Rubrica
Donne, pregiudizi
e violenza di genere

Trump e Putin, la logica del dominio
Vi ricordano qualcuno Putin e Trump? Vediamo un po’. Così, all’impronta, i collodiani Gatto e Volpe che si papparono le monete di Pinocchio. E poi due bollati con il marchio dell’infamia, i ministri degli esteri della Germania nazista Joachim von Ribbentrop e dell’Unione Sovietica Vjaceslav Molotov che nel 1939 firmarono il Patto che porta i loro cognomi.Pino Scorciapino
La mano di Mario Ovazza
nel sistema idrico siciliano

Gilda Sciortino
La Torre, una vita contro mafia e poteri forti

Loredana Introini
Uccisi dal lavoro, strage continua
È una strage permanente, quotidiana, diffusa, di operai uccisi dal lavoro, non solo sul lavoro. In Sicilia, secondo l’Istat, la percentuale di economia sommersa è più alta che altrove.Bruno Giordano
Mezzo secolo di mafia e compromessi
“Fuori la mafia dallo Stato”. È così che si presentava la sala del teatro Golden di Palermo alla presentazione del libro di Saverio Lodato, "Cinquant'anni di mafia": storia di crimini e compromessi.Elio Collovà
Nel cuore della Sicilia postmoderna
In letteratura, segnatamente in narrativa, si verifica quanto accade nella realtà, le trasformazioni indotte dall’era digitale segnano il cambio di scenari nella rappresentazione del mondo.Angelo Mattone
Lo Monaco, “La Torre costruttore di democrazia”

Pio La Torre, una vita contro i poteri forti

In Sicilia 280mila lavoratori sfruttati

Giorgia non sopporta il dissenso
Sono giorni di fuoco per la politica italiana. Non c’è parte di essa che, in un modo o nell’altro, non venga colpita. La maggioranza parlamentare e il governo stesso, con la strenua collaborazione di tutti gli uomini e donne dello staff-Meloni, sono abbondantemente impegnati a definire lo scempio della Giustizia.Elio Collovà
Diritti di genere, passo indietro dell’Italia
È un altro passo indietro per l'Italia nel 2024. A registrarlo è la ong Ilga Europe impegnata nella difesa dei diritti Lgbt+. Secondo lo studio Rainbow Europe, promosso dall’associazione internazionale che monitora la condizione Lgbtqia+, l’Italia si posiziona al 36° posto su 49, perdendo due posizioni.Alida Federico