Rubrica
Diste: al Sud meno disoccupati ma aumentano i poveri
Tra popolarità e populismo sta la differenza di ogni fascismo

Così il magico Leo Gullotta fa riflettere Giacomino

Franco La Magna
Salvare Riace modello d'integrazione, anche da se stessa

Marcello Fisichella
Barry Lyndon, dal film di Kubrick alla messinscena di Sepe

Angelo Pizzuto
Le mafie al Nord sono forti e radicate, non solo al Sud
Un’altra sentenza clamorosa, quella del processo Aemilia, conferma che la mafia c’è anche in Emilia così come nelle altre regioni italiane. La sentenza è clamorosa per l’ampiezza delle condanne erogate e per aver dimostrato la capacità corruttiva delle mafie in un sistema economico istituzionale e politico (la “rossa Emilia”) che le classi dirigenti locali consideravano al di sopra di ogni sospetto e dotato di anticorpi democratici. Oltre 1.200 anni di carcere con 118 condanne in rito ordinario e altre 24 in abbreviato per 325 anni a 'ndranghetisti e imprenditori collusi. Gli anticorpi non hanno funzionato probabilmente perché nessuno li ha attivati. Come mai questa distrazione di massa?Vito Lo Monaco
Reddito d'inclusione, la metà andrà in Sicilia e Campania
La povertà assoluta in Italia ha una forte componente territoriale: il 47% dei nuclei beneficiari del REI, che rappresentano oltre il 51% delle persone coinvolte, risiedono in due sole regioni, la Campania e la Sicilia; a seguire Calabria, Lazio Lombardia e Puglia coprono un ulteriore 28% dei nuclei e il 27% delle persone coinvolte. Il 69% dei percettori della misura risiede al Sud, il 19% al Nord , il 12% al Centro. Significativa è anche lo scarto territoriale nella presenza di famiglie non italiane: il 10% dei percettori del REI risulta extracomunitario, ma l'incidenza sale al 30% nelle regioni del Nord, si attesta al 21% al Centro, mentre al Sud scende ad appena il 3%.Franco Garufi
In calo i fondi europei destinati al sostegno dei Paesi meno avanzati
La solidarietà vale sempre meno, i finanziamenti per la cooperazione sono passati da quasi 17 miliardi nel 2016 ai 14 miliardi dell'anno scorso. E quest'anno andrà peggioAlida Federico
Deviazioni d'Italia: la mafia non è più pericolosa ed è solo al Sud
Il 75% degli italiani non ha dubbi: la mafia è presente in tutto il globo, ma in Italia non è una questione di cui occuparsi perché è concentrata soprattutto nelle regioni meridionali. L'allarme di don Ciotti: stanno vincendo loroMelania Federico
Ludopatici e problematici, cresce il disagio tra i giovani
In Italia i giocatori d’azzardo- secondo l’Istituto Superiore di Sanità - sono 18 milioni e 400mila (il 36.4% della popolazione maggiorenne). Un milione e mezzo di loro ha un “profilo problematico”, cioè fatica a gestire il tempo da dedicare al gioco, a controllare quanto spende, alterando i comportamenti familiari e sociali. I minorenni sono quasi 700 mila anche se la legge vieta ai gestori di farli giocare.Melania Federico
Ma è l'alcol a dare più dipendenza e, spesso, la morte
Italia migrante e negletta, così massacravano gli italiani
Tre storie terribili e non molto note, due avvenute negli Stati Uniti e una in Francia, ci fanno capire quanto amaro sia il calice dell’emigrazione. E quanto è pesato ai sicilianiPino Scorciapino