Un volume a fumetti racconta il giudice Rosario Livatino ai bambini
Sta per iniziare tra Canicattì, Agrigento e Palermo una intensa settimana di eventi e di
iniziative organizzate per ricordare le barbare uccisioni per mano mafiosa dei
giudici Rosario Livatino, Antonino Saetta e del figlio Stefano.
In questo 2020 in cui l’emergenza sanitaria l’ha fatta da padrona,
l’Amministrazione Comunale intende comunque rendere un doveroso omaggio ai Suoi
Eroi, e lo farà attraverso forme di comunicazione diverse, riprendendo e
ampliando la linea già accennata nel 2018.
La consapevolezza che bisogna parlare a tutte le fasce di età e soprattutto
a chi, per ragioni anagrafiche, non ha “vissuto” questo luttuoso periodo
storico ha spinto gli organizzatori a voler coinvolgere tutta la comunità con
l’obiettivo di parlare di Legalità, spiegare gli eventi ma, soprattutto,
partecipare.
Ed ecco che, grazie alla collaborazione di una vasta rosa di artisti,
scrittori, giornalisti, registi, magistrati, la macchina organizzativa del
Festival della Legalità 2020 proporrà una ricca serie di eventi e spettacoli
sotto la direzione artistica dell’attore e regista Simone Luglio,
il coordinamento di Chinnicchinnacchi Teatro, in
collaborazione con Approdi Permanenti e la partnership
del Teatro Stabile di Catania.
Nella rassegna si nota un occhio attento e sensibile verso i più piccoli,
con il libro a fumetti scritto dalla giornalista agrigentina Marilisa
Della Monica, e illustrato da Francesca Carabelli che sarà presentato
al Centro Culturale San Domenico di piazza Dante il 22 settembre alle 17:30.
Marilisa è coordinatrice di redazione del settimanale diocesano L’Amico del
Popolo di Agrigento e collaboratrice del quotidiano l’Avvenire.
Della Monica ha scelto di raccontare l’infanzia e l’adolescenza del giudice
Livatino affinché possa essere visto non come un inarrivabile esempio di
Giustizia ma come una persona normale che, attraverso i sani principi appresi
dall’esempio e l’insegnamento dei suoi genitori, ha saputo incamminarsi e
percorrere la strada dell’onestà, della Legalità e della fede senza alcuna
titubanza.
Il libro è edito da “Il pozzo di Giacobbe” che lo ha inserito nella collana
“Piccoli semi” proprio ad indicare la mission di parlare e seminare la cultura
della Legalità con un linguaggio comunicativo idoneo ai bambini dai 5 agli 8
anni.
La scelta riveste un significato ancor più profondo perché il volume è
presentato a Canicattì proprio in occasione del 30° anniversario
dell’eccidio del giudice Livatino, avvenuta il 21 settembre 1990 in
contrada Gasena.
Ad affiancare Marilisa, in questo dialogo con le giovani generazioni, ci
sarà anche l’attrice Lucia Cammalleri con una serie di
workshop, laboratori teatrali e performance che si snoderanno tra il Teatro
Sociale e il Centro Culturale.
Ancora tanti spettacoli e talk che vedranno in campo Simone
Luglio e Giovanni Santangelo (Teatro Stabile di Catania)
nello spettacolo su Falcone e Borsellino“Novantadue” di C. Fava, regia
di Chiara Callegari, la performaces “Bla Bla Land”, di e
con Lucia Cammalleri, il pluri premiato “Stay Hungry” di e
con Angelo Campolo della Compagnia DAF, lo spettacolo di circo
contemporaneo “Due cuori e una sinapsi” di Sbadaclown e i
documentari “Il Giudice di Canicattì” e “L’Abbraccio. Storia di
Antonino e Stefano Saetta” (Bridge Film) con la regia di Davide Lorenzano,
presentato fuori programma, lo scorso 29 agosto, alla recente 50° edizione del
Giffoni Film Festival.
In programma inoltre, interventi tra gli altri, di Matteo
Frasca, Fiammetta Borsellino, Leonardo Guarnotta, Michele
Pennisi, Salvatore Vella, Roberto Saetta, Fabio Marchese Ragona,
Gero Tedesco”
Alla proiezione de “L’Abbraccio. Storia di Antonino e Stefano Saetta”,
con la voce di Gaetano Aronica e la fotografia di Daniele
Ciprì, che sarà presentato al pubblico in prima visione la sera del 25
settembre 2020, al Teatro Sociale, è prevista la partecipazione al pianoforte
di Bruno Bavota, il maestro che ne ha firmato la
colonna sonora.
Non mancheranno le commemorazioni religiose con le messe di suffragio e le
deposizioni delle corone di alloro sui luoghi degli eccidi.
Il 21 settembre alle 10:30, nella Chiesa San Domenico, prevista la Santa
Messa in ricordo di Rosario Livatino che sarà officiata da Don Alessandro
Damiano, seguirà il rito laico degli omaggi floreali sulla stele in contrada
Gasena.
Nella stessa giornata al Palazzo di Giustizia di
Palermo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella presenzierà
al seminario pomeridiano sul tema "Deontologia e
professionalità del magistrato. Un binomio indissolubile." dedicato alla
memoria di Rosario Livatino nel trentennale dal barbaro omicidio, e organizzato
dall'Anm Palermo e dalla sede territoriale di Palermo della Scuola
Superiore della Magistratura. Prima dell'inizio dei lavori il
Capo dello Stato farà una breve visita al "Museo Falcone
Borsellino", sito al Palazzo e gestito dall'Anm Palermo con la collaborazione
della Fondazione Progetto Legalità ONLUS presieduta dall'ex
magistrato Leo Agueci, dove con Giovanni Paparcuri in tre anni sono stati
accolti più di 20mila
visitatori e che "racconta" gli anni
più intensi vissuti dal pool antimafia e il lavoro di Falcone e Borsellino. Interverranno al seminario don Giuseppe
Livatino, postulatore diocesano della causa di canonizzazione di
Rosario Livatino; Gaetano Silvestri, presidente emerito della Corte
Costituzionale; Margherita Cassano, Primo presidente aggiunto della Corte
di Cassazione; e Guido Raimondi, presidente di sezione della Corte di
Cassazione e già presidente della Corte Europea dei diritti
dell'uomo. I lavori saranno moderati dal giornalista Felice Cavallaro.
Il 25 settembre, alle 9:30 visita alla tomba della famiglia Saetta al cimitero comunale di Canicattì e, sempre alle 10:30, ma nella Chiesa San Diego, celebrazione della Santa Messa di suffragio per il giudice Antonino Saetta e il figlio Stefano, infine l’omaggio sul luogo della strage.
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