Rubrica
Femminicidio e violenza sulle donne, da Palermo appello alla corretta informazione
Sensibilizzare l’opinione pubblica, raccontare i fatti, scavare a fondo su come e perché il fenomeno sia presente nella nostra società, individuare il modo di affrontarlo sia da un punto di vista di politiche di genere che di azioni delle forze dell’ordine: questi sono alcuni dei punti affrontati nelle due giornate del convegno “Rappresentazioni sociali della violenza maschile contro le donne: il femminicidio”Giorgia Garda
"La Stranezza" con Ficarra e Picone nel nome di Pirandello

Franco La Magna
Quell’ ingiusto ostracismo che il cinema italiano inflisse a Lino Capolicchio

Angelo Pizzuto
Aiuti alle aziende per la ripresa, Sicilia ultima
L'Isola è in coda alle principali regioni meridionali nell'utilizzo del Fondo nuove competenze istituito dal Decreto Rilancio presso l’Anpal allo scopo di aiutare le imprese - dopo la crisi provocata dal Covid-19 - a sviluppare capacità lavorative aggiornate e innovative necessarie per la conquista di nuovi mercatiFranco Garufi
Alle radici di una violenza spropositata, subdola ed “insensata”
Saranno discussi a Palermo i risultati della ricerca Rappresentazioni sociali della violenza contro le donne: il caso del femminicidio in Italia che ha coinvolto le Università di Bologna, Padova, Palermo, del Salento e di TorinoAlessandra Dino
L'esempio attuale di Pio La Torre 40 anni dopo

Antonella Lombardi
Mattarella: La Torre esempio di impegno civico
Lettera del capo dello Stato al presidente del Centro studi «Pio La Torre», Vito Lo Monaco, in occasione dell’anniversario dell’uccisione del segretario regionale del Pci e del suo autista Rosario Di Salvo. «Nell’esprimere apprezzamento nei riguardi del Progetto educativa antimafia e antiviolenza organizzato dal Centro studi , contributo al radicamento di una ferma coscienza collettiva contraria a ogni forma di sopraffazione - scrive il Capo dello Stato -, mi unisco nel ricordo di Pio La Torre e Rosario Di Salvo e rivolgo a tutti i presenti un caloroso saluto».Tra i giovani cresce la sfiducia nella classe dirigente, aumenta l'impegno per gli altri
Nutrono forte sfiducia nella classe dirigente, credono in una maggiore contiguità tra politica e mafia, ma sono anche più consapevoli della necessità di un cambiamento e, nella stragrande maggioranza, preferiscono discutere di mafia a scuola, con i loro docenti. La pandemia ha lasciato il segno sugli studenti che hanno partecipato al questionario sulla percezione del fenomeno mafioso che da 16 anni il Centro Studi Pio La Torre porta avanti con il suo Progetto educativo antimafia.Cinema, debutta Verde Giffoni: giovani in campo per salvare la Terra

Gli stakeholders Onu a confronto su cyberspace, cybercrime e cybersecurity
Il Centro Pio La Torre ha presenziato alla prima Intersessional Consultation del Comitato Ad Hoc dedicata ai multi-stakeholders per l’Elaborazione di una Convenzione sull’Utilizzo delle Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione (TIC) per scopi criminali.Vittoria Pellerito
Piano di formazione per la cittadinanza attiva dei giovani migranti a Palermo
“Cooperazione per l'integrazione giovanile” (CO4YOU)è il nuovo progetto europeo promosso dal Centro Pio La Torre insieme ai suoi partner europeiAlida Federico
L'antimafia e la lotta per lo sviluppo solidale
1982-1992-2022, tre date a cavallo di due secoli per ricordare il quarantesimo anniversario degli assassini politico-mafiosi di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, l’approvazione della legge Rognoni-La Torre con la quale viene introdotto nel Codice Penale il reato di Associazione di stampo mafioso e la confisca ai mafiosi dei beni proventi di reatoVito Lo Monaco