I Simpson compiono trent'anni, auguri ai più longevi della tv
Compiono 30 anni i Simpson.
Vennero creati nel
1987 da Matt Groening per
il network Fox, serie animata per
adulti di satira sociale, intermezzo
da un minuto del The Tracey
Ullman Show. Divenuti rapidamente
autonomi (con proteste e
cause legali della Ullman, che voleva
per sé parte dei diritti), Homer,
Marge e i figli Lisa, Bart e
Maggie, il Nonno e la cittadina di
Springfield divennero ben presto
lo specchio ironico e deformante
di miti e vizi della società di
massa, testimoni dei suoi
mutamenti, talvolta persino
in grado di precorrerli.
Qui dieci momenti indimenticabili
della loro storia
pluridecennale.
«Il promontorio della paura
» (1993)
Un classico dei Simpson:
«saccheggiare» il cinema. In
questo caso a man bassa. Episodio
universalmente considerato
tra i migliori di sempre per
ironia e le tante citazioni.
«L’ultima tentazione di Homer
» (1993)
Per rispetto delle quote rosa,
nella centrale nucleare di Springfield
viene assunta un’avvenente
ingegnere, Mindy (in originale
doppiata da Michelle Pfeiffer, in
Italia da Valeria Marini). Homer
se ne innamora e inizia a fantasticare.
Citazioni alte e basse: Lilli e
il vagabondo e La nascita di Venere
del Botticelli.
«Marge contro la monorotaia»
(1993)
Uno degli episodi più irresistibilmente
divertenti, sceneggiato
da un nome illustre della tv Usa,
Conan O’Brien. Marge contro un
imbroglione che ha prosciugato i
soldi di Springfield con un progetto
truffa: molto prima dei vari
Madoff & C.
«Occhio per occhio, dente per
dente» (1993)
Homer deve far sistemare i
denti di Lisa. Ma la polizza assicurativa non ne prevede più la cura.
Diventa sindacalista e incita
alla rivolta Springfield. L’assistenza
medica, un argomento
sensibilissimo.
«Lisa la vegetariana» (1995)
La piccola Lisa in difesa degli
agnellini: neanche l’avessero disegnato
una settimana fa. Diventata
vegetariana, per sostenere le
sue ragioni sabota il barbecue del
padre. Ospiti Linda e Paul Mc-
Cartny, celebri vegetariani.
«22 cortometraggi di Springfield
» (1996)
Bignami dei personaggi secondari
del mondo Simpson: ciascuno
protagonista di una storia
di pochi secondi. Si cita a più riprese
«Pulp Fiction». Un esercizio
di stile.
«Amore rischioso» (1998)
Marge e Homer nudi! Cala l’ardore
e per rinfocolarlo si infrattano
in un minigolf. Sorpresi, finiscono
in uno stadio in piena partita.
Tra gli episodi preferiti da
Groening che ricorda lo sconcerto
dei censori Fox.
«Bart al futuro» (2000)
A Bart viene «mostrato» il suo
futuro: rockettaro di serie Z mantenuto
da Lisa, Presidente degli
Usa nel 2030. È l’episodio in cui si
«predice» la presidenza Trump:
predecessore di Lisa, che ha lasciato
una voragine nei conti pubblici.
Trump anche in «Trumptastic
Voyage» (solo on line, 2015):
incubo nel celebre ciuffo in cui
viene risucchiato Homer.
«Come ho passato la mia vacanza
a strimpellare» (2002)
Homer è in un campeggio in
cui si insegna lo stile di vita da
rockstar. Miti del rock presenti in
massa: i Rolling Stones Mick Jagger
e Keith Richards, Lenny Kravitz,
Elvis Costello e ciascuno
doppia se stesso. In 30 anni i Simpson
hanno incoronato tutte le
star della cultura pop, da Lady
Gaga a Pharrel Williams fino a
Letterman (per il suo addio),
Branson, Zuckenberg.
«Mattoncino come me» (2014)
Non poteva mancare il riferimento
al mondo Lego, giallo come
loro: in una dimensione parallela
a mattoncini, Homer ha gli incubi
su una sua versione umana.
Un’inattesa riflessione sul restare
eternamente bambini. (La Stampa)
Ultimi articoli
- La nuova Cortina
di ferro grande campo
di battaglia - La riforma agraria che mancò gli obiettivi / 2
- Mattarella, leggi
di svolta dall'incontro
con il Pci - Mattarella fermato
per le aperture al Pci - La legalità vero antidoto per la cultura mafiosa
- Natale, un po' di rabbia
e tanta speranza
nella cesta degli auguri - Lotte e sconfitte
nelle campagne siciliane
al tempo di Ovazza / 1 - La legge bavaglio imbriglia l'informazione
- Perché l’Occidente si autorinnega
- Ovazza, storia di un tecnico
prestato alla politica