Rubrica
Le mafie sono forti e radicate al Nord, cresce l'area grigia
Audizione davanti alla Commissione Antimafia del direttore della Dia, Giuseppe Governale. Molti professionisti legati ai clan operano con funzionari infedeli della Pubblica amministrazione: la corruzione è l’anello di congiunzione. Siamo di fronte a modelli imprenditoriali che adottano forme avanzate di strategie di infiltrazione "bisogna tenere alta l’attenzione". Il presidente Morra a Palermo: difficile individuare i colletti bianchi infedeliAngelo Meli
In Italia non c'è una dolce vita per le donne
L'agghiacciante rapporto The Women, Peace and Security Index boccia il Belpaese prendendo in esame tre indicatori: il livello di inclusione delle donne, il senso di sicurezza e i casi di discriminazioneTiziana Ferrario
Palermo non si Lega e va in piazza, ci siamo anche noi
Per chi nuota in direzione ostinata e contraria. Nella piazza illuminata e abbracciata dal Teatro Massimo, c’eravamo anche noi del Centro Studi Pio La Torre che, sguizzando da una parte all’altra, abbiamo raccolto le voci di alcune sardine, le quali tutto sembrano meno mute come pesciSelenia Di Bella
Non è vero che la mafia crea lavoro, anzi lo fa morire
La criminalità organizzata è il maggiore ostacolo allo sviluppo economico. Riduce del 15-20 per cento il PIL pro-capite e determina un più alto livello di disoccupazione.Alida Federico
La dannazione del genio (e del suo avversario) nell'Amadeus di Shaffer
Il duello del musicista di Salisburgo con Salieri ripropone l'eterno dubbio dell'anima: i poteri, i talenti della creatività artistica sono tormento o estasi? L’autore inglese non pare avere dubbi ed opta per la sventuraAngelo Pizzuto
La città che non c’era. lo sviluppo di Palermo nel secondo dopoguerra
Tra il 1943 e il 1971 l’area urbanizzata si amplia da 600 a 5.000 ettari. È il “sacco di Palermo”, migliaia di case vuote mentre nei «catoi» del centro storico si vive di stenti“Troppo tardi t’ho conosciuta”, da Martoglio al Torino Film Fest
Ritrovato nel 2003, è stato girato nel 1940 da Emanuele Caracciolo ed è interpretato dal tenore di Paternò Franco Lo GiudiceFranco La Magna
Il tragico Natale di Harry e una cena con la Gestapo nel segno dell'orrore
Solitudine e disperazione, passione sfrenata di un cuore nobile e humor nero che scava crudelmente nell’animo in tre nuove rappresentazioni teatrali all'ombra dell'EtnaFranco La Magna
Dai corsari ai vicerè, Franco La Magna racconta il cinema di Acireale
Il nuovo libro dello storico e critico catanese punta l’obiettivo sulla letteratura e sul teatro dell’Isola che sono approdati al grande schermo. Introduzione di Mino ArgentieriPalermo non si Lega e va in piazza, ci siamo anche noi
Nell’Italia che gioca d’azzardo vincono sempre gli stessi
Nel 2018 in Italia si sono giocati quasi 107 miliardi di euro. Ma se i più ricchi restano sui giochi tradizionali, sono i più poveri a dedicarsi a scommesse e slot-machineElisa Benedetti, Raffaele Lagravinese, Sabrina Molinaro e Giuliano Resce
Nel rapporto Eurydice competenze di base e politiche educative europee
Il basso rendimento degli studenti nelle competenze di base di alfabetizzazione/lingua di insegnamento, matematica e scienze rappresenta una preoccupazione per molti paesi europeiMelania Federico