Save the children: dispersione scolastica record in Sicilia
Giovani | 18 novembre 2015
Deprivati di una vita dignitosa e delle opportunità per sviluppare i propri talenti, anche a causa della crescente illegalità di cui sono vittime dirette e indirette. È la condizione sperimentata,soprattutto al Sud, da centinaia di migliaia di minori in Italia, come documenta il sesto Atlantedell'Infanzia (a rischio) «Bambini senza. Origini e coordinate delle povertà minorili», di Savethe Children - l'Organizzazione internazionale indipendente dedicata dal 1919 a salvare ibambini e difenderne i diritti. La Sicilia è tra le regioni italiane quella con il più alto tasso di dispersione scolastica (24%)e con la percentuale più bassa, molto al di sotto della media nazionale, di tempo pieno nellascuola primaria (8,1% contro 31,6%) e spesa per i servizi sociali destinati a famiglie e minori(70 euro procapite sui 113 in Italia). Ha, invece, il più alto numero di minori vittime di mafia etra le percentuali maggiori di giovani che risiedono in comuni sciolti per mafia. Migliaia di minori pagano un prezzo altissimo all'illegalità e corruzione che pervade i territoriin cui vivono: almeno 85 i bambini e adolescenti incolpevoli uccisi dalle mafie dal 1896 adoggi - come racconta la prima mappa realizzata in base ai dati forniti dall'associazioneLibera - di cui 31 in Sicilia (18 solo a Palermo), e molti di più coloro che hanno assistitoall'uccisione di familiari, ritrovatisi orfani o adescati e arruolati giovanissimi nelle file dellacriminalità organizzata.Sono 546.000 gli under 18 - il 5,4% della popolazione 0-17 anni, con picchi del 17,4 % aCaltanissetta e 16,3 % a Palermo - nati e cresciuti in uno dei 153 comuni sciolti per mafianegli ultimi 17 anni (mappa dei Minori senza Consigli e Nascere nella Locride), soprattutto alSud ma anche al Centro e Nord Italia.La Sicilia, dopo la Puglia, è la regione col numero maggiore di minacce e intimidazioni agliamministratori locali (70 su 351 in Italia) e ha tra gli indici più alti di presenza mafiosa (58,2 aPalermo, 53,18 a Caltanissetta).
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