Mattarella ai giovani siciliani: sconfiggere la mafia è una necessità vitale per l'equilibrio e lo sviluppo del Paese

Società | 29 aprile 2016
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In occasione dell'anniversario dell'assassinio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, il presidente della Repubblica ha inviato un messaggio di sostegno agli studenti che hanno partecipato al progetto educativo antimafia promosso per il decimo anno dal Centro Pio la Torre nelle scuole superiori di  tutta Italia. Ecco il testo. 

Nel giorno dell'anniversario dell'assassinio di Pio La Torre, desidero rivolgere un caloroso saluto ed esprimere la mia vicinanza a tutti i partecipanti alla manifestazione promossa dal Centro Studi e iniziative culturali che porta il nome del dirigente Pci barbaramente ucciso dalla mafia.

Il progetto educativo antimafia, al quale continuate a lavorare, rappresenta un'azione positiva di sensibilizzazione e di crescita della coscienza sociale. Sconfiggere le mafie è possibile, oltre ad essere una necessità vitale per l'equilibrio e lo sviluppo del Paese.

Per raggiungere questo obiettivo, accanto al lavoro delle istituzioni, della magistratura, delle forze dell'ordine, è necessario che i cittadini avvertano di essere partecipi e protagonisti dei cambiamenti sociali, che il rispetto della legalità si affermi nell'esperienza quotidiana, oltre che nella prassi delle amministrazioni.

Pio La Torre ha testimoniato con il suo impegno politico che le mafie, con il loro disegno di sottomettere le funzioni pubbliche e la società possono essere duramente colpite ogni volta che si realizza una convergenza tra le forze migliori della comunità. Gli anticorpi alle mafie ci sono: dobbiamo svilupparli e fare in modo che operino insieme, in alleanza tra loro. Tanto più questo principio vale oggi, quanto più diffusi sul territorio nazionale sono i tentativi di condizionamento e di infiltrazione.

I giovani sono il nostro futuro. Tocca anche agli adulti aiutarli a liberare la loro speranza, farla diventare contagiosa e costruire insieme una società libera dalle organizzazioni criminali, dalla loro influenza, dalla corruzione che cercano di alimentare. 

Con questo spirito, formulo gli auguri di buon lavoro a quanti interverranno all'incontro.

 

 di Sergio Mattarella

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