Nuova vita per i terreni confiscati ai mafiosi
Terreni e fabbricati sono concentrati nelle regioni del Sud con un assoluto primato della Sicilia con 717 appezzamenti (solo a Palermo se ne contano 329), ma non mancano, come ha spiegato Postiglione, casi come l' azienda di oltre 700 ettari nella provincia di Siena, con casali di pregio e un agriturismo. Beni agricoli di valore sono stati scovati anche in Lombardia. Un' emergenza nazionale dunque. E non è un caso che il primo accordo siglato dall' Agenzia, che quest' anno ha ricollocato 3.100 beni, anche agricoli, per un valore (sottostimato) di oltre 500milioni, sia stato siglato con il Mipaaf. L' agricoltura è da tempo diventata terreno di caccia della criminalità (il giro d' affari delle agromafie è valutato in circa 15 miliardi) e come ha ricordato il ministro «un bene su quattro tra quelli sottratti alle organizzazioni criminali è un terreno agricolo». Da qui l' impegno a semplificare le procedure per restituire alla comunità aree spesso di pregio «tenendo altissima la guardia contro una riappropriazione da parte delle mafie».
Il ministero dovrà fornire competenze e know how per garantire la gestione legale e produttiva delle aziende. E in campo mette anche strutture come l' Ispettorato repressione frodi e la Forestale. Il patto d' azione con l' Agenzia, ha spiegato Martina, rientra nella strategia perseguita dal ministero per l' affermazione di un' agricoltura di qualità produttiva, ma anche sociale. «Creeremo - ha sottolineato il ministro - dei gruppi di lavoro con l' Agenzia e il coinvolgimento di soggetti che hanno già dimostrato di saper gestire con integrità ed efficacia i beni, come per esempio Libera di Don Ciotti con la quale è già operativo un accordo». Un impegno declinato anche con la rete del lavoro agricolo di qualità introdotta con Campolibero che prevede vantaggi per il circuito delle imprese virtuose e trasparenti anche in termini di rapporti semplificati con le amministrazioni e l' Inps in particolare.
Per il vice ministro Andrea Olivero è fondamentale garantire supporti alle imprese che investono sulla rivitalizzazione del patrimonio strappato alle cosche perchè vanno perseguiti, ha detto, «utilizzo sociale e produttività. Servono le competenze del ministero per valutare le imprese, capirne le vocazioni e accompagnarle nell' azione imprenditoriale».
ELENCO BENI CONFISCATI DIVISI PER REGIONI E PROVINCE
(fonte
Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione
dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata - ANBSC)
SICILIA TOT. 717
Agrigento 74
Caltanissetta 49
Catania 59
Enna 14
Messina 15
Palermo 329
Ragusa 44
Siracusa 6
Trapani 127
CALABRIA TOT. 470
Catanzaro 15
Cosenza 49
Crotone 20
Reggio Calabria 349
Vibo Valentia 37
CAMPANIA TOT. 306
Avellino 11
Benevento 4
Caserta 144
Napoli 107
Salerno 40
PUGLIA TOT. 303
Bari 55
Barletta – Andria – Trani 9
Brindisi 153
Foggia 14
Lecce 62
Taranto 10
LOMBARDIA TOT. 45
Brescia 2
Como 3
Lodi 3
Milano 23
Monza e della Brianza 4
Pavia 10
LAZIO TOT. 202
Frosinone 21
Latina 112
Rieti 5
Roma 48
Viterbo 16
PIEMONTE TOT. 22
Biella 1
Torino 20
Vercelli 1
TOSCANA TOT. 22
Arezzo 2
Grosseto 7
Pistoia 8
Siena 5
SARDEGNA TOT. 38
Cagliari 24
Carbonia Iglesias 13
Olbia Tempio 1
VENETO TOT. 6
Venezia 2
Verona 4
ABRUZZO TOT. 20
Chieti 6
L’Aquila 3
Pescara 5
Teramo 4
Potenza 2
EMILIA ROMAGNA TOT. 23
Bologna 4
Modena 8
Piacenza 10
Ravenna 1
FRIULI VENEZIA GIULIA TOT. 18
Pordenone 15
Trieste 1
Udine 2
LIGURIA TOT. 13
Genova 3
La Spezia 8
Savona 2
MOLISE TOT. 2
Isernia 2
VALLE D’AOSTA TOT. 1
Aosta 1
TOTALE: 2.208
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