Stanziati 300 mila euro per le scuole, pagano le banche

Cultura | 28 ottobre 2015
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Trecentomila euro per interventi di manutenzione partecipata nelle scuole del Mezzogiorno. L'iniziativa è promossa da Fondazione Mission Bambini e Fondazione Con Il Sud. Il Bando, aperto dal 26 ottobre al 21 dicembre, è rivolto alle organizzazioni non profit e in particolare alle associazioni di genitori, che devono presentare richiesta insieme all'istituto scolastico pubblico dove si intendono realizzare gli interventi (scuole dell'infanzia, primarie, secondarie di primo o secondo grado, istituti comprensivi). Saranno sostenute esclusivamente attività di manutenzione ordinaria, come, ad esempi, tinteggiatura di pareti, sostituzione o riparazione di componenti idraulici, serramenti interni, verniciatura di grate, pulizia di spazi esterni. Gli interventi dovranno essere svolti a titolo volontario e gratuito dai cittadini del territorio, in particolare dai genitori degli studenti ed eventualmente dagli studenti stessi, se maggiorenni. «Con questa iniziativa - dichiara Goffredo Modena, Presidente di Fondazione Mission Bambini - vogliamo dimostrare che dando ai genitori l'opportunità di intervenire concretamente e in prima persona, si possono raggiungere risultati significativi: rendere più puliti, decorosi e accoglienti gli ambienti scolastici, ma anche ridare fiducia alle famiglie e vincere la rassegnazione, alimentando speranza e senso civico». Ogni progetto potrà ricevere fino a un massimo di 20.000 euro, per l'acquisto dei materiali. Sono ammessi anche eventuali costi assicurativi o per lavori specialistici svolti da professionisti e artigiani. Il Bando ammette costi anche per la realizzazione di attività da svolgere in orario extrascolastico come ad esempio feste di quartiere, laboratori creativi, orti comuni, attività sportive, letture, proiezioni ecc. «Siamo consapevoli che il deficit dell'edilizia scolastica al Sud è vasto e complesso e che resta una questione di competenza prettamente pubblica - sottolinea Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione Con Il Sud. Il Bando non vuole e non potrebbe risolvere questi problemi, tra l'altro recentemente affrontati anche dal Governo, ma può indicare un approccio più comunitario». Le organizzazioni proponenti dovranno avere sede in una delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna o Sicilia.


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