Rubrica
Il contributo dei migranti all'Italia: 139 miliardi l'anno
Il 9% del PIL italiano nel 2018 è stato prodotto dagli stranieri. Una ricchezza generata da 2,5 milioni di lavoratori pari al 10,6% degli occupati totali. Dai 2,3 milioni di contribuenti immigrati residenti in Italia, inoltre, proviene un gettito Irpef di 3,5 miliardi di euro (su un ammontare di 27,4 miliardi di redditi dichiarati) e 13,9 miliardi di contributi previdenziali e assistenziali versati. La manodopera straniera, dunque, contribuisce ad accrescere la ricchezza e a sostenere il sistema previdenziale italianoAlida Federico
L'Antigone di Sofocle inaugura la stagione del Teatro Stabile di Catania

Turi Ferro, l’ultimo Prospero, alla Festa del Cinema di Roma

"Piccoli crimini coniugali", Placido e Bonaiuto affrontano Schmitt

Angelo Pizzuto
Abolire l'ergastolo, l'atteso segnale dei mafiosi
I vertici di Cosa Nostra idearono e attuarono le stragi del 1992 e del 1993 con la prospettiva di ottenere, fra l'altro, proprio l' abrogazione dell' ergastolo, una volta raggiunta la consapevolezza che le condanne irrogate (fra le quali 19 all'ergastolo) nel giudizio di appello del maxi-uno, istruito dal pool guidato da Antonino Caponnetto, sarebbero divenute definitive. Perciò, eliminare il carcere a vita significa oggettivamente favorire la mafia, al di là dell' intenzione di chi si è fatto portatore della propostaLuca Tescaroli
La Corte di Strasburgo boccia l'Italia: va riformato
Leggerezza e accettazione antibiotici per l’esistenza, Bonolis in libertà

Dopo la strage di Lampedusa altri 15 mila morti in mare
Sei anni fa, di fronte alle centinaia di corpi delle vittime del tragico naufragio del 3 ottobre 2013, l’Europa aveva detto "Mai più", ma da allora tantissimi bambini e adolescenti,hanno perso la vita tentando di attraversare il Mediterraneo
Emigranti e politiche di sviluppo le sfide del governo giallorosso
La diversa ispirazione dei partiti che formano l’attuale maggioranza, la consistenza e l’incombenza del nostro crescente debito pubblico, la persistenza della nostra stagnazione economica tra i limiti da superareDiego Lana
Il nuovo cinema americano anni 70' di Cassavetes approda al teatro

Angelo Pizzuto
Il triste destino dei laureati siciliani: bravi ma disoccupati
La Sicilia è la maglia nera: solo il 27,3% dei neolaureati ha trovato lavoro. Seguono Basilicata e Calabria, con entrambi il 31,6%. La Puglia, con il 36,9% fa meglio della regione della greca Sterea Ellada a 32,8Alida Federico
Aumentano le interdittive antimafia alle imprese siciliane
Sono 655 i provvedimenti inibitori emesse dai prefetti nei confronti di aziende che operano nell'Isola in meno di tre anni su un totale nazionale di 3782. La Sicilia è seconda solo alla Calabria (919 interdittive), mentre la prima regione del Nord è la Lombardia, distante con i suoi 263 provvedimenti. Il ricorso allo strumento, regolato dal Codice Antimafia del 2011, è cresciuto in modo esponenziale: 185% in tre anni. Record a Palermo e Trapani dove risulta particolarmente forte l'influenza che la mafia esercita su forme di economia apparentemente legaliFranco Garufi