Rubrica
Lettera aperta al sindaco di Casal di Principe: ritira le dimissioni

Quei ragazzi che uccisero il giudice ragazzino
A 31 anni dall'omicidio di Rosario Livatino, ora beato, si sa tutto o quasi. Si sa perché venne deciso, chi lo eseguì e chi lo organizzò. Poco si conosce di quei balordi che giravano sempre armati per uccidere i rivali. Loro erano i ragazzi del ghetto con un destino segnato: scappati dalle scuole, avevano il coraggio dei disperati e l'anima tra i dentiGiuseppe Martorana
Scuola ed educazione civica, patto per la cittadinanza attiva
Da due anni, costituisce una disciplina obbligatoria e trasversale per tutti i gradi di istruzione. Si studiano Costituzione, istituzioni nazionali ed europee, leggi; sviluppo sostenibile e agenda 2030; cittadinanza digitaleOltre la tempesta. Riflessioni per un nuovo tempo dopo la pandemia

La montagna capovolta: la tragedia di Marcinelle raccontata ai bambini

Il nuovo (dis)ordine internazionale dopo Kabul
Dopo il fallimento, vera e propria sconfitta, di Usa e Nato in Afghanistan con il repentino crollo del corrotto governo per venti anni sostenuto dagli occidentali ed il precipitoso abbandono del paese nelle mani dei talebani un nuovo sistema tripolare sembra prendere corpo in questo complicato 2021.Pino Scorciapino
I vescovi: no al potere colluso, don Puglisi profeta di pace

Teresa Monaca
Cortile Cascino, l'Albergheria e il Capo tra storia e mito

Nasce a Milena il museo dei grani antichi

Le mani delle mafie sui soldi del Pnrr
Allarme di investigatori ed esperti alla seconda conferenza organizzata nell’ambito della Rete operativa antimafia (@ON) sul contrasto alle organizzazioni criminali di alto livello e «mafia-style - Sfide per le forze di polizia e le autorità giudiziarie a Palermo. Contro la criminalità strategia comune dell'Unione europeaAngelo Meli
'La scuola non si ferma', dietro le quinte della dad

Grazie a chi si è classificato quarto a Olimpiadi e Paralimpiadi
Premiare non solo i primi, i secondi e i terzi. Ma soprattutto onorare i quarti classificati, coloro che per un niente, un secondo o un decimo di secondo, sono rimasti fuori dal podio.Pino Scorciapino