Rubrica
Un giardino nel nome di Nicolò Azoti
Palermo ricorda il capolega ucciso dalla mafia di Baucina nel 1946, fu uno dei tanti dirigenti politici caduti in quella fase storica del dopoguerra che vide la nascita del movimento contadino che avrebbe cambiato il volto della Sicilia e del Paese. Ma, come tante altre vittime politiche di mafia, per cinquantanni non fu mai ricordato pubblicamenteVito Lo Monaco
Perché l’economia criminale non può entrare nel Pil
L’inclusione dell’economia criminale all’interno del Pil avrebbe un senso “economico” solo se l’Europa intendesse legalizzare quel tipo di attività. Così, invece, rappresenta solo una fonte di errori statistici incommensurabili. I concetti di “domanda di mercato” e “comune accordo tra le parti”.Marcello Esposito
Governo e opposizione ignorano i drammi della Sicilia
La violenta crisi economica che da anni affligge l’isola ha decimato anche le imprese agro-zootecniche che operavano nella aree svantaggiate, le campagne dell’Isola si spopolano di uomini e animali. E mentre la politica si aggroviglia su sterili questioni di principio, l’Unione Europea minaccia di revocare i fondi assegnati per mancato utilizzo.La crisi dei comuni siciliani
Pur avendo visto crescere in questi ultimi anni i poteri funzionali e organizzativi, gli enti locali sono sempre meno presenti nella vita della comunità e non riescono spesso ad assolvere bene i compiti istituzionali. Soprattutto appaiono condizionati sul piano finanziario anche per le difficoltà di mantenere un'organizzazione divenuta oggi pesante per la crescente riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione e per l’incidenza dei vincoli derivanti dal patto di stabilità.Diego Lana
La dittatura delle discariche in Sicilia
In questi giorni vengono presentati in Regione i Piani di ARO, tantissimi privi dei minimi requisiti tecnici e di previsioni economiche attendibili. In base a questi piani si instaureranno nuovi rapporti giuridici (società municipalizzate e/o gestori privati), che comprometteranno la possibilità di ridare un governo efficiente e unitario dei rifiuti, precondizione per poter chiudere il cerchio organizzativo ed economico del riciclo. Senza un sistema unitario e un’impiantistica a servizio della raccolta differenziata, ancora una volta, come nel gioco dell’oca, si ritornerà al punto di partenza: la discarica.Aurelio Angelini
Le promesse romane che non passano lo Stretto
Mentre la politica siciliana corre velocemente verso l'auto dissoluzione e si appassiona solo di piano giovani e di rimpasto rotolandosi nella propria inconcludenza, Renzi annuncia un piano straordinario di interventi che in Sicilia forse non riuscirà ad arrivare. Certamente non arriverà un euro aggiuntivo per le grandi opere infrastrutturaliFranco Garufi
Dal Governo Renzi si attende un'accelerazione
Dopo la breve pausa estiva, sul piano politico segnata dal tour estivo del Presidente del Consiglio nei punti di crisi industriale del Sud e della Sicilia e dalle gravi notizie sulla recessione e la deflazione in atto nel paese, il Consiglio dei Ministri ha varato decreti e disegni di legge su giustizia civile e penale e Sblocca-Italia.Vito Lo Monaco
Mediterraneo, un’ecatombe senza fine
Più i barconi dei migranti vanno a fondo nel mare, più diventano aspri i diverbi del Consiglio dei ministri dell’Unione Europea e il governo Renzi perché sostituire l’operazione “Mare Nostrum” con quella europea denominata “Frontex” “non è ipotizzabile perché non ci sono né fondi né mezzi” ripetono i portavoce dell’Unione.Nicola Tranfaglia
L’attualità dei valori di Berlinguer per i giovani
A Troina un gruppo di ventenni democratici si interroga e interroga i più anziani sull’attualità del pensiero dello storico segretario del Pci che fu capace di unire l’Italia in un sentire comune. E alla domanda se nel panorama politico di oggi c’è un nuovo Berlinguer, l’unica risposta sembra essere: Papa FrancescoLa Sicilia in declino tra mafia e politica
L’ultima disperata azione di riassetto del bilancio ha messo in evidenza una verità sinora evitata: l’Isola è al collasso. Si è continuato per decenni a spendere, indebitandosi, risorse che non esistevano più, a gonfiare una macchina pubblica inefficiente e sottomessa ai politicanti e spesso ai clan, sprecando tutte le occasioni di rilanciare un'idea virtuosa della Regione. L’ultima speranza è in un corretto e onesto utilizzo dei fondi europei. Finiamola di guardarci l'ombelico: ciascuno si metta d'impegno a far i compiti per l'autunno drammatico che si approssima.Franco Garufi
Insieme alla Perugia Assisi contro la “Terza guerra mondiale”
Non occorre essere “papisti” per riconoscersi nelle parole pronunciate da Francesco contro la terza guerra mondiale e sulla necessità di fermare gli aggressori senza massacrare la popolazione civile. Il Papa non ha usato parole generiche, non si è limitato alla condanna dell’inutile strage, ma ha offerto se stesso come testimone, dichiarando la sua disponibilita a recarsi in Kurdistan nelle terre del dolore e del conflittoGiuseppe Giulietti
Sulla visita di Renzi in Sicilia
La visita del Presidente del Consiglio ai punti di crisi industriale siciliani un risultato sicuro l’ha ottenuto. Ha avuto il merito di portare alla luce della ribalta politica nazionale la grandezza della crisi industriale del Paese e del Mezzogiorno in particolare.Vito Lo Monaco