Rubrica
Veglia e delegazione del Csm a Canicattì per il giudice Rosario Livatino
Nella chiesa di San Domenico preghiera per il magistrato ucciso dalla mafia, ora beato, poi fiaccolata sino al busto posto in piazza San Diego. Nel 33esimo anniversario dell'agguato sarà presente anche una delegazione del Consiglio superiore della magistratura. Gli altri appuntamentiDa Palermo a Bitola per diffondere la cultura della cittadinanza attiva in Europa
Il presidente del Centro Pio la Torre, Loredana Introini: "Opportunità per i giovani con esperienza di immigrazione in famiglia che hanno preso parte alle precedenti attività progettuali di esprimere le loro potenzialità"Alida Federico
Crescono i divari nelle competenze alfabetiche dei bambini
Sono soprattutto gli studenti dell’Italia settentrionale ad aver visto un peggioramento della capacità di scrittura tra il prima e il dopo la pandemiaMelania Federico
Le ricadute del sistema mafia sull’economia legale
Sono molteplici ed inimmaginabili le ricadute di carattere economico del sistema mafia, sulla comunità, derivanti dalle specifiche dinamiche economiche dell’organizzazione mafiosaElio Collovà
Il Memoriale di Portella della Ginestra diventa sito di interesse culturale
Schifani e Scarpinato: «Riconoscimento importante per la Sicilia che non si arrende». Plaudono la Cgil e il Centro Pio la Torre: "Un provvedimento atteso da tempo"Da Trapani a Siracusa, così le mafie dominano in Sicilia
La relazione della Dia: "Nonostante le numerose attività di contrasto eseguite nel tempo Cosa nostra continuerebbe a manifestare spiccate capacità di adattamento e di rinnovamento per il raggiungimento dei propri scopi illeciti".Giuseppe Martorana
La Dia: le mafie puntano sui grandi appalti, aumentare i controlli
Secondo la direzione antimafia «la soglia di vigilanza sui lavori pubblici e le erogazioni pubbliche va massimizzata». Cosa nostra mantiene il dominio del territorio in Sicilia, aumenta l'attrattiva sui giovaniAngelo Meli
Il sorriso di don Pino Puglisi, ai killer disse: "Vi aspettavo"
Sono 30 anni dalla morte del parroco di Brancaccio. Venne ucciso nel giorno del suo 56° compleanno per ordine dei boss Giuseppe e Filippo Graviano. Una missione di morte ricostruita nel dettaglio dai due sicari oggi collaboratori di giustizia e con un particolare svelato durante un confronto: una vincita al lotto «grazie» alla vittimaGiuseppe Martorana
"Così il golpe contro Allende cambiò la nostra vita e la musica"
«C’è stato un colpo di stato in Cile. Hanno assaltato il Palacio de La Moneda». Mezzo secolo dopo rinnova il dolore dell’11 settembre del 1973 Horacio Duran Vidal, leader storico degli Inti-IllimaniConcetto Prestifilippo