Quel fresco profumo di libertà delle scuole in nome di Borsellino

Società | 17 gennaio 2019
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Sicilia, Lazio, Trentino Alto Adige, Abruzzo, Emilia-Romagna. Appartengono a queste regioni le scuole vincitrici della quarta edizione del concorso “Quel fresco profumo di libertà”.

Tutte le opere ammesse sono risultate valide e pregevoli e l’alta qualità e creatività di tutte le componenti scolastiche confermano l'attenzione e la sensibilità mostrate dalla scuola in questi anni in favore dell’educazione alla legalità, della cittadinanza attiva, della pace e dell’intercultura”.

La Commissione di Giuria del concorso, presieduta da Rita Borsellino, nel giugno 2018 ha selezionato le sei opere vincitrici fra centinaia di partecipanti. Il premio, ex equo, consiste nel viaggio/visita di una delegazione composta da studenti e docenti in un itinerario formativo presso quei luoghi simboli di impegno della lotta contro le mafie.

 

La cerimonia di premiazione si terrà sabato prossimo,  19 gennaio dalle ore 9.00 alle ore 13.00, nel giorno del compleanno  del giudice Borsellino, all’Aula Bunker del Carcere Ucciardone di Palermo.

 

Saranno presenti e consegneranno e targhe: Vittorio Teresi, presidente del Centro studi “Paolo e Rita Borsellino”; Fiammetta Borsellino, figlia del giudice antimafia, Marta Fiore, figlia di Rita Borsellino;  Alfredo Montalto, vicario del Tribunale di Palermo; Leoluca Orlando, sindaco di Palermo; Maria Tomarchio, vice presidente Centro Borsellino - membro della Commissione di giuria del Concorso; Paolo Sciascia, MIUR - Direzione generale per lo studente, l'integrazione e la partecipazione; Alfio Foti, vice presidente Centro Borsellino .

 

Per accedere all’Aula Bunker occorre comunicare nome, cognome, luogo e data di nascita, nome della testata giornalistica di appartenenza a:

Procura generale:  prot.pg.palermo@giustiziacert.it e Presidenza tribunale di Palermo: segrpresid.tribunale.palermo@giustizia.it

 

Le opere premiate:

Scuola Primaria

“LA VITA DI PAOLO BORSELLINO: IL CORAGGIO E LA GIUSTIZIA” realizzato dagli studenti dell’Istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Forlì;

“ESEMPIO DI LIBERTÀ” realizzato dagli studenti dell’Istituto comprensivo “Anzio III” di Anzio (Rm);

Scuola Secondaria di Primo grado

“QUEL FRESCO PROFUMO DI LIBERTÀ …PER NOI SI CHIAMA UBUNTU” realizzato dagli studenti del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti “Caltanissetta-Enna” di Mazzarino (CL);

“LA GIUSTA SCELTA” realizzato dagli studenti dell’Istituto comprensivo “Pescara 4” di Pescara;

Scuola Secondaria di secondo grado

“ECHI DI SILENZIO” realizzato dagli studenti del Liceo linguistico e scientifico “Nikolaus Cusanus” di Brunico (BZ);

“IO HO SCELTO…TU?” realizzato dagli studenti del Liceo scientifico “P. Farinato” di Enna;

 

Inoltre, la Commissione ha assegnato quattro menzioni speciali di particolare merito a:

 “A SCUOLA LETTERE E NUMERI …”realizzato dagli studenti della Scuola Primaria dell’Istituto comprensivo “Ugo da Como” di Lonato del Garda (BS);

“GIULIETTA E ROMEO” realizzato dagli studenti della Scuola secondaria di 1 grado dell’Istituto comprensivo “Barile” di Barile (Pz);

 “INFERNO. IL CANTO MODERNO DEI MAFIOSI E DEGLI OMERTOSI” realizzato dagli studenti del Liceo scientifico “Gallileo Gallilei” di Palermo;

“LIBERATI” realizzato dagli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Gaboto” di Chiavari (GE).

 

 

Le delegazioni partecipanti, composte da 5 componenti, provenienti da: Anzio (Rm), Brunico (BZ), Enna (EN), Forlì (FC), Mazzarino (CL), Pescara (PE), arriveranno venerdì 18 gennaio e saranno accolti all’Albero della Pace di Via D’Amelio.

Sabato 19 gennaio, la mattina saranno all’Aula Bunker  dell’Ucciardone di Palermo, nel pomeriggio parteciperanno all’iniziativa  “Buon compleanno Paolo” presso l’Istituto Penale per i minorenni di Palermo: Incontro e Cunto di Salvo Piparo e Costanza Licata e taglio della torta.

Domenica 20 gennaio visiteranno la Casa della memoria operante del Centro studi “Paolo e Rita Borsellino”; a Portella della Ginestra incontreranno Serafino Petta, sopravvissuto alla Strage del 1 maggio 1947. Poi andranno a Corleone dove pranzeranno a “Casa Caponnetto”, un bene confiscato alla famiglia Grizzaffi, mafiosi, nipoti di Salvatore Riina, oggi gestito dalla cooperativa sociale “Lavoro e non solo”. A seguire l’incontro con Calogero Parisi, presidente della cooperativa “Lavoro e non solo” e la visita presso il “Laboratorio della legalità”, bene confiscato al boss Bernardo Provenzano ed oggi un museo-laboratorio dedicato al Giudice Paolo Borsellino ed alla sua scorta.

Lunedì 21 gennaio visiteranno in Tribunale c/o il Museo “Falcone-Borsellino”, realizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati e curato da Giovanni Paparcuri, collaboratore del pool antimafia.



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