Agricoltura, alla Sicilia il record delle produzioni tipiche e di qualità

Economia | 11 ottobre 2017
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La Sicilia è regione di eccellenza per le produzioni tipiche e di qualità annoverando ben 69 prodotti agroalimentari a marchio comunitario DOP/IGP. È la regione con la maggiore superficie coltivata a vite del Paese: con circa il 17% della SAU nazionale. Nel 2016 la superficie investita ad uva da vino è stata pari a 106.000 Ha.

Sono alcuni dei dati del primo report sulle Filiere Agroalimentari siciliane presentato dal Consorzio per la Ricerca Applicata in agricoltura dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura (Coreras) che sarà presentato domani presso l'Aula Magna G.P. Ballatore della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Palermo, in viale delle Scienze. “Si tratta di un’analisi delle tendenze produttive agroalimentari in Sicilia di particolare interesse per le imprese, per i decisori pubblici e per tutti gli operatori del settore – spiega il presidente Gianfranco Badami - . Sotto la lente di ingrandimento dei ricercatori gli ultimi dati disponibili sulle produzioni riguardanti uva, olive, olio, agrumi, cereali, frutta, carne e altri prodotti agroalimentari”. Il rapporto edito da Antipodes Palermo, a cura di Gianfranco Badami, Maurilio Caracci e Dario Costanzo, sarà  oggetto di un dibattito al quale interverranno i maggiori esperti in materia dei tre Atenei siciliani e i vertici dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura. Parteciperà anche l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.

In particolare, nel settore dell’olio la Sicilia è terzo produttore italiano dopo la Puglia e la Calabria, con i suoi 140.000 Ha di uliveti pari al 13% del dato nazionale: Di questi, ben 16.000 Ha sono in bio. Nel comparto agrumicolo la Sicilia guadagna il primo posto delle regioni italiane con 70.000 Ha di superficie in produzione pari al 58 % del dato nazionale. Di questi, ben 19.124 ha sono in bio.

In termini occupazionali l’agricoltura siciliana assorbe oltre 26 milioni di giornate lavorative con 105.000 occupati, collocandosi al secondo posto dopo la Puglia. Anche nel settore della trasformazione la Sicilia si colloca ai primi posti in Italia per numero di industrie alimentari: sono 7.321 quelle attive nel 2016 rappresentando il 12% del totale nazionale. Nel settore zootecnico aumentano nell’ultimo decennio le aziende, in controtendenza rispetto al dato nazionale e aumenta pure il numero di capi allevati per azienda. Nel comparto ovino la Sicilia, con i suoi 735.000 capi, è il secondo produttore in Italia di latte e formaggi, dopo la Sardegna. Il valore complessivo della produzione agricola in Sicilia nell’anno 2015 è stato di 4 miliardi e 685 milioni di euro.

La Sicilia è la regione italiana che possiede la maggiore Superficie Agricola Utilizzata (SAU), pari ad 1.387.520,77 Ha che equivalgono al 10,8% della SAU nazionale. In termini di numero di aziende agricole è seconda solo alla Puglia, annoverando 219.677 aziende che equivalgono al 13,6% del dato nazionale. La dimensione aziendale media è di 6,3 Ha. Nel settore del biologico è la prima regione italiana sia per numero di operatori (11.326 aziende pari al 18,9% del dato nazionale) che per SAU (345.071 Ha pari al 23,1% del dato nazionale).


Con la presente pubblicazione il CORERAS riprende la sua attività editoriale (ferma dal gennaio 2011) al fine di contribuire allo sviluppo e all'ammodernamento strutturale ed organizzativo dei sistemi: agroalimentare, agroindustriale ed agroambientale della Sicilia (art. 3 dello Statuto) continua Badami - . In particolare, appare utile fornire alle imprese ed ai decisori pubblici uno strumento di conoscenza delle principali filiere agroalimentari siciliane, per orientare le scelte produttive ed operative a livello aziendale secondo criteri di economica gestione compatibili con gli obiettivi della programmazione ed in conformità all'esigenza di combinare a livello ottimale i fattori della produzione e le innovazioni tecniche onde elevare le possibilità di occupazione ed i redditi da lavoro”.

Grazie alla collaborazione con l’E.S.A. e con gli studenti dell’Università di Palermo in tirocinio presso l’Ente, è stata pertanto raccolta una serie di dati di tipo statisticoeconomico, che ha restituito, aggiornandola all’attualità, la situazione delle dieci filiere agroalimentari siciliane Vitivinicola, Olivicola e Olearia, Agrumicola, Cerealicola, Orticola, della Frutta Secca a Guscio, della Frutta Fresca, Mielicola e Apistica, delle Carni Rosse, Ovicaprina. Il lavoro, coordinato e diretto dagli esperti del CORERAS, ha quindi messo a disposizione di quanti hanno la necessità di avere conoscenza sullo stato dell’arte delle diverse filiere, dati ufficiali, prelevati da fonti istituzionali. I dati, organizzati e commentati, hanno inteso aprire una finestra di conoscenza sugli aspetti strutturali e congiunturali delle filiere, offrendo un panorama aggiornato ed il più completo possibile. L’analisi è stata estesa anche alla situazione produttiva e commerciale in ambito internazionale, per contestualizzare le produzioni siciliane all’interno di un mercato sempre più globalizzato.globalizzato.

 di Dario Carnevale

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