Rubrica
Tre giovani su quattro non hanno le competenze per lavorare
Il rapporto Recovering learning evidenzia bassi livelli in tutte le fasce d’età e nelle aree a basso reddito si ha meno probabilità di avere la formazione necessaria per esprimere le proprie potenzialità compromettendo future opportunitàMelania Federico
Trattativa Stato-mafia: prestigiatori di sentenze e gattopardi che tornano
La Corte di Assise di Appello ha ritenuto provata la condotta materiale del reato contestato agli imputati Mori e De Donno ma non ha ritenuto sussistente la componente soggettiva del reato, cioè il dolo, perché tali condotte sarebbero state motivate da intenti “solidaristici”, cioè dall’intento di evitare ulteriori stragi. Così viene giustificato un passato di convivenza. Si normalizza la cultura dell’omertà e si ritorna a trent’anni faRoberto Scarpinato
Boato a Marcinelle, muoiono 262 minatori: 136 erano italiani, 5 emigrati dalla Sicilia

Che cosa si deve augurare il Sud alle prossime elezioni
Se, come tutti i sondaggi prevedono, dovesse vincere il centrodestra, il programma di governo prevede l'autonomia differenziata che statuirebbe che è legittimo che vi sia un paese di serie A e uno di serie BPietro Massimo Busetta
La trattativa ci fu: "Contatti improvvidi per scongiurare stragi"
Lo scrive la corte d’assise d’appello di Palermo nelle motivazioni della sentenza con la quale il 23 settembre scorso ha definito il processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia: i contatti tra i carabinieri e la cupola mafiosa ci furono ma erano stati organizzati a fin di bene. «Esclusa qualsiasi ipotesi di collusione con i mafiosi, se Mori e Subranni potevano avere interesse a preservare la libertà di Provenzano, ciò ben poteva essere motivato dal convincimento che la leadership di Provenzano, meglio di qualsiasi ipotetico e improbabile patto, avrebbe di fatto garantito contro il rischio del prevalere di pulsioni stragiste o di un ritorno alla linea dura di contrapposizione violenta allo Stato», sottolineano i giudiciAngelo Meli
Le conseguenze della visita di Nancy Pelosi a Taiwan
Non convincono le tesi di coloro che considerano “un gesto di coraggio” l'iniziativa della presidente della Camera dei rappresentanti degli Usa accompagnata da sei parlamentari. Si è trattato piuttosto di una provocazione e la Cina sta rispondendoPino Scorciapino
Casteldaccia ricorda Andrea Raia, sindacalista ucciso dalla mafia

Vito Lo Monaco
La Mostra del Cinema a Venezia, in concorso cinque film italiani

Angelo Pizzuto
Tratta e sfruttamento: 1 vittima su 4 è minore
La tratta degli esseri umani, assieme al traffico di droga e di armi, è uno dei mercati illeciti più diffusi e proficui in tutto il mondo. Nel 2020, i soli casi accertati che hanno dato origine a procedimenti giudiziari e a condanne, riguardano 109.216 vittime nel mondo, un numero che non rappresenta le proporzioni reali del fenomeno in quanto è in gran parte sommerso.Melania Federico
Casteldaccia ricorda Andrea Raia, sindacalista ucciso dalla mafia

I danni del caso Saguto alla Giustizia
Preoccupa la macchia che riguarda la perversione con la quale un giudice, che agli occhi della gente si presentava come assoluto garante della legalità e leale al proprio giuramento, gestiva il proprio mandatoElio Collovà
Le famiglie con figli sono le più esposte alla povertà
La pandemia ha aggravato il divario tra le fasce sociali. I nuclei familiari con bambini piccoli rischiano di trovarsi in una situazione di indigenza e al crescere del numero dei figli cresce anche l’incidenza della povertà assolutaMelania Federico