Rubrica
Il monito di Lorefice: la mafia è come il fascismo
«La Costituzione è stata scritta da ragazzini di culture diverse, che ce l’hanno regalata, mentre l’Italia usciva dalla guerra. Fascismo e Mafia è la stessa cosa. Dobbiamo saper riconoscere gli uomini di estrazione diversa che si sono battuti per la giustizia e per la legalità», ha detto l’arcivescovo di Palermo nel 34esimo anniversario dell’eccidio del parlamentare del Pci Pio La Torre e del suo collaboratore Rosario Di Salvo. Poi Lorefice ha ricordato: «Negli anni Ottanta, gli anni dei missili a Comiso Pio La Torre e Salvatore Pappalardo si sono ritrovati insieme davanti al fronte antimissili». Gli altri interventiVito Lo Monaco
Magistratura onoraria, promesse senza fine
Si aggravano le difficili condizioni in cui sono costretti ad operare i Magistrati onorari, categoria questa che era stata accostata al diffuso sistema di precariato e provocatoriamente definita come gli “LSU della Giustizia italiana”Giuseppina Tesauro
"Chi semina racconta", dieci donne dall'agricoltura sociale alla legalità
Il progetto prevede il coinvolgimento di 300 minori e disabilipresso il Centro Giuseppe Di Matteo confiscato alla mafia.
Creati un orto botanico e una serra per la coltivazione acquaponica
Verso il Referendum: agli italiani piacciono le riforme costituzionali
Nel mese di ottobre si terrà il Referendum confermativo sulle riforme costituzionali volute dal Governo Renzi. L'astensione tocca il 40%, il 13% delle persone consultate vuole ancora rifletterciMattarella ai giovani siciliani: sconfiggere la mafia è una necessità vitale per l'equilibrio e lo sviluppo del Paese
Nel giorno dell'anniversario dell'assassinio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, il presidente della Repubblica ha inviato un messaggio di sostegno agli studenti che hanno partecipato al progetto educativo antimafia promosso per il decimo anno dal Centro Pio la Torre nelle scuole superiori di tutta Italia. Ecco il testoSergio Mattarella
Cultura antimafia e impegno nel nome di Pio La Torre
Per il 34 anniversario dell'eccidio mafioso, le Presidenze della Commissione nazionale Antimafia e del Centro Studi Pio La Torre promuovono, sabato 30 aprile, una manifestazione al teatro Biondo di Palermo. Gli studenti reciteranno l'Atto unico di Vincenzo Consolo, «Pio La Torre. Orgoglio di Sicilia», e presenteranno canti di loro produzione dedicati a Pio La Torre e alle vittime di mafia. Una delegazione renderà omaggio alla lapide, assieme agli studenti delle scuole che l'hanno adottata, deponendo trentaquattro fioriVito Lo Monaco
Credito, il "bail in" e la difesa dei risparmiatori
Dopo l’entrata in vigore delle norme europee sui criteri di risanamento delle banche in difficoltà, si pone l’esigenza di una nuova organizzazione negli istituti di credito a maggiore protezione della clientelaDiego Lana
In memoria di Marco leto, autore de “La villeggiatura”
Se n'è andato senza clamore, con discrezione, quasi dimenticato da tutti, un grande regista cinematografico e televisivo, soggettista, sceneggiatore.Franco La Magna
Il prevedibile sfacelo della spesa europea in Sicilia
L’Agenzia per la coesione territoriale ha pubblicato i dati concernenti, l’avanzamento della spesa ed ai pagamenti monitorati dei programmi operativi del ciclo di utilizzo delle risorse europee 207-2013. L'Isola si trova ancora una volta in coda alla classifica, soprattutto per quanto riguarda il FESR: su 4.359,7 milioni di euro di risorse programmate, la spesa si è fermata a 3.190,9 milioni pari a un misero 73,2% contro la media del 94,6% delle aree convergenzaFranco Garufi
Musei e teatri sul lastrico in Sicilia
Tra crisi finanziarie, tagli, ritardi nella liquidazione dei contributi regionali, lungaggini burocratiche e pignoramenti i musei e i teatri siciliani sono ormai sull'orlo del disastro. I presidenti protestano, tre si sono dimessi, la casa-museo Villa Piccolo di Capo d'Orlando chiude e licenzia, al teatro Stabile di Catania vengono pignorate anche le poltrone.Al Massimo «Le streghe di Venezia» di Philip Glass
Debutta a Palermo la favola in forma di opera balletto firmata da Giorgio Barberio Corsetti e ricca di testi scritti da Vincenzo CeramiPerchè il mestiere di sindaco diventa sempre più difficile
Il sindaco di Licata Angelo Cambiano aggredito il 24 febbraio, Fabio Venezia giovane primo cittadino Pd di Troina costretto a vivere sotto scorta per avere messo mano ai criteri di concessione dei terreni comunali, il sindaco Cinquestelle di Pietraperzia Antonio Bevaqua che ha avuto bruciata la porta di casa, rappresentano la punta dell'iceberg di un fenomeno più vasto. In Sicilia tra il primo gennaio ed il 16 marzo 2016 si sono contati ben 17 episodi di minacce, intimidazioni e danneggiamentiFranco Garufi