Tempo di scelte: un ragazzo su due preferisce il liceo
I licei, secondo i dati relativi alle iscrizioni online del prossimo anno scolastico resi noti dal Miur, si confermano in testa alle scelte delle studentesse e degli studenti con il 57,8% delle preferenze. Seguono gli Istituti tecnici, con il 30,3% delle iscrizioni, e i Professionali, scelti dall’11,9% delle ragazze e dei ragazzi. Le iscrizioni online hanno riguardato le classi prime della scuola primaria, della secondaria di primo e di secondo grado. Per la scuola dell’infanzia, invece, la domanda andava presentata in modalità cartacea. La partecipazione delle scuole paritarie alle iscrizioni online era invece facoltativa.
Il dato che emerge è che i licei continuano ad essere scelti da oltre uno studente su due: quest’anno il 57,8% delle domande ha riguardato un indirizzo liceale (era il 56,3% un anno fa). Rimane sostanzialmente stabile il Classico, scelto dal 6,5% delle ragazze e dei ragazzi (il 6,7% lo scorso anno). Ancora in crescita l’interesse per gli indirizzi del Liceo scientifico, che passano dal 26,2% delle preferenze di un anno fa al 26,9% di quest’anno. Scendendo nel dettaglio, ha scelto lo Scientifico tradizionale il 15,1% dei ragazzi (il 15,5% lo scorso anno), il 10% ha scelto l’opzione Scienze applicate, che è in crescita (l’8,9% l’anno scorso), confermata la scelta delle sezioni dello Scientifico a indirizzo Sportivo da parte dell’1,8% delle studentesse e degli studenti.
Il Linguistico scende dall’8,8% all’8,4% delle scelte. Cresce l’Artistico, dal 4,4% al 5,1%. In aumento anche l’interesse per il Liceo delle Scienze umane, dall’8,7 al 9,7% delle preferenze. In particolare, l’indirizzo tradizionale sale dal 6% al 6,5%, l’opzione Economico-Sociale sale dal 2,7% al 3,2%. Stabile il dato per i Licei ad indirizzo Europeo e internazionale (0,5%). I Licei musicali e coreutici scendono dall’1% allo 0,7%.
Un terzo delle scelte è ancora per i Tecnici: li sceglie il 30,3% delle studentesse e degli studenti (il 30,8% un anno fa). Il settore Economico scende al 10% dall’11,2%, cresce il Tecnologico, dal 19,6% al 20,3%. Gli Istituti professionali segnano un calo dal 12,9% all’11,9% delle scelte.
La Regione con il maggior interesse per i Licei è il Lazio, con il 71,2%. Seguono Campania (64,3%), Abruzzo (63,9%), e Sicilia (63,8%). Veneto ed Emilia Romagna si confermano le Regioni con meno adesioni per gli indirizzi liceali, entrambe al 48,2%. Il Veneto si conferma come regione con più adesioni per i Tecnici: 38%. Seguono Lombardia (36,2%), Emilia Romagna (36%), Friuli Venezia Giulia (35,7%). L’Emilia Romagna è ancora la prima Regione nella scelta dei Professionali (15,8%), seguita da Veneto (13,8%), Basilicata (13,7%) e Toscana (13,5%). In Sicilia il 63,8% degli studenti ha scelto i licei, il 25,7% gli istituti tecnici, mente il 10,4% degli studenti gli istituti professionali.
Relativamente alla scuola primaria cresce la domanda di tempo pieno (per un totale di 40 ore settimanali): a richiederlo è il 46,1% delle famiglie rispetto al 45,8% di un anno fa. Tra le Regioni con le più alte percentuali di scelta ci sono Lazio (64,1%), Piemonte (62,5%), ed Emilia Romagna (60,7%). La percentuale più bassa si registra in Sicilia (14,8%), Molise (15,3%) e Puglia (21,4%).
Un dato in forte crescita rispetto all’anno scorso (69,4%) è che l’83,7% degli utenti ha effettuato l’iscrizione online in autonomia, senza passare dall’intermediazione della scuola. In Friuli Venezia Giulia si registra il picco maggiore di coloro che hanno gestito in autonomamente la domanda (94,6%). Seguono Veneto (93,2%), Lombardia (92,2%) e Sardegna (92,1%). Le Regioni in cui si è registrata una maggiore intermediazione da parte delle scuole sono Puglia (37,5%), Campania (36,2%), Sicilia (33,2%) e Calabria (33,1%). È triplicato (+270%), invece, il numero di utenti che ha effettuato le iscrizioni online attraverso lo SPID, l’identità digitale unica che consentiva un accesso diretto al sistema senza registrazione. Sono 512.093, il 37% sul totale, rispetto al 10% di un anno fa. Relativamente all’utilizzo del mezzo tecnologico, quasi due terzi delle iscrizioni online sono state inoltrate utilizzando un pc; il 35% delle famiglie lo ha fatto da mobile, il 3% da tablet.
Il 93,8%, in termini di risparmio di tempo, ha ritenuto vantaggiosa l’iscrizione online; oltre 248 mila utenti sono stati supportati durante la compilazione dall’Assistente virtuale “iolly”, messo a disposizione sulla piattaforma per le iscrizioni.
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