Rubrica



La crisi di governo scatenata dagli irresponsabili

Chi ha provocato le dimissioni del Governo Draghi, nato per fronteggiare le tre crisi (pandemica, economica, sociale), è chiaro a tutti. M5s, Lega e FI, spaventati dal solito sondaggio sfavorevole, hanno preferito, da opportunisti e populisti, andare al voto anticipato sperando di fermare la caduta di consenso, fregandosene delle gravi emergenze del paese, delle sue attese e dei pronunciamenti delle associazioni culturali, economiche, sociali.

Vito Lo Monaco

Imprese stremate dalla crisi e dagli usurai

L'arte dello strozzinaggio è diffusa in tutta Italia ma risulta più marcata nel Mezzogiorno e in Sicilia. Controllata prevalentemente dalle organizzazioni criminali non esce allo scoperto perchè gli imprenditori non lo dicono. La Corte dei Conti stima almeno 200 mila persone e 170 mila aziende vittime dei cravattari, le denunce si aggirano intorno a 200 l'anno.

Franco Garufi

Le rinnovate piaghe d'Egitto nel terzo millennio

Sono talmente tante le calamità che ci stanno piombando addosso da un biennio a questa parte – pandemiche, geopolitiche, belliche, economiche, politiche, sociali, ambientali - che il parallelismo è d'obbligo

Pino Scorciapino

Il dovere di cercare la verità ad ogni costo

Ho incontrato per la prima volta Agnese e Manfredi Borsellino ad una iniziativa nel settembre del 1992 e la sensazione che ricordo era di un profondo senso di colpa verso un ragazzo ed una famiglia distrutta per una strage annunciata

Loredana Introini

La Sicilia si mobilita in nome di Borsellino



A chi e cosa servirono le stragi di mafia

Un fiume di sangue: sono quarant’anni dalla seconda guerra di mafia, trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio e, risalendo nel tempo, settantacinque anni dall'eccidio di Portella delle Ginestre. I boss sono stati usati da una parte della classe dirigente politica, istituzionale, economica anche per bloccare la costruzione democratica della Repubblica e ogni cambiamento sociale progressista

Vito Lo Monaco

Svolta generazionale al Centro studi Pio La Torre: Loredana Introini è la nuova presidente

Subentra a Vito Lo Monaco, eletto presidente emerito. La delibera, all’unanimità, ieri nel corso dell’assemblea dei soci, alla presenza, tra gli altri, dei vicepresidenti Franco Garufi e Rita Barbera che restano confermati.

Antonella Lombardi

La nuova età della lotta antimafia


Vito Lo Monaco

Vito Lo Monaco ai quadri della Cia: così la Sicilia ha affrontato la crisi agricola

Alla guida degli agricoltori isolani negli anni 1982-2001, il presidente del Centro Pio La Torre, ha confrontato le iniziative e le proposte delle organizzazioni agricole di allora con l’ultimo ventennio del ventunesimo secolo

Ennio Russo

Truffe digitali e furti d'identità al tavolo Onu

Il Centro Pio La Torre ha partecipato alla Seconda Sessione del Comitato Ad Hoc per l’elaborazione di una nuova Convenzione internazionale per contrastare l’uso delle tecnologie dell’informazione e comunicazione per scopi criminali. Ecco i punti principali di cui si è discusso

Vittoria Pellerito

Sindaci, assessori ma anche semplici candidati nel mirino: a Campania e Sicilia maglia nera

Secondo «Amministratori sotto tiro», il Rapporto di Avviso Pubblico, anche nel 2021 sono stati censiti atti intimidatori in tutte le regioni d’Italia ad eccezione della Valle d’Aosta. Continua a crescere l’incidenza dei casi al Centro-Nord, giunta nel 2021 al 45,5% del totale. Cresce il ruolo dei social

Angelo Meli

In memoria di Peter Brook, gigante giramondo della regia

Dominus di teatro (e di cinema) occupa il posto che –se fossimo in ambiente ecclesiale- starebbe ai vertici dell’arte certosina e della “non spettacolarità” come dato di partenza delle sue idee, opinioni, scelte operative.

Angelo Pizzuto