Palermo è la città che spende meno per gli asili nido
Gli asili nido sono uno dei servizi che qualificano maggiormente la spesa sociale di un comune. Come per le spese comunali in mense e scuolabus, anche le scuole per la prima infanzia che accolgono i bambini fino ai 3 anni rientrano tra i servizi che, se presenti, supportano la conciliazione di vita lavorativa e familiare. Per questo la loro presenza sul territorio è un parametro di valutazione importante del welfare, non solo a livello comunale. Nella classifica stilata da openbilanci.it e relativa all’anno 2014 delle città con più di 200mila abitanti per questo tipo di spesa, Trieste è al primo posto con 134,99 euro per ogni cittadino. Seguono Roma con 113,73 euro e Milano con 112,92 euro. Le stesse posizioni erano state occupate anche l’anno precedente (2013) quando la spesa di Trieste è stata pari a 135,25 euro, quella di Roma a 114,01 e quella di Milano a 113,34. Nel 2014 i comuni italiani con oltre 200mila abitanti hanno speso una media di circa 80 euro annui per abitante, una cifra in crescita rispetto alla media dell’anno precedente.
Come già detto, la città che – pro capite – nel 2014 ha speso di più in asili nido è stata Trieste, prima in classifica. Secondo e terzo posto per Roma e Milano; seguono Firenze (quarta con 105,34 euro), Venezia (quinta con 102,94 euro), Bologna (sesta con 88,12 euro), Genova (settima con 77,79 euro), Bari (ottava con 73,72 euro) e Catania, al nono posto con 66,98 euro. Agli ultimi posti della classifica troviamo Verona (65,14 euro), Napoli (57 euro), Torino (48,2 euro) e Padova (37,26 euro). Ultima classificata tra le città con oltre 200mila abitanti Palermo, con 37,21 per ogni residente. Il capoluogo siciliano l’anno precedente aveva speso 31,85 euro. Da bilancio consuntivo relativo al 2013, prendendo in esame i grandi Comuni, infatti, le città che avevano investito di meno negli asili nido erano state Padova (con 40,6 euro pro capite), Palermo (31,85 euro) e Messina (6,04 euro).
Il capoluogo di provincia siciliano ad avere speso di più in asili nido nel 2014 è stato Catania con una spesa pari a 67 euro (231 posto nella classifica dei comuni in tutta Italia), seguito da Caltanissetta con una spesa pari a 60 euro e da Enna con una spesa pari a 42 euro. Il comune che in Sicilia ha speso di più nel 2014 è stato Torrenova in provincia di Messina (33 posto nella classifica dei comuni in tutta Italia) con una spesa pro capite pari a 138 euro. Seguono Castiglione di Sicilia in provincia di Catania con una spesa pro capite di 114 euro e Solarino in provincia di Siracusa con 103 euro. Dei 388 comuni siciliani presi in esame, sono 14 quelli che hanno speso un solo euro e 172 quelli che non hanno speso neppure un euro.
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