Oltre 5 mila giurati da tutto il mondo per il Giffoni Fest
Cultura | 10 giugno 2022
Giffoni torna ai grandi numeri che hanno caratterizzato la sua storia e si prepara ad accogliere gli artisti più amati dai giovani e non solo. Dal 21 al 30 luglio saranno oltre 5000 i giurati presenti a Giffoni, divisi nelle categorie Elements +3, +6, +10 e Generator+13, +16 e +18. A questi vanno aggiunti i 200 ragazzi selezionati per Impact!, i genitori ai quali è dedicata la sezione Parental Experience e il cinema del reale di Gex Doc. Oltre che dall’Italia, i juror arriveranno da: Stati Uniti d’America, Georgia, Austria, Albania, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Regno Unito, Macedonia del Nord, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria, Iran e Qatar.
LE NOVITÀ . Saranno oltre 250 i talenti ospiti a #Giffoni2022. Tornano in presenza i registi dei film in concorso insieme agli ospiti internazionali, pronti a confrontarsi con i ragazzi. Tante le novità relative ai talent, a partire da una presenza femminile sempre più significativa: attrici, registe, influencer, opinion leader rappresenteranno con la loro energia la leva del cambiamento. Ancora più spazio sarà dato ai giovani professionisti del cinema e dell’audiovisivo, con il coinvolgimento di tantissimi under 30, testimoni di un settore che sa e vuole rinnovarsi. Tra loro, una nutrita rappresentanza di operatori del cinema made in Campania che, dopo aver trasformato la regione in una fucina di creatività e di innovazione, è riuscita a farsi conoscere oltre i confini nazionali. Tra i ritorni più attesi il progetto Vivo Giffoni - Street Fest: artisti di strada, musicisti e danzatori animeranno le strade nel segno di una grande e coloratissima festa. E ancora, il Village, altro luogo di incontro aperto a tutti, con giochi e laboratori creativi. Senza dimenticare la musica, ben 10 i live gratuiti con i nomi più interessanti della scena italiana.
IL TEMA E L'IMMAGINE. Il tema di quest'anno sarà Invisibili a cui è dedicata la nuova immagine di Giffoni, realizzata da Laura Pagliaro. La giovane artista campana, classe 1998, dopo essersi diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, è stata scelta per la realizzazione della graphic novel che Giffoni sta pubblicando, ogni mese, per celebrare i 130 anni de Il Mattino. Un successo notevole, tanto da affidarle anche la realizzazione dell’immagine ufficiale del festival 2022, cogliendo con grazia e poesia, un tema non facile da comunicare.
Un cielo sconfinato, una luce di stelle che nasce sulla Terra e rimanda al legame misterioso tra vite distanti, rende visibili legami invisibili, rivela la presenza di chi spesso resta nell’ombra. I protagonisti di questa immagine sono passanti, individui solo apparentemente anonimi ma che, se osservati attentamente, svelano simboli e suggestioni. Hanno tra le mani la grandezza di un sogno, polvere luminosa, una visione e promessa di bellezza. La composizione dell’immagine quasi suggerisce a chi osserva di entrare e far parte della scena. Esalta l’occasione, per esistenze e storie invisibili, di rivelarsi in tutta la loro straordinarietà.
“Nel futuro non ci saranno strade da percorrere se non quella di portare avanti, con serietà e determinazione, una vera e propria rivoluzione: quella degli invisibili – spiega il direttore generale di Giffoni, Jacopo Gubitosi - oggi ci sono milioni di ragazzi che lasciano la scuola, vittime di quella povertà educativa di cui nessuno parla. Ci sono i rifugiati e quelli che lottano per affermare le proprie idee. Ci sono i ragazzi che percepiscono la propria unicità come un disvalore e gli atipici che non comprendono il mondo e che il mondo sembra non comprendere. E ancora le donne e gli uomini che, nel loro quotidiano, sono capaci di imprese straordinarie anche se la società sembra non accorgersene. Questi e tanti altri sono gli invisibili e #Giffoni2022 sarà il loro spazio ideale”.
Ultimi articoli
- Lotte e sconfitte
nelle campagne siciliane
al tempo di Ovazza / 1 - La legge bavaglio imbriglia l'informazione
- Perché l’Occidente si autorinnega
- Ovazza, storia di un tecnico
prestato alla politica - Si smantella l’antimafia
e si indebolisce lo Stato - C’era una volta l’alleanza progressista
- Vito Giacalone, un secolo
di lotte sociali e politiche - Violenza sulle donne, come fermare
l’ondata di sangue - Ovazza, l'ingegnere ebreo comunista
padre della riforma agraria - Uno studio sui movimenti
studenteschi e le università