste, 'Movimento Cinque stelle 2050' e 'Siamo comunità Firrincieli sindacò che include candidati di Articolo Uno, Europa Verde e Sinistra Italiana. Il quarto candidato è Riccardo Schininà sostenuto da 5 liste in un progetto che definisce «civico, progressista e popolare». Le liste sono 'GenerAzione Demos'; 'Patto per Ragusà, 'Pd Partito Democraticò; '+Rg Ri-pensare Ragusà e 'Territorio.

Quattro sono i candidati a Trapani per la poltrona di sindaco. L’attuale primo cittadino Giacomo Tranchida tenta la riconferma con dieci liste civiche. Fratelli d’Italia schiera invece Maurizio Miceli, coordinatore provinciale del partito, sostenuto anche Forza Italia e la lista Popolari e Autonomisti. Francesco Brillante, ex segretario cittadino del Pd è candidato da liste civiche, M5s, Sinistra e Sud chiama Nord e Sicilia vera di Cateno De Luca. Anna Garuccio con la lista «La Mia Trapani».


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