Palermo ricorda il sacrificio di padre Puglisi

Società | 10 settembre 2015
Condividi su WhatsApp Twitter
Venti giorni di incontri e iniziative nel segno di padre Pino Puglisi, sacerdote coraggio ucciso da cosa nostra a Brancaccio, nel giorno del suo compleanno, il 15 settembre del 1993. È fitto il programma che da oggi fino al 30 settembre è stato organizzato dal centro Padre nostro di Palermo. Questa mattina, in concomitanza con l'inaugurazione a Palermo di un centro solidale in un bene confiscato a Brancaccio, è in corso un memoriale organizzato a Caltanissetta dalla comunità penale maschile del dipartimento di giustizia minorile, con la testimonianza di Pamela Conti, campionessa palermitana di calcio femminile. Domani pomeriggio Villa Niscemi, a Palermo, ospiterà una mostra fotografica a cura del circolo fotografico Immagine, mentre sabato 12 settembre, alle 20.30 all'Ucciardone verra proiettato il film «I cento passi» con l'attore Luigi Maria Burruano. Lunedì 14 settembre, alle 18, alla cattedrale di Palermo, a partire dalle 17.30 si potrà deporre un fiore sulle spoglie mortali del beato. Martedi 15 settembre, alle 10, nell'aula consiliare di via San Ciro, a Brancaccio. Il presidente della II circoscrizione, Antonio Tomaselli organizza insieme al consiglio un dibattito tra cittadini e istituzione. Il 25 settembre, a palazzo Branciforte, alle 16, la presentazione del progetto «Sport is life» dove interverranno, tra gli altri, il sostituto procuratore generale della corte di appello di Palermo, Luigi Patronaggio, il consigliere della corte di appello di Palermo, Mario Conte, è la campionessa di calcio femminile, Pamela Conti. Il programma completo delle iniziative in corso fino al 30 settembre sono on line sul sito del centro padre nostro.

 INAUGURATA «CASA SANTA ROSA VENERINI» 

È stata inaugurata questa mattina, nel quartiere Brancaccio, a Palermo, la «Casa Santa Rosa Venerini» in un immobile confiscato alla mafia. Nel 22esimo anniversario dell'uccisione di padre Pino Puglisi, avvenuta il 15 settembre 1993, il centro Padre nostro, in collaborazione con il Comune di Palermo, ha deciso di fare dell'immobile in via Andrea Biondo un centro per adolescenti e anziani che da gennaio ospiterà anche un gruppo di suore «maestre pie Venerini di Santa Rosa» per avviare delle iniziative solidali con la parrocchia di San Gaetano a Brancaccio. Tra le attività previste in ricordo di padre Puglisi c'è anche un'opera di riqualificazione nel quartiere di San Pietro realizzata da Unicredit con un contributo di circa 15mila euro. In quella che prima era una discarica abusiva nascerà ora un teatro all'aperto per giovani talenti a cui hanno lavorato alcuni detenuti di Palermo, coniugando il reinserimento lavorativo con la riqualificazione urbana. La donazione è stato resa possibile da una carta etica di Unicredit che prevede che il 2x1000 delle spese del cliente finanzi un fondo di solidarietà da destinare a iniziative a beneficio del territorio. «Nel 22esimo anniversario dell'uccisione di padre Puglisi vorremmo lanciare un appello al presidente Renzi per accelerare il recupero dei beni confiscati - ha detto il sindaco Leoluca Orlando intervenuto all'inaugurazione - e siamo qui ad aprire uno spazio a servizio del quartiere e della parrocchia affiancati dalla presenza continua dei familiari di don Pino Puglisi che ha segnato questo quartiere, rendendo possibile un cambiamento per tutta la città di Palermo». All'iniziativa sono intervenuti anche don Maurizio Francoforte, della chiesa del Divino amore, e Maurizio Artale, presidente del centro Padre nostro. Fitto il programma delle iniziative che a partire da domani ricorderà con mostre e incontri il parroco antimafia. Il culmine sarà il conferimento, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della medaglia d'oro al valore civile al beato Puglisi che sarà ritirata dai fratelli Francesco e Gaetano Puglisi, accompagnati da Maurizio Artale. La cerimonia di consegna al Quirinale avverrà il 24 settembre, alle 12.
 di Antonella Lombardi

Ultimi articoli

« Articoli precedenti