La musica del grande cinema approda al teatro Massimo Bellini

Cultura | 21 dicembre 2017
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Come nasce e da quali esigenze scaturisce la colonna sonora di un film? A spiegarlo, venerdì 29 al Teatro Massimo Bellini (h. 20,30), sarà il maestro Paolo Vivaldi (noto compositore di brani musicali per il cinema e il teatro, nonché Direttore d’orchestra e arrangiatore) nel corso dello spettacolo dal titolo “Il suono dell’immagine”, proiezioni di film e musica che si propone come intento principale il coinvolgimento del pubblico attraverso un'esecuzione con orchestra dal vivo delle colonne sonore composte dallo stesso Vivaldi. 

Le proiezioni saranno accompagnate oltre che dalle immagini anche dai racconti. Durante il concerto, infatti, verranno illustrate la genesi e la composizione di una colonna sonora, un complesso procedimento creativo che non scaturisce mai dal solo dal rapporto con l'immagine ma altresì da precise esigenze narrative e drammaturgiche. Nel corso della serata dalla “Soundtrack Sicily Orchestra” (diretta dal compositore romano) saranno eseguiti brani dell’articolato excursus artistico dell’artista, dalla fiction "Rino Gaetano" al film "Non essere cattivo" (2015, regia di Claudio Caligari, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, pluricandidato ai David di Donatello e rappresentante l'Italia agli Oscar 2016), passando per i successi di “Luisa Spagnoli”, “Pietro Mennea, la freccia del Sud”, “Provaci ancora Prof 7” e in particolare “Adriano Olivetti, La forza di un sogno”, da cui è tratto il celebre brano “Flying Kite”. Verranno inoltre presentate anticipazioni della colonna sonora della fiction "Rocco Chinnici", che andrà in onda su RaiUno il 23 gennaio e del documentario "La libertà non deve morire in mare" di Alfredo Lo Piero, che parteciperà al festival di Cannes. 

La “Soundtrack Sicily Orchestra” nasce, grazie al Maestro Vivaldi e al regista Alfredo Lo Piero, con l'intento di eseguire dal vivo la musica per il cinema e per la televisione ed è costituita esclusivamente da eccellenze musicali siciliane. Paolo Vivaldi diplomatosi in composizione presso il conservatorio di Santa Cecilia in Roma con Teresa Procaccini dopo regolare corso di studio, ha lavorato tra cinema e televisione ed è autore, oltre alle già citate, di molte colonne sonore tra cui “De Gasperi” ed “Einstein”, regia di Liliana Cavani; “K2 - la Montagna degli Italiani” di Robert Dornhelm; “Barabba” di Roger Young; “La bella società” e “Salvatore-Questa è la vita” di Gian Paolo Cugno; “La Leggenda Del Bandito e Del Campione” di Lodovico Gasparini, “Boris Giuliano” di Ricky Tognazzi; “Il permesso-48 ore fuori” di Claudio Amendola. Per il teatro ha scritto per Giuseppe Patroni Griffi, Sergio Fantoni, Ruggero Cappuccio, Maurizio Panici, Lello Arena, Claudio di Palma. Intensa, oltre all’impegno di compositore, anche l’attività didattica presso DAMS ed Istituti del settore.

 Numerosissimi i premi ricevuti, tra cui (per ricordare i principali): "Sonora - Musica per l'immagine" (ottenuto in ben 6 edizioni); "Colonnesonore.net" (2012) e nel corso del 2016 per “Non Essere Cattivo” e come “Musicista italiano dell’anno”; Grifone d’oro di Perugia 2016 e “ModaMovie 2”.

 di Franco La Magna

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