Mattarella ai giovani siciliani: sconfiggere la mafia è una necessità vitale per l'equilibrio e lo sviluppo del Paese
In occasione dell'anniversario dell'assassinio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, il presidente della Repubblica ha inviato un messaggio di sostegno agli studenti che hanno partecipato al progetto educativo antimafia promosso per il decimo anno dal Centro Pio la Torre nelle scuole superiori di tutta Italia. Ecco il testo.
Nel
giorno dell'anniversario dell'assassinio di Pio La Torre, desidero rivolgere un
caloroso saluto ed esprimere la mia vicinanza a tutti i partecipanti alla
manifestazione promossa dal Centro Studi e iniziative culturali che porta il
nome del dirigente Pci barbaramente ucciso dalla mafia.
Il
progetto educativo antimafia, al quale continuate a lavorare, rappresenta
un'azione positiva di sensibilizzazione e di crescita della coscienza sociale.
Sconfiggere le mafie è possibile, oltre ad essere una necessità vitale per
l'equilibrio e lo sviluppo del Paese.
Per
raggiungere questo obiettivo, accanto al lavoro delle istituzioni, della
magistratura, delle forze dell'ordine, è necessario che i cittadini avvertano
di essere partecipi e protagonisti dei cambiamenti sociali, che il rispetto
della legalità si affermi nell'esperienza quotidiana, oltre che nella prassi
delle amministrazioni.
Pio La
Torre ha testimoniato con il suo impegno politico che le mafie, con il loro
disegno di sottomettere le funzioni pubbliche e la società possono essere
duramente colpite ogni volta che si realizza una convergenza tra le forze
migliori della comunità. Gli anticorpi alle mafie ci sono: dobbiamo svilupparli
e fare in modo che operino insieme, in alleanza tra loro. Tanto più questo principio
vale oggi, quanto più diffusi sul territorio nazionale sono i tentativi di
condizionamento e di infiltrazione.
I
giovani sono il nostro futuro. Tocca anche agli adulti aiutarli a liberare la
loro speranza, farla diventare contagiosa e costruire insieme una società
libera dalle organizzazioni criminali, dalla loro influenza, dalla corruzione
che cercano di alimentare.
Con
questo spirito, formulo gli auguri di buon lavoro a quanti interverranno
all'incontro.
Ultimi articoli
- La marcia del 1983, si rinnova la sfida alla mafia
- Bagheria, consiglio
aperto sulla “marcia” - La nuova Cortina
di ferro grande campo
di battaglia - La riforma agraria che mancò gli obiettivi / 2
- Mattarella, leggi
di svolta dall'incontro
con il Pci - Mattarella fermato
per le aperture al Pci - La legalità vero antidoto per la cultura mafiosa
- Natale, un po' di rabbia
e tanta speranza
nella cesta degli auguri - Lotte e sconfitte
nelle campagne siciliane
al tempo di Ovazza / 1 - La legge bavaglio imbriglia l'informazione