Terrasini onora il sacrificio di Pio La Torre

Società | 25 maggio 2021
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Questa mattina con una cerimonia ufficiale il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, ha  intitolato a Pio La Torre l’edificio comunale sede degli uffici tecnici, anagrafici, acquedotto.  

"In questi anni sono stati tantissimi gli interventi per ristrutturare gli edifici pubblici comunali e in particolare, con due finanziamenti del Ministero degli Interni abbiamo riqualificato questo immobile confiscato alla mafia (prospetto, infissi, riqualificazione energetica, video sorveglianza, nuovi portali e strumenti per i dipendenti ma soprattutto maggiori servizi per i cittadini) - ha detto - Ci è sembrato doveroso, in accordo con gli uffici, con la commissione consiliare, con  consiglieri e assessori, intestare questo edificio a Pio La Torre, un siciliano vero, che si è battuto per la legalità, i diritti, il rispetto della persona, ed è stato l'autore della legge che porta il suo nome sulla confisca dei beni ai mafiosi". 

Il sindaco ha ringraziato quanti sono intervenuti oggi: il vice Prefetto Fabio Sanfilippo, il Generale provinciale dell'Arma dei carabinieri Arturo Guarino, tutte le forze dell'ordine e le autorità, le rappresentanze scolastiche, il coro della banda dei  Carabinieri, il maestro Nuccio Anselmo.  "Voglio ringraziare il maestro Vito Cardinale per la realizzazione di un bellissimo murales in onore di Pio La Torre, che tutti i cittadini avranno modo di visitare all'ingresso dell'ufficio anagrafe", continua.  E poi i familiari, gli amici e i compagni di Pio La Torre intervenuti, tra cui Nino Mannino e Vito Lo Monaco, che hanno permesso una testimonianza ancora viva del grande leader politico siciliano.  "E un ringraziamento al mio staff per l’organizzazione dell'evento, la dottoressa Vera Abbate, il dottor Riccardo Salvia, e il dottor Faro D'Anna - continua  il primo cittadino - Tutti insieme abbiamo scritto un’altra bella pagina per la nostra Terrasini!" 

"La mafia viene sconfitta ogni giorno grazie a queste iniziative - ha concluso il presidente del Centro Pio La Torre, Vito Lo Monaco -  che restituiscono alla collettività i patrimoni accumulati illegalmente dai  boss. Colpire i clan al cuore del portafogli è stata l'intuizione di Pio la Torre, un'intuizione  pagata con la vita."



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