Sciara, prima c’agghiorna, la storia della mamma di Salvatore Carnevale in scena a Marsala
Cultura | 29 dicembre 2022
Uno spettacolo teatrale capace di far “sentire” il battito del cuore di una madre, la prima madre che si è schierata, insieme con suo figlio, contro le disuguaglianze, per la conquista dei diritti dei lavori e soprattutto contro la MAFIA.
Andrà in scena il prossimo 5 gennaio, alle 18,30, nel teatro comunale “Eliodoro Sollima” di Marsala l’opera “Sciara - Prima c’agghiorna” scritta ed interpretata da Luana Rondinelli, tratta dal romanzo “Francesca Serio. La madre” di Franco Blandi, con le musiche de “I Musicanti” di Gregorio Caimi.
Con la poesia che la contraddistingue, la scrittura in lingua siciliana di Luana Rondinelli riesce ad unire bellezza e crudezza della verità. Così gli spettatori entrano nel mondo di Francesca Serio, madre di Salvatore Carnevale e ne comprendono la forza, modernità, la volontà strenua, il coraggio che è figlio di una famiglia grande e altrettanto coraggiosa dove “li fimmini su uniti” e pertanto “si crisci cu tanto di dra forza che non ce n’è per nessuno”.
Sette capitoli musicati da Gregorio Caimi per conoscere Salvatore/Turiddro da quando è nato, ossia da “Lu partu”, fino alla sua morte. Tutto attraverso gli occhi della prima “madre socialista” della storia, che non ha paura di guardare in faccia la mafia e soprattutto di denunciare gli assassini di suo figlio. Uno spettacolo estremamente moderno con la regia di Giovanni Carta: “Franca Serio è una madre siciliana e nella nostra storia, come nella realtà, diventerà una madre contemporanea anche grazie al corpo, al suono, alla materia della nostra lingua, che di volta in volta sa trasformarsi in carezza o artiglio e, comunque, rimanere indelebile”. Spiega Luana Rondinelli: “Ho diviso il testo in sette quadri (Lu Parto, Lu Travagghio, Sciara, La Politica, Le Minacce, La Mafia E Lu Parto) più una nenia dolorosa dedicata a Salvatore Carnevale e ho immaginato Francesca dal primo momento in cui prende tra le braccia suo figlio, da quell’istante saranno legati in un percorso di vita incredibile per difendere il prossimo e sovvertire con il proprio coraggio quel sistema a cui nessuno si era mai ribellato, per paura.
Ma una madre non teme niente quando deve difendere il proprio figlio. Non ha limiti”.
Coraggio, amore, passione civile si vestono di note grazie ai musicisti: Dario Li Voti – percussioni; Gianluca Pantaleo – contrabbasso; Natale Montalto – fisarmonica; Vincenzo Toscano – violoncello; Gregorio Caimi – chitarre; Debora Messina – Voce.
Vista la valenza storica, artistica ed etica dell’opera, a credere nel progetto è stato anche l’editore Ottavio Navarra. Infatti l’opera "Sciara - Prima c'agghiorna" è diventata un libro/audiolibro, tratto dallo spettacolo, in siciliano e tradotto in italiano, corredato da foto di scena nel progetto grafico di Manolo Linares che sarà presentato proprio il 5 gennaio nel teatro Sollima, dopo la performance teatrale. “Abbiamo creduto che questa storia meritasse di essere vissuta più volte. Volevamo che diventasse risorsa e che potesse raggiungere le case, o meglio, le famiglie. D’altronde proprio dentro una famiglia è nata. Da qui è scaturito il progetto di farne un libro e un audio/libro che ognuno può portare con sé e far rivivere per sempre”, spiega Gregorio Caimi, supervisore del progetto editoriale.
L’appuntamento è per il prossimo 5 gennaio alle ore 18,30.
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