Rubrica
Piano di formazione per la cittadinanza attiva dei giovani migranti a Palermo
“Cooperazione per l'integrazione giovanile” (CO4YOU)è il nuovo progetto europeo promosso dal Centro Pio La Torre insieme ai suoi partner europeiAlida Federico
L'antimafia e la lotta per lo sviluppo solidale
1982-1992-2022, tre date a cavallo di due secoli per ricordare il quarantesimo anniversario degli assassini politico-mafiosi di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, l’approvazione della legge Rognoni-La Torre con la quale viene introdotto nel Codice Penale il reato di Associazione di stampo mafioso e la confisca ai mafiosi dei beni proventi di reatoVito Lo Monaco
“Persone naturali e strafottenti” di G. Patroni Griffi alla Sala Umberto di Roma
Tragicommedia per vite umiliate e ai margini della Storia in un ventre di Napoli che è placenta protettiva e inespugnabileAngelo Pizzuto
Lo Stato invia gli aiuti Covid ma la Sicilia non spende: servizi negati ai disabili
Impietosa analisi della Corte dei conti sul corretto adempimento delle misure di emergenza per far fronte al forte incremento della domanda di protezione sociale diffusa e di tutela delle persone fragili assunte nel corso della pandemia.Franco Garufi
Peppa la Cannoniera e Raffaello Sanzio in scena a Catania
Al Brancati torna Guia Jelo con lo spettacolo sull’eroina siciliana del Risorgimento; il pittore divino al Centro Zo in una performance di Matthias MartelliLo Monaco: la lotta alle mafie priorità del Paese
Prima hanno pulito con spugne e secchielli la lapide intitolata a Pio La Torre e Rosario Di Salvo, poi hanno deposto 40 fiori, uno per ogni anno passato dall'omicidio politico-mafioso del deputato e del suo collaboratore. Così gli studenti dell'IIS ‘Pio la Torre’, della direzione didattica ‘Ragusa – Moleti’ e del liceo artistico ‘Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara’, hanno ricordato l'eccidio in via Li MuliAntonella Lombardi
“Ora tocca a noi”, Veltroni gira a Palermo il film su Pio La Torre
"Ho vissuto la grandezza del leader comunista, il segno che ha lasciato in Sicilia e nel Paese è profondo. Noi lo racconteremo attraverso tutta la sua vita. Non voglio fare un santino, voglio raccontare la sua vita"Catherine Spaak, la bellezza algida e spigliata di una grande belga
Nipote di un primo ministro e figlia di uno sceneggiatore caro a Feyder e Renoir, crebbe in un ambiente cosmopolita, stimolante conoscenza, esperienza, apprendimento: totalmente diverso dal personaggio imposto dal cinemaAngelo Pizzuto
Musacchio: "L'antimafia di facciata è la vera forza delle mafie"
Il criminologo: "L’antimafia vera ha spirito volontaristico, non lucra sulla sua azione è legata alla verità. Poi c'è chi fa passerella principalmente per fare carriera o interessi personali"Nelle poesie di Pietro Ernandes la vita senza alibi né scorciatoie
«Stando così le cose» lascia squarci di curiosa ma disattesa aspettativa su un universo lirico che descrive fragilità e impotenza con una consapevolezza che un po’ spiazza e un po’ schiantaSalvatore Rizzo
Palermo, il Centro internazionale di fotografia avrà il nome di Letizia Battaglia
Per anni ha lavorato per il quotidiano L'Ora raccontando con i suoi scatti la sanguinosa guerra che portò all'ascesa di Toto Riina. Insignita di numerosi premi come l’EugeneSmith e l’Eric Salomon Award, ha collaborato con le più importanti agenzie giornalistiche mondiali
Quarant'anni di leggi antimafia dalla Rognoni-La Torre a oggi: “Vinta la sfida con il tempo”
“Diffondere la conoscenza dell'azione di contrasto alle mafie rientra nel modo più autentico di fare memoria nel nome di Pio La Torre. In questi 40 anni il codice delle leggi antimafia che regola le misure di prevenzione ha cercato di cogliere tutti gli spazi che possono essere occupati dalla criminalità”. Il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, ha aperto a Palazzo Chiaramonte Steri il convegno organizzato dal Centro Pio La Torre e dall'Università degli studi di Palermo sui “Quarant'anni di legislazione antimafia, dalla legge Rognoni-La Torre a oggi”Antonella Lombardi