Rubrica



Rompiamo il silenzio sull'Africa

Dalla Libia al Sudan alla Somalia sino all'Africa Nera, guerre e povertà spingono milioni di profughi verso l'Europa. Fuggono da morte certa ma pochi lo sanno. Questo crea la paranoia dell’invasione furbescamente alimentata anche da partiti xenofobi

Alex Zanotelli*

Brusca: "Così piazzammo il tritolo per Chinnici"

U' Verru di San Giuseppe Jato, oggi uomo libero, poco più di un mese dopo la decisione di pentirsi raccontò ai magistrati le fasi preparatorie di attuazione della strage di via Giuseppe Pipitone Federico il 29 luglio 1983. Morirono il consigliere istruttore, il portiere Stefano Lisacchi e i carabinieri Mario Trapassi ed Edoardo Bartolotta. Ecco i verbali

Giuseppe Martorana

In memoria di Rocco Chinnici a 40 anni dalla strage

Sono stati diversi, purtroppo, i delitti di mafia che ho visto da vicino per aver sentito fisicamente il boato dell’autobomba o perché sono stato avvertito. Immagini vivide nella memoria che suscitano ancora commozione e rabbia. Cesare Terranova e Piersanti Mattarella uccisi a poche centinaia di metri da dove abitavo: Pio La Torre e Rosario Di Salvo caduti mentre li attendevo nella sede del Pci per coordinare la raccolta delle firme contro i missili a Comiso e per la pace; non ultimo il giudice istruttore che abitava anch’egli nella zona di via Libertà

Vito Lo Monaco

Andrea Purgatori, persona speciale e giornalista d’inchiesta di razza

Fine intellettuale fu anche scrittore, sceneggiatore, scrittore di fiction; tutti ruoli che seppe interpretare con grande passione e intelligenza

Elio Collovà

La società civile porta all'Ars un disegno di legge per la lotta alla droga

Loredana Introini, presidente del Centro Studi Pio La Torre: "Grazie al lavoro di una rete territoriale nasce la proposta organica di contrasto al consumo di stupefacenti soprattutto tra giovani"


Aumenta il lavoro precario soprattutto al Sud, donne più penalizzate

Secondo i dati Eulabour force survey di Eurostat, sono circa 24 milioni i lavoratori europei con un contratto a termine: in maggioranza giovani e chi ha un livello di istruzione basso

Alida Federico

Il filo nero delle stragi politico-mafiose del 92\94 e la strategia della tensione

Il procuratore di Reggio Emilia, Calogero Gaetano Paci, definisce “eresia” quanto i magistrati e gli investigatori del pool antimafia dell’ufficio istruzione degli anni ’80 avevano coltivato, sfidando le connivenze e le complicità che avevano reso cosa nostra una componente fondamentale di un sistema criminale. La sua breve e puntuale ricostruzione del periodo stragista fa emergere il senso e il valore di forte difesa della democrazia con cui, proprio chi coltivò quella eresia, le dedicò energie fino all’estremo sacrificio

Calogero Gaetano Paci

Addio a Otello Profazio, il cantastorie che difendeva i più deboli

Tra i suoi testi più famosi e irriverenti “Qua si campa d’aria” e "Governo italiano"


Anziani, disabili e fragili: l'aiuto del Pnrr che la Sicilia non può rifiutare

Numerosi investimenti sono rivolti al finanziamento di infrastrutture rispetto alle quali sono assenti riferimenti alle modalità di loro utilizzazione ed alle risorse destinate al loro successivo godimento. Nell'Isola è indietro quasi l'80 per cento dei progetti. Le principali cause del ritardo: mancanza di personale e competenze adeguate, complessità delle procedure. La mappa delle province meno virtuose


La Sicilia del cemento fuorilegge: terza in Italia per reati edilizi, più di tre denunce al giorno

Legambiente: nel 2022 registrate 1.057 segnalazioni di illegalità, l’8,7% del totale nel Paese, denunciate 1.036 persone, 141 sequestri


Canicattì, il beato giudice Rosario Livatino raccontato in oltre 80 fotografie

La mostra è aperta dai giornali che annunciano l’uccisione del magistrato e si chiude con l’immagine della sua beatificazione

Enzo Gallo

L'antimafia necessaria per guidare i giovani alla cittadinanza attiva

Alle nuove generazioni bisogna fornire gli strumenti culturali utili per comprendere la complessità del fenomeno criminale mafioso, per la sua peculiarità di ricerca costante di rapporto con la politica, le sue articolazioni internazionali e le connessioni con la sostanzialità democratica

Vito Lo Monaco