In Sicilia arriva Capacit’Azione, alta formazione del terzo settore

Società | 26 gennaio 2019
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Doppio appuntamento in Sicilia con il progetto Capacit’Azione, il programma di formazione nazionale per gli esperti della riforma del terzo settore. Giovedì 31 gennaio a Palermo alle ore 14 a Villa Niscemi e venerdì 1 febbraio a Catania alle ore 9 nel palazzo della Regione interverranno Pippo Di Natale, portavoce Forum Terzo Settore Sicilia, Giuditta Petrillo, presidente Csv di Palermo e consigliera nazionale CSVnet, Francesca Danese, portavoce Forum Terzo Settore Lazio, Enzo Costa, componente coordinamento Forum Nazionale del Terzo Settore, Luca Gori, componente del Consiglio Nazionale del Terzo Settore e Donata Lenzi, già relatrice in Parlamento della Riforma Terzo settore.

Il progetto Capacit’Azione e prevede oltre 200 incontri formativi su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di offrire una chiave di lettura comune sulla legge 106 del 2016 e l’insieme di atti legislativi che riorganizzano il funzionamento e la struttura delle principali espressioni dell’impegno sociale senza scopo di lucro.

Capofila del progetto, il Forum Terzo Settore Lazio in collaborazione con il Forum nazionale del Terzo Settore e CSVnet e con la partnership di Anpas, Anteas, Arci, Auser e CdO-Opere sociali. Collaboratori di sistema sono Acli, Anci Lazio, Anffas, Associazione Pro Bono, Coordinamento periferie, Legambiente, Leganet e Legautonomie. Capacit’Azione è realizzato con i fondi del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in seguito all'Avviso per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell'articolo 72 del Codice del terzo settore (decreto legislativo 117/2017).

Il progetto nazionale è un’iniziativa unica nel suo genere rivolta a oltre 1.300 operatori che sui territori già si occupano di non profit, e che a loro volta formeranno gli enti di terzo settore (Ets) sulle novità previste dalla riforma, in continuo aggiornamento. Coinvolti anche più di 130 funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione, figure strategiche per la corretta attuazione della normativa, grazie alla collaborazione dell’Anci, Leganet e Legautonomie. Un meccanismo a cascata per raggiungere tutti soggetti interessati agli adeguamenti previsti dalla nuova legge – circa il 70% del totale – e in particolare i circa 100 mila coinvolti nelle modifiche statutarie. La riforma, infatti, apre a nuove opportunità per un sistema che, come dimostrano i dati dell’ultimo censimento Istat dedicato al non profit in Italia, è in continua evoluzione: tra il 2011 e il 2016 le istituzioni non profit sono aumentate del 12,2 per cento, passando da 301 mila a 343 mila, di cui più di tre quarti con volontari al loro interno (+9,9 per cento) e con un aumento del 16,2 per cento del numero di dipendenti (da 680 mila a 812 mila). Dalla gestione fiscale e amministrativa degli Ets al tema della sussidiarietà, dai beni comuni alla finanza sociale, dalle forme di convenzionamento alla trasparenza, dalle regole di funzionamento della vita associativa al ruolo dei centri di servizio per il volontariato: in programma otto unità didattiche, macro aree funzionali e strategiche per la vita e lo sviluppo degli Ets su cui la riforma interviene radicalmente. Una formazione di qualità, quella prevista da Capacit’Azione, grazie al lavoro di decine di docenti e uno staff di oltre 40 persone, garantita da un’équipe scientifica di alto livello. Alla formazione si aggiunge la sfida di un progetto di informazione destinato a tutti coloro che sono interessati a comprendere le novità previste dalla nuova legislazione e seguirne passo dopo passo il percorso per renderla funzionante. Si tratta del sito web www.cantiereterzosettore.it, che diventerà presto un contenitore di approfondimenti, sintesi e aggiornamenti sulla riforma del terzo settore, per il cui completo funzionamento mancano ancora oltre 40 decreti attuativi.



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