Rubrica
Provenzano: interessi particolari sulla sanità siciliana
“La sanità è stata duramente colpita da un lungo processo di disinvestimenti, con un divario inaccettabile che ha comportato avere cittadini di serie A e B a seconda della regione di provenienza, questo anche per il frutto di un eccesso di regionalismo e il prevalere di interessi particolari che hanno reso meno efficiente il nostro sistema”. Duro atto accusa del ministro per il Sud e la coesione sociale intervenuto alla seconda videoconferenza del progetto educativo antimafia promosso dal centro studi Pio La Torre su “Un nuovo modello di sviluppo sostenibile in Italia per cancellare disuguaglianza, povertà e assicurare pace, lavoro progresso”. Tra i relatori la docente del liceo Vittorio Emanuele di Palermo, Annalisa Cannata, l'economista Franco Garufi e il sociologo Antonio La SpinaAntonella Lombardi
Tra sanità, mafia problemi di cuore e un possibile riscatto
Lo scrittore catanese Gianni Bonina descrive scenari inquietanti con stent cardiaci scaduti, un traffico illecito di organi umani e la morte di quattro cardiopaticiIachìno Bavetta conquista il web con le sue avventure scanzonate
Il personaggio nato dalla penna del giornalista Dario La Rosa con il suo «Cous Cous Blues» ha raggiunto un posto di prestigio nella seguitissima classifica dei gialli in versione e-book di AmazonGestire i risparmi, consigli e strategie al tempo del coronavirus
Alessandro Lo Verde guida il lettore nel mondo della consulenza finanziaria e da esperto del settore del risparmio mostra esempi e strategie economiche efficaciL'utopia del lavoro per rinascere dalle macerie Covid
Martedì 24 novembre il Centro Studi Pio La Torre terrà la seconda videoconferenza del Progetto educativo antimafia e antiviolenza rivolto agli studenti delle scuole italiane secondarie di secondo grado (www.piolatorre.it-progettoeducativo2020/2021). Discuteranno con gli studenti - su “Un nuovo modello di sviluppo sostenibile in Italia per cancellare disuguaglianze e povertà e assicurare pace, lavoro e progresso”- il professor Antonio La Spina della Luiss di Roma e il ministro per il sud Peppe Provenzano, moderati da Franco GarufiVito Lo Monaco
Ecosistema urbano, l'Italia si ostina ad avere due velocità
La prima più dinamica e attenta alle nuove scelte urbanistiche; la seconda più statica con un andamento troppo “lento” nelle performance ambientali delle metropoli soprattutto sul fronte smog, trasporti, raccolta differenziata e gestione idrica.Melania Federico
Il disastro che si è abbattuto sull'economia siciliana
I dati di Banca d'Italia non lasciano margini di dubbio: l'Isola che stava stentatamente riprendendosi dalla lunghissima e duplice crisi del 2008 e del 2013 è stata messa in ginocchio dalla pandemia che ha colpito con estrema durezza proprio i comparti che davano segni di vitalitàFranco Garufi
Donne più brave dei maschi penalizzate al lavoro, il gap Sicilia
Gli effetti della pandemia sul futuro dei minori in Italia rischiano di essere ancor più pesanti sulle bambine e sulle ragazze. E’ quanto emerge dall’Atlante dell’infanzia a rischio di Save the ChildrenAngelo Meli
Da Palermo a Siracusa, ecco le migliori scuole superiori in Sicilia
Eduscopio valuta la capacità di licei e istituti tecnici di preparare gli studenti al passaggio agli studi universitari nonché la capacità di istituti tecnici e istituti professionali di preparare l’ingresso nel mondo del lavoroMelania Federico
L'inquieto scrivere la vita di Gesualdo Bufalino nel vago Novecento
L’autore di “Argo il cieco”, dispiegando il palmo della mano, oppose un divieto risoluto, rifiutando financo l’aggancio oculare: «Alla sua rivista e al suo direttore non concedo interviste»Concetto Prestifilippo
Gigi Proietti, ritratto dell'artista da giovane e del suo apprendistato
La sua forza consisteva nell’arte della “colloquialità ” immediata, intelligente, ridanciana ma ponderata (anzi rigorosa e pensierosa). L’innata sua disposizione a fraternizzare con il pubblico e l’interlocutoreAngelo Pizzuto
Mistero sul writer di Palermo che ribalta il messaggio del "Gattopardo"
Un ritratto dii Fabrizio Salina ribelle che riscrive la celebre frase del romanzo campeggia in via Butera, a due passi dalla casa del principe Giuseppe Tomasi di LampedusaConcetto Prestifilippo