Rubrica
Le controriforme rafforzano le capacità corruttive delle mafie

Alberto Vannucci (Università di Pisa)
L'Italia investe meno
sull'istruzione superiore
L'Italia investe nell'istruzione il 4% del Pil, con una spesa pro-capite per studente pari a 12.760 dollari. Valori al di sotto della media Ocse che si attesta quasi al 5%, con un impiego pro-capite medio per alunno pari a 14.290 euro. Al cronico esiguo finanziamento del nostro sistema di istruzione si affianca anche una controtendenza rispetto agli altri Paesi Ocse.
Alida Federico
Si allontana la memoria del prete ucciso a Casteldaccia
A distanza di circa un mese e a seguito di alcune affermazioni echeggiate anche nella seduta del Consiglio comunale di Casteldaccia del 5 agosto 2024 desidero contribuire, da cittadino, collaboratore parrocchiale e studioso, a fare chiarezza sul "caso padre Modica".Giuseppe Canale
La legge Rognoni-La Torre compie 42 anni
Intervista di Emilio Miceli a "Collettiva"

Intervista di Roberta Lisi ad Emilio Miceli per
Il patrimonio confiscato può diventare una grande risorsa di sviluppo per il nostro Paese?

e naturalmente nel mirino ci stanno i beni confiscati .
Rosa Laplena
Cosa nostra invisibile ma strumenti antimafia irrinunciabili

Enzo Ciconte (docente di Storia delle mafie all'università di Pavia)
Anche a scuola diseguaglianze tra Nord e Sud
In Italia solo due bambini su cinque della scuola primaria hanno accesso al tempo pieno, mentre meno della metà degli alunni della primaria e secondaria può utilizzare una palestra o una mensa.Alida Federico
Sistema mafia, tutti i limiti dei cicli legislativi
Sono molteplici e inimmaginabili le ricadute di carattere economico del “sistema mafia”, sulla comunità, derivanti dalle specifiche dinamiche economiche dell’organizzazione mafiosa. La risposta dello Stato è stata espressa da cicli legislativi che però presentano tanti limiti.Elio Collovà
Tanti beni confiscati, perché è necessario usarli e valorizzarli

Giovanni Allucci Ad dell'agenzia Agrorinasce
Contro la droga nel ricordo del “giudice ragazzino”
Alida Federico
L’antimafia oggi tra cambio di clima politico e verità storica

Leoluca Orlando
L’ombra della P2 di Gelli su riforme e “democrazia illiberale” / 2
Del “Piano” di Licio Gelli va studiato il testo per capire se e quanto dei suoi propositi sia stato attuato o stia per vedere la luce. Una lettura comparata e attualizzata dunque: man mano che si legge il documento confrontarne i contenuti con quanto sta accadendo adesso, fermo restando che dal suo ritrovamento sono trascorsi 43 anni e ben più tempo da quando è stato scritto.Pino Scorciapino