Rubrica



Cento miliardi per far rinascere la Sicilia, mille insidie

Una discussione competente ed appassionata ha aperto il percorso che il Centro studi Pio La Torre si propone di attivare per la definizione di proposte che rendano possibile utilizzare in maniera rapida, efficiente ed efficace le risorse europee che saranno messe a disposizione dal Recovery Plan. Dalle strategie per fermare gli appetiti delle mafie alle priorità di sviluppo economico e sociale

Franco Garufi

Le storie parallele di Mezzocielo, Simona Mafai e la cultura a Palermo

Egle Palazzolo racconta l'epopea di una rivista promossa e curata da un gruppo di donne impegnate, che si pubblica da quasi trent’anni, e della sua anima


Giovani in campo contro l'odio, le mafie e il terrorismo

Una criminalità organizzata pronta a saccheggiare rituali e sentimenti religiosi per legittimarsi, forte delle connivenze e degli appoggi ricevuti in passato. I leader religiosi che ribadiscono la distanza abissale tra la fede e la violenza. In mezzo centinaia di studenti che si soffermano su quei silenzi, pesanti come macigni, che hanno segnato l'anima di un Paese lacerato e diviso nella lotta alla mafia. Scorre attraverso queste corde il sentire degli interventi della terza videoconferenza promossa dal centro studi Pio La Torre e dedicata a “Le religioni e il loro impegno antimafia e antiviolenza: unità tra credenti e laici contro ogni forma di odio e intolleranza”.

Antonella Lombardi

Corte dei Conti: l'Italia versa all'Ue più di quanto riceve



La generazione che si perde nella palude della Dad

Uno studente su tre si sente più impreparato di quando andava a scuola in presenza, il 35% deve recuperare più materie dell’anno scorso e quasi uno su due dichiara di avere avuto ripercussioni negative sulla capacità di studiare. Gli adolescenti dicono di sentirsi stanchi (31%), incerti (17%), preoccupati (17%), irritabili (16%), ansiosi (15%), disorientati (14%), nervosi (14%), apatici (13%), scoraggiati (13%), in un caleidoscopio di sensazioni negative di cui parlano prevalentemente con la famiglia (59%) e gli amici (38%), ma che per più di 1 su 5 rimangono un pesante fardello da tenersi pericolosamente dentro, senza condividerlo con nessuno (22%).

Melania Federico

Tempo di scelte: un ragazzo su due preferisce il liceo

Guardando ai singoli indirizzi, è lo scientifico, in tutte e tre le sue articolazioni - scientifico tradizionale, scienze applicate e indirizzo sportivo- a riscuotere più successo, con una media nazionale del 26,2%.

Alida Federico

Addio a Emanuele Macaluso, storico sindacalista e dirigente comunista

Grande giornalista e lucido uomo politico, aveva 96 anni. Nato a Caltanissetta il 21 marzo 1924, prese la tessera del Pci durante il fascismo, iniziò la sua avventura politica nel 1951 all'Ars


Le strane accuse di Badalamenti al sindaco di Cinisi


Gian Carlo Caselli

Mafia, esecutivi in tutta Europa sequestri e confische

Diventa operativo il regolamento Ue 2018/1805 sul riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e confisca. Si superano così le difficoltà o l’impossibilità di cooperazione antimafia finora giustificate dai diversi modelli di confisca nei Paesi membri. Una novità in grado di mettere a rischio riciclaggio e investimenti mafiosi all’estero. Il Viminale allerta i questori. Lo Monaco: sia applicata anche negli stati sinora compiacenti

Angelo Meli

Servizio Civile Universale, via alla selezione di 50 mila volontari

Domande entro l'8 febbraio. Da quest’anno ogni progetto è parte di un più ampio programma di intervento che risponde agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il Centro Pio La Torre selezionerà 8 giovani.

Dario Carnevale

Gli amici di Moïse. Cento e più storie di ebrei di Sicilia

Alessandro Hoffmann rievoca la persecuzione nazifascista nell'Isola. Frutto di lunghe ricerche e racconti privati, le pagine diventano una raccolta di vite, una preghiera di civiltà.


Il filo unitario che manca al Recovery Fund italiano

Svolta digitale, economia verde, infrastrutture, sanità, scuola e tanto altro nel libro dei sogni varato dal governo per attrarre i soldi europei. Resta la sensazione che sia uno sforzo teso a presentare a Bruxelles un testo che consenta una rapida e positiva conclusione del negoziato. Tuttavia non si riesce a superare il limite della carenza di una visione non limitata alla sommatoria degli interventi proposti dai vari ministeri e che spesso mancano di sintesi unitarie. Ecco cosa c'è dentro e quanto vale per la Sicilia

Franco Garufi