Sit-in contro la malapolitica e il malaffare a Casteldaccia

Politica | 16 giugno 2021
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Anche il Centro studi Pio La Torre ha partecipato  alla manifestazione contro le mafie, la corruzione e il voto di scambio ieri sera  in Piazza Matrice a Casteldaccia (Palermo).

L'iniziativa è nata dalla proposta spontanea di alcuni cittadini dopo l'aggressione denunciata dal deputato M5S Davide Aiello per aver denunciato alla Camera dei Deputati episodi di voto di scambio avvenuti durante le elezioni amministrative del 2018 a Casteldaccia. Nei giorni scorsi Aiello ha postato una foto del pronto soccorso Ospedale Buccheri La Ferla a Palermo e poi ha scritto sul suo profilo di Facebook: «Sono stato vittima di una vile aggressione fisica avvenuta nei miei confronti nella piazza matrice di Casteldaccia da un soggetto che, prima dell’aggressione, mi ha accusato di avere denunciato alla Camera dei Deputati gli episodi di voto di scambio avvenuti durante le elezioni amministrative del 2018 a Casteldaccia. Voglio rassicurare tutti sul fatto che sto facendo tutti gli accertamenti medici del caso. Questo non mi fermerà in futuro dallo svolgere liberamente il mio ruolo di parlamentare». Solidarietà unanime ad Aiello è stata espressa da tutto il mondo politico.

L’iniziativa intende rompere il muro dell’indifferenza e dell’omertà che impedisce la partecipazione degli onesti. “Serve un confronto civico contro mafia, corruzione e politica malsana basate sul clientelismo – ha detto Vito Lo Monaco, presidente del centro Pio La Torre – Occorre ridare vita ad un processo di discontinuità della classe dirigente, sia di governo che di opposizione, dimostratasi incapace. Per questo siamo presenti e dare il nostro contributo per riaffermare la politica come servizio per il bene comune”.

Da anni il centro Pio La Torre promuove iniziative sul territorio per prevenire mafia e corruzione e saldare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni, come fatto recentemente con l’osservatorio sulla criminalità organizzata lanciato nel Comune di San Cipirello. Adesso, l’invito alla cittadinanza di Casteldaccia a partecipare alla manifestazione di venerdì per spezzare ogni complicità.

Presente anche il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo:  "Siamo  a fianco dei cittadini di Casteldaccia  per fare fronte comune contro l'odio sociale e ogni forma di corruzione e di criminalità e  per riaffermare l'importanza della cultura della legalità, della giustizia e dei diritti.  Con Aiello, pronipote di Andrea Raia, segretario della Camera del Lavoro di Casteldaccia assassinato nel 1944, abbiamo intrapreso in questi anni un percorso di riappropriazione della memoria delle lotte del movimento sindacale nelle zone tra Bagheria, Casteldaccia e Caccamo e c'è un impegno, che ribadiamo,  a portare avanti in questo territorio alcune iniziative per il lavoro, lo sviluppo e i diritti”.

E tra i politici, presenti fra gli altri  Barbara Floridia e GiancarloCancelleri  Riccardo Ricciardi, Gilda Sportiello, Davide Crippa, Sabrina de Carlo, Andrea Giarrizzo, Carolina Varchi, Carmelo Miceli, Caterina Licatini, Roberta Alaimo, Vittoria Casa, Giorgio Trizzino; Salvatore Siragusa e Giampiero Trizzino e i sindaci di Palermo, Bagheria, Altavilla Milicia, Castelvetrano, Caltanissetta e Termini Imerese. "Questa iniziativa è stata organizzata senza simboli di partiti - ha detto Aiello - . Ringrazio tutti i casteldaccesi compresi coloro che mi hanno chiamato. Mi hanno fatto capire che non sono solo e che ho fatto bene a fare quel discorso alla Camera che rifarei. Non era un discorso contro i casteldaccesi ma contro il voto di scambio. Mi auguro che questo clima di odio passi». 

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