Rubrica
Ecco il piano per sostenere le imprese sottratte ai mafiosi
Supporto ai comuni e alle aziende sane, trasparenza nei bandi e sostegno ai lavoratori. Sono le priorità emerse durante un incontro presieduto dal prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, sul tema della gestione dei beni confiscati e del loro riutilizzo per finalità sociali con la partecipazione del direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, amministratori pubblici, sindacati e le associazioni impegnate nella lotta contro la mafiaContro la mafia dei pascoli che ha depredato i Nebrodi
Il Centro studi Pio La Torre è stato ammesso al processo come parte civile contro cento sedicenti allevatori, professionisti e funzionari pubblici accusati di aver truffato con metodo mafioso milioni di euro di contributi europei destinati agli agricoltori e agli allevatori siciliani. Il danno procurato all’economia della zona è notevole: nel biennio sono stati distribuiti 270 milioni di euro senza un apprezzabile riscontro positivo negli indicatori produttivi e innovativi delle imprese agricole e zootecnicheVito Lo Monaco
Conoscenza e legalità, le armi dei giovani contro le fake news
Le riflessioni degli studenti del Liceo LSA Pacinotti di Fondi sulla videoconferenza del centro studi Pio La Torre dedicata a «Articolo 21 - costituzione, informazione e democrazia: tra fake news, nuove forme di solidarietà e rivoluzione tecnologica»Il ruolo della scuola nella nuova prospettiva dei giovani
Il vecchio itinerario formazione –lavoro-matrimonio-figli-carriera-pensione non è più sicuro, bisogna prepararsi ad una società in cui ci saranno meno lavoro dipendente e più attività in proprioDiego Lana
I pericoli dell'annunciata dissociazione del boss Graviano
Da sempre Cosa nostra punta a ottenere benefici penitenziari in cambio di una semplice presa di distanza dall’organizzazione, senza segni esteriori di apprezzabile concretezza che consentano di aggirare le trappole.Gian Carlo Caselli
Oltre il Covid, da Paola Scarsi 365 idee per superare la crisi
Storie di umana solidarietà e voglia di ripresa. Questo libro non risolve i problemi degli imprenditori ma traccia una direzione, accende una luce di speranza sui giorni che verrannoPaola Scarsi
La Torre denuncia la disastrosa gestione dei beni confiscati
Il libro scritto con Domenico Morace ed Elio Veltri punta i fari sull'Agenzia dei beni sequestrati e il fallimento di una classe dirigente che si disinteressa di queste ingenti ricchezzeGiuseppe De Simone
La rivoluzione sociale di Bergoglio e il ruolo della buona politica
Da laico non credente sono stato particolarmente colpito da due affermazioni di straordinaria importanza ed assoluta modernità contenute nell'Enciclica “Fratelli tutti” di papa FrancescoFranco Garufi
Che fine hanno fatto tosse ed influenza di stagione?
I tradizionali malanni invernali sono in caduta libera. Cacciati via dalle mascherine che utilizziamo contro il coronavirus. Forse dovremmo usarle sempre, allora, anche dopo la pandemiaPino Scorciapino
Covid: dramma per milioni di italiani, affare per le mafie
Angelo Meli
I giovani tra giornalismo, fake news e libertà individuali
Incentivare la cittadinanza attiva, esercitare il pensiero critico, partecipare dal basso alla vita civile e politica del proprio Paese. E’ questo il messaggio della quarta videoconferenza del progetto educativo antimafia e antiviolenza del Centro studi Pio La Torre destinato ai ragazzi delle 220 scuole e 5 case circondariali collegate. Presenti Paolo Borrometi, Rino Cascio, Giuseppe Giulietti e Marina Turco, che ha moderato il dibattito, e il presidente del Centro, Vito Lo MonacoGiuseppe De Simone