Rubrica



I poveri in Sicilia e gli aiuti che l'Ars non vuole varare

La classe dirigente isolana prima delle prossime elezioni dovrebbe trovare la forza per uno scatto di sensibilità verso chi sta male. Discuta il ddl d’iniziativa popolare contro la povertà presentato da un vasto schieramento sociale comprendente il Centro studi La Torre e giacente all’Ars! Lo finanzi per allargare la platea del primo intervento statale che riguarderà solo il trenta per cento delle famiglie più povere con figli minori! Lo accompagni con un’idea alternativa di sviluppo e crescita produttiva della regione che purtroppo ancora non riusciamo a riconoscere

Vito Lo Monaco

A 25 anni dalla strage di via D’Amelio risposte con il contagocce

Dopo anni di depistaggi pochi punti fermi: due ergastoli e il coinvolgimento del mandamento di Brancaccio. L'amarezza del Pg Scarpinato: agirono sistemi criminali ancora nell'ombra

Roberto Galullo

L'Italia è sempre più in crisi, 5 milioni di poverissimi

Nel 2016 erano 1 milione e 619mila le famiglie in condizione di povertà assoluta. In tutto 4 milioni e 742mila individui. L’incidenza della povertà assoluta sale al 26,8% dal 18,3% del 2015 tra le famiglie con 3 o più figli minori, coinvolgendo nel 2016 137mila 771 famiglie e 814mila 402 individui. La condizione di povertà aumenta anche fra i minori, da 10,9% a 12,5%. Famiglie siciliane ultime per reddito

Angelo Meli

Scarichi illegali e depuratori guasti inquinano le coste siciliane

Nella classifica del mare illegale la Sicilia si piazza al secondo posto in Italia con 5,5 reati al giorno. Legambiente ha monitorato 25 punti e ben 17 presentavano cariche batteriche elevate


Liu Xiaobo, la libertà e i diritti umani al centro dei valori universali

La morte dell'oppositore e intellettuale cinese, è la prima di un Nobel per la Pace avvenuta in stato di detenzione da quella del pacifista tedesco Carl von Ossietzky, deceduto in un ospedale nazista nel 1938


Doppio sfregio a Falcone, "ragazzate" di stampo mafioso

Troppe coincidenze perchè non siano state suggerite da “adulti”. Due episodi ai limiti territoriali periferici Nord-Sud del mandamento mafioso di S. Lorenzo. Alla vigilia dell’anniversario di via D’Amelio e dopo il 25°di quello di Capaci e il 35° dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. E nel momento in cui il Parlamento si accinge ad approvare le modifiche al Codice antimafia compreso le misure di confisca ai corrotti tra l’opposizione dei soliti noti

Vito Lo Monaco

Sovrani & impostori dominano al Teatro Biondo di Palermo

La nuova stagione sarà un lungo ed emozionante viaggio tra i classici rivisitati da grandi registi come Carlo Cecchi, Giorgio Barberio Corsetti, Maurizio Scaparro, Luigi Lo Cascio, Carlo Quartucci


Il film muto "Rapsodia satanica" al teatro antico di Catania

Diretta dallo sfortunato Nino Oxilia, la storia è accompagnata dalle musiche di Pietro Mascagni eseguite dall’Orchestra del Teatro Massimo Bellini diretta da Marcello Panni

Franco La Magna

Ecco G.B. il gatto più intelligente della biblioteca di Edimburgo

E’ senza dubbio una sottile e ironica leggerezza la caratteristica principale del romanzo Leggere è una faccenda da gatti di Alex Howard che ha conquistato il pubblico inglese celebrando il potere della letteratura


A Catania lettura dinamica di Luigi Pirandello a 150 anni dalla nascita

L'omaggio del Teatro Stabile allo scrittore agrigentino è partito dal binomio “Ciaula scopre la luna-La giara”, fosforizzato da una regia spigliata cui ha fatto da pendant una recitazione disinvolta. Si continuerà per tutto luglio

Franco La Magna

La riforma del Codice Antimafia ad andamento lento, quasi fermo

Il Senato ha varato tra le polemiche il disegno di legge concludendo così un’altra tappa di un provvedimento che rischiava di finire su un binario morto per le forti ostilità che si erano manifestate da parte del centrodestra

Franco Garufi

Il partito dell'astensione ha la maggioranza in Sicilia

Se si votasse oggi per le Elezioni Regionali, oltre 2 milioni e mezzo di cittadini resterebbero a casa. Su 4 milioni e 600 mila elettori, si recherebbero alle urne circa 2 milioni di siciliani, molto meno della metà degli aventi diritto. È quanto emerge da un’analisi condotta dall’Istituto Demopolis a 4 mesi dal voto del 5 novembre per l’elezione del nuovo Presidente della Regione ed il rinnovo dell’ARS. Bocciate le politiche di sviluppo del governo Crocetta