Rubrica
La “Primavera” di Catania, quando la politica venne spinta dal basso
La “stagione dei sindaci” avrebbe potuto avviare il rinnovamento della politica a partire dal modo di amministrare le città, innestando una fase lunga di sviluppo.Franco Garufi
Cuffaro, la mafia e la politica ovvero il “ritorno del principe”
“La mafia fa schifo”, dice Salvatore Cuffaro. E lo dice in diverse occasioni, costretto a calcare le tavole dei vari palcoscenici per dare corso alla campagna elettorale per il Parlamento europeo.Elio Collovà
Giuffrè, la grande strategia di Cosa nostra sulle stragi e sul "tavolino" degli appalti
Le stragi mafiose del 1992 e del 1993 vennero compiute al termine di un sondaggio che Cosa nostra fece interpellando politici, imprenditori e massoni. Una iniziativa che sarebbe stata voluta e promossa da Bernardo Provenzano. A raccontare questo retroscena, ma anche le strategie sugli appalti, è stato il pentito Antonino Giuffrè.Giuseppe Martorana
Gli studenti rivivono la marcia antimafia Bagheria Casteldaccia
Attesa, sentita, partecipata. La quarantunesima edizione della “Marcia antimafia Bagheria Casteldaccia” ha visto protagonisti gli studenti che hanno partecipato a un corteo e a un incontro sulla legalità.Gilda Sciortino
La marcia antimafia, gli studenti rivivono una memoria di 41 anni
È stata una mattinata di profondo significato quella promossa dal Centro Studi “Pio La Torre” al liceo “Francesco Scaduto” di Bagheria, tappa del percorso in vista del 41° anniversario della marcia antimafia da Bagheria a Casteldaccia. La prima edizione risale al 26 febbraio 1983.Gilda Sciortino
Vito Lo Monaco, ottanta anni: “Sveglia presto per la democrazia”
«Adesso tocca a voi». Questa l’esortazione di Vito Lo Monaco, presidente emerito del Centro studi “Pio La Torre”, in occasione dei suoi ottanta anni. Un ammonimento che riassume il suo lungo cammino all’insegna dell’impegno sociale totalizzante.Concetto Prestifilippo
Navalny, vita e morte dell'oppositore di un tiranno
La “putinite”, la sindrome mortale che uccide gli oppositori di Vladimir Putin, colpisce ancora. E al più alto livello. È morto Alexei Navalny, avvocato, dissidente, blogger, il principale oppositore del bellicoso tiranno di Mosca.Pino Scorciapino
Il canto della Casbah evoca la storia di Mazara che parla la lingua Sabir
Il “Canto della Casbah” di Nicola Cristaldi e Giovanni Franco è un libro innovativo. Si tratta infatti di due volumi uniti in una doppia copertina che possono essere letti “a specchio” a seconda che si scelga di cominciare dal testo di Cristaldi oppure dalle splendide foto di Giovanni Franco.Franco Garufi
Il perdono strumento di crescita, convegno al Gonzaga
Il tema del perdono sarà al centro di una giornata di studio che si terrà il 16 febbraio, a partire dalle 16, al campus Gonzaga di Palermo. Nell’incontro sono coinvolte le figure professionali che si occupano di formazione permanente nel campo della salute e della scuola.Angelo Meli, il siciliano che viveva in fretta
Dicono di noi siciliani che amiamo fare le cose lentamente senza troppa fretta, ma allora non eri siciliano. Angelo, te ne sei andato troppo in fretta. Talmente in fretta che non mi hai nemmeno salutato.Giuseppe Martorana
Integrazione e promozione della cittadinanza attiva tra i giovani
Si è da concluso il progetto “Cooperazione per l'integrazione giovanile” (Co4You), finanziato con fondi europei nell’ambito del programma Erasmus Plus e promosso dal Centro Pio La Torre insieme ad altri partner.Alida Federico
La trattativa ci fu ma “a fin di bene”
Nino Di Matteo e Saverio Lodato hanno scritto un libro dal titolo “Il colpo di spugna”, sottotitolo “Trattativa Stato-Mafia, Il processo che non si doveva fare”, edito da “Fuoriscena”. Il libro costituisce un prezioso documento che testimonia non solo le fasi del processo nei suoi tre gradi di giudizio, ma anche – cosa molto rilevante – tutto quanto è avvenuto fuori dal processo.Elio Collovà