Legalità, consegnate le borse di studio Falcone Borsellino

Cultura | 2 febbraio 2017
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Sono state consegnate con una cerimonia all’Ars dieci borse di studio intitolate ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, promosse dalla Fondazione 'Giovanni e Francesca Falconè e finanziate dall’Assemblea regionale siciliana. Alla cerimonia di consegna della borse sono presenti 10 giovani finalisti siciliani, l’importo è di 7 mila euro. Tra i vincitori c'è anche Piersanti Mattarella, 30 anni, con una tesi sul «caso Contrada e la Cedu: il concorso esterno in associazione mafiosa al vaglio del principio di prevedibilità». Nel nome il ricordo del nonno, Piersanti presidente della Regione ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980. "Un’eredità pesante? In realtà è un piacere portare il nome di mio nonno», si schermisce, confessando di aver ricevuto i complimenti dello zio, Sergio, attuale presidente della Repubblica. All’iniziativa in corso a Palazzo Reale sono presenti Giovanni Ardizzone, presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Maria Falcone, presidente della Fondazione 'Giovanni e Francesca Falconè, e i membri della Commissione di valutazione: Leonardo Guarnotta, segretario del Consiglio della Fondazione; Giuseppe Ayala, componente del Consiglio di Fondazione; Vincenzo Militello, professore ordinario di Diritto penale; Giuseppe Di Chiara, professore ordinario di Diritto processuale penale; Valentino Dardanoni, professore ordinario di Scienze economiche, aziendali e statistiche


Ecco i vincitori


Dalle infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione alla tratta dei minori, dal caso Contrada alla costituzione di parte civile, fino alle frontiere raggiunte dalla criminalità organizzata nell’era del digitale. Sono alcuni degli argomenti dei dieci progetti di ricerca premiati oggi con borse di studio finanziate dall’Assemblea regionale siciliana, e organizzate dalla fondazione Falcone, che le ha intitolate ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sono dieci i giovani vincitori siciliani: Mariagrazia Cimò, Riccardo Ercole Omodei, Marta Palmisano, Ilenia Seminerio, Enrica Amoroso Maria Alessandra Balsano, Fabio Salerno, Gianluca Bertolini, Federica Marasà e Piersanti Mattarella, nipote del presidente della Repubblica. «Con queste borse premiamo l’idea che i giovani possano essere portatori di ideali», ha detto Maria Falcone, presidente della fondazione, durante la cerimonia a palazzo dei Normanni, che ha ricordato di aver incontrato a Washington un giovane finalista che «ha investito i soldi della borsa di studio nella carriera di ambasciatore»



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