Palermo ricorda la tragica morte di Biagio Siciliano e Maria Giuditta Milella
A trentasette anni dal tragico incidente nel quale una vettura di scorta dei giudici istruttori Paolo Borsellino e Leonardo Guarnotta travolse un gruppo di studenti del Liceo classico "G.Meli" - uccidendo Biagio Siciliano, di 14 anni, e Maria Giuditta Milella, di 17 - il 25 novembre 2022 la presidenza della Commissione Cultura dell’Ottava Circoscrizione e il Centro Studi “Paolo e Rita Borsellino” organizzano un momento di riflessione nel ricordo dei due giovani studenti e per fare memoria sul contesto sociale e culturale degli anni dello stragismo mafioso a Palermo. Una “strage della grande emergenza”, così veniva descritta dai cronisti dell’epoca, quando alla vigilia del maxiprocesso forze dell’ordine, magistrati e cittadinanza vivevano un estremo stato di tensione.
Le iniziative sono previste venerdì 25 novembre 2022 alle ore 9.30 - a Piazza Croci dinnanzi la targa dedicata alla memoria di Biagio e Giuditta - e alle ore 11.30 tavola rotonda dal titolo “Fare memoria: Biagio e Giuditta 37 anni dopo" - presso il teatro del Liceo linguistico Cassarà di via Don Orione n. 44 - al fine di contribuire a render sempre viva la memoria.
PROGRAMMA
Ore 9.30 - Piazza Croci, Palermo
Visita presso la targa dedicata alla memoria di Giuditta Milella e Biagio Siciliano
11.30 - Teatro del Liceo linguistico “Ninni Cassarà” via Don Orione n. 44, Palermo
Tavola rotonda “Fare memoria: Biagio e Giuditta 37 anni dopo”
Interviene e modera
Mari Albanese
Presidente Commissione cultura Ottava Circoscrizione di Palermo
Saluti
Giuseppe Pierro
Direttore Ufficio Scolastico regionale per la Sicilia
Daniela Crimi
Dirigente scolastica Liceo linguistico “Ninni Cassarà” di Palermo
Marcello Longo
Presidente Ottava Circoscrizione di Palermo
Interventi
Leonardo Guarnotta
Magistrato in quiescenza già presidente del Tribunale di Palermo
Roberto Puglisi
Giornalista e scrittore
Vincenzo Siciliano
Fratello di Biagio
Vittorio Teresi
Magistrato in quiescenza e presidente del Centro Studi “Paolo e Rita Borsellino”
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