Fondi Ue, contributi a venti comuni siciliani per installare il WiFi

Economia | 17 maggio 2019
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Sono più di venti i Comuni siciliani che riceveranno un voucher da 15.000 euro a testa per l’installazione di hotspot WiFi nei luoghi e negli edifici pubblici, tra cui piazze, municipi, biblioteche, parchi giochi e musei. Acireale, Augusta, Belmonte Mezzagno, Bronte, Capo d'Orlando, Castelvetrano, Catania, Corleone, Isnello, Marsala, Noto, Patti, Petralia Sottana, Piraino, Randazzo, Roccalumera, Rosolini, San Cono, San Teodoro, Sant'Angelo di Brolo, Scordia, Siculiana, Solarino e Torretta sono risultati vincitori, insieme ad altri Comuni italiani (per un totale di 510), del secondo bando WiFi4EU, il programma della Commissione europea che promuove e supporta il libero accesso alla connettività wifi per i cittadini negli spazi pubblici. 

I 3.400 Comuni degli Stati membri dell’UE, dell’Islanda e della Norvegia che sono stati ammessi ai finanziamenti, su oltre 10 mila richieste pervenute all'Agenzia Esecutiva per l'Innovazione e le Reti (INEA), l'agenzia esecutiva della Commissione incaricata dell'attuazione del programma WiFi4EU, hanno aderito ad un bando che ha previsto un budget pari a 51 milioni di euro. Il 98 per cento dei voucher è stato assegnato nei primi 60 secondi di apertura del bando sulla base del criterio first-come, first-served. Italia, Germania e Spagna sono risultati i Paesi che hanno raggiunto il tetto massimo di voucher assegnati (510 per Paese partecipante al bando) visto l'alto numero di adesioni. “Siamo lieti di constatare che la risposta dei comuni a questo secondo invito è stata estremamente positiva, con oltre 10.000 candidature. 

Continueremo ad aiutare i cittadini europei a rimanere connessi, consentendo loro di beneficiare dei vantaggi del mercato unico digitale”, ha dichiarato la Commissaria per l’economia e la società digitale, Mariya Gabriel. E proprio in virtù dell’alto successo dell’iniziativa, la Commissione ha aumentato la dotazione complessiva del programma fino a 120 milioni di euro per le prossime due call del programma WiFi4EU. Queste ultime, di cui una prevista quest’anno e un’altra nel 2020, potranno mettere in palio altri 9.000 voucher sempre dello stesso importo di 15.000 euro.

Alla prima call di WiFi4EU del novembre 2018 avevano partecipato oltre 13mila Comuni ed erano stati distribuiti 2800 voucher. Sommando il dato del primo bando a questo della seconda call di maggio 2019, sono oltre 6.200 i Comuni in Europa che hanno ricevuto il finanziamento europeo per l’attivazione di hot spot Wifi in luoghi pubblici. Relativamente alla call di maggio, ci sono 15 Comuni italiani che sono stati inseriti in una lista di riserva nel caso in cui qualcuno dei vincitori rinunciasse. Tra questi ci sono i Comuni siciliani di Bivona, Ragusa e Vallelunga Pratameno.

 di Alida Federico

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