La notte della legalità al tribunale di Palermo: 30 esperti per 300 giovani
Il palazzo di giustizia apre le porte: più di 30 esperti per 300
ragazzi, 10 laboratori per confrontarsi su etica e diritti con
simulazioni e testimonianze. Palermo si prepara ad accogliere 300
studenti “Portatori sani di legalità” che sabato 5 maggio,
a partire dalle 15, animeranno il tribunale. Ad affiancare i
magistrati ci saranno esperti delle forze dell'ordine, avvocati e
giovani tirocinanti che con dedizione affiancano i giudici nelle loro
attività ordinarie; saranno loro gli interlocutori speciali dei
ragazzi in occasione della “Notte bianca della legalità”.
L'iniziativa, promossa e realizzata dall'Associazione Nazionale Magistrati e dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, si svolgerà in contemporanea nei palazzi di giustizia di quattro città italiane: Roma, Napoli, Genova e Palermo.
Tanti i temi che saranno
affrontati con laboratori statici e dinamici, organizzati anche con
il supporto della Fondazione Progetto Legalità e la presenza
di esperti delle forze dell'ordine: si parlerà di racket delle
estorsioni e “metodo Falcone” con Alice Grassi, i magistrati
Leonardo Agueci e Annamaria Picozzi e la Guardia di finanza, mentre a
discutere di “immigrazione e diritti dell'uomo” saranno il
questore Sara Fascina, i magistrati Ennio Petrigni e Marzia Sabella.
La “corruzione e la legalità nello sport” saranno al
centro del laboratorio a cura dei magistrati Sergio Lari, Mario Conte
e Lorenzo Jannelli e del telecronista sportivo Flavio Tranquillo. Di
“cyberbullismo e uso consapevole dei social” parleranno i
magistrati Giovanna Nozzetti e Federica La Chioma, insieme
all'esperto di new media Fabrizio Dellutri e, per la polizia postale,
Francesco Re. “La Costituzione e la privacy nell'era digitale”
sarà trattata nel laboratorio con i magistrati Michele Ruvolo e
Filippo Lo Presti e con lo scrittore Giacomo Cacciatore, autore per
l'editore Flaccovio di “Uno sbirro non lo salva nessuno”. Tra le
iniziative in programma per la “Notte bianca della legalità”
anche la visita al museo “Falcone – Borsellino”, curato
dall'Anm Palermo con la collaborazione di Giovanni Paparcuri, il
cosiddetto “bunkerino” al piano ammezzato dove furono
trasferiti gli uffici dei due giudici (poi uccisi nelle stragi del
1992) per lavorare al maxiprocesso. A guidare gli studenti in quel
luogo della memoria saranno i magistrati Angelo Piraino e Matteo
Frasca, con la collaborazione di Barbara Sanzo e Marco Panebianco.
Ben tre i laboratori sulla scena del crimine tra medicina legale, realtà e fiction: con i ragazzi si confronteranno i magistrati Giacomo Brandini, Chiara Capoluongo e, per i Ris dei carabinieri, gli esperti coordinati dal maggiore Carlo Romano (responsabile sezione biologia) e dal tenente colonnello Claudio Ciampini (responsabile sezione balistica). I magistrati Francesco Gualtieri e Antonella Pappalardo saranno coaudiuvati da Paola Di Simone della polizia scientifica, autrice tra l'altro del libro “Crimini al microscopio”, edito da Flaccovio e dall'esperta Antonella Lanzarone. Di “Scena del crimine tra realtà e fiction” si discuterà con i magistrati Giuseppe De Gregorio e Alessia Giampietro e l'esperto Roberto Greco. Infine, la “simulazione del processo penale” sarà illustrata dai magistrati Riccardo Trombetta, Daniele Sansone, Luisanna Cattina e Simone Alecci. Con loro ci saranno gli studenti dell'associazione di giovani giuristi ELSA (European Law Students' Association) che interpreteranno i vari protagonisti del processo.
I giornalisti potranno
seguire i laboratori all'interno del tribunale, ma non saranno
consentite le riprese. Aggiornamenti, foto e video saranno
disponibili sui profili social Twitter @AnmPalermo e sulla pagina
Facebook “Notte bianca della legalità Palermo”, hashtag:
#portatoresanolegalita, #nottebiancalegalitaPalermo,
#nottebiancaPalazzo
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