Mussomeli, l'istituto Paolo Emiliani Giudici studia in Europa
Nuovi traguardi per l'Istituto Comprensivo “Paolo Emiliani Giudici” di Mussomeli, al quale, nei giorni scorsi, sono stati approvati due progetti Eramus plus KA2, partenariati strategici tra le scuole europee. Sul sito Erasmus plus si legge: “I Partenariati strategici fanno parte dell’Azione Chiave 2, cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche. intesi a sviluppare e condividere innovazioni, promuovere la collaborazione e l’apprendimento reciproco e lo scambio di esperienze nel campo della formazione e dell’istruzione”. Una grande opportunità per l’Istituto Comprensivo di Mussomeli che vedrà impegnati per 24 mesi i docenti e gli alunni nello scambio di esperienze e buone pratiche e in attività di mobilità di breve e lungo termine, quest’ultime momentaneamente sospese a causa del Covid-19.
Un primo progetto, con la Spagna che è il paese coordinatore, si chiama “Miracle of Nature, Inevitable learning” ed avrà una durata di 24 mesi a partire da settembre 2020. La scuola coordinatrice è una scuola spagnola della provincia di Valencia e i paesi partners sono: Turchia, Finlandia, Belgio e Italia. Le tematiche di questo progetto riguardano la natura e l’ambiente, con l’obiettivo di motivare gli studenti allo studio delle discipline scientifico-tecnologiche indicate con l’acronimo di STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Per lo svolgimento di questo progetto la scuola ha ricevuto un finanziamento di 29.186 euro.
Il secondo progetto si chiama “Eco schools sustainable tomorrows (ESST)” e avrà anch’esso una durata di 24 mesi. La scuola coordinatrice è una scuola della Turchia e i paesi partners sono: Germania, Lituania, Croazia, Spagna e Italia. La tematica è quella relativa allo sviluppo sostenibile e l’obiettivo è quello di creare la consapevolezza del rispetto per l’ambiente mediante lo svolgimento di attività di sensibilizzazione, di stimolo e di formazione allo sviluppo sostenibile. Per questo progetto la scuola ha ricevuto un finanziamento di 25.860 euro.
A causa all’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha determinato considerevoli restrizioni alla mobilità fisica, la Commissione europea ha emanato nuove disposizioni utili per i progetti approvati del bando 2020, garantendo l’attuazione del programma nei prossimi mesi da parte delle Agenzie Nazionali e dei beneficiari coinvolti nel progetto. Responsabile coordinatrice dei progetti, approvati e finanziati per l’ICS “P. Emiliani Giudici”, è la prof.ssa di inglese Adriana Cino che si avvarrà della collaborazione di altri validi docenti per la realizzazione degli stessi.
Tutti gli scambi pianificati tra le classi potranno prendere avvio attraverso la collaborazione sulla piattaforma eTwinning che consente agli insegnanti di creare classi virtuali dove i ragazzi possono lavorare con i propri pari degli altri Paesi partecipanti. I beneficiari potranno proseguire nelle attività previste dai progetti di partenariato strategico in modalità virtuale, al fine di limitare l’impatto della situazione di emergenza pandemica.
La dirigente scolastica Alessandra Camerota ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto circa la validità della cooperazione e della collaborazione offerta dai progetti europei, dichiarando che: “Oggi, anche per la nostra scuola diventa fondamentale, attraversati come siamo dai processi di globalizzazione, porsi degli obiettivi strategici che permettano di migliorare le competenze del proprio personale e rafforzare la qualità dell’insegnamento-apprendimento, ampliare la conoscenza e la comprensione delle politiche e delle pratiche educative dei paesi europei nei settori ambientale e tecnologico, innescando cambiamenti di modernizzazione e internazionalizzazione per aumentare la motivazione e la soddisfazione nel lavoro quotidiano sia per i docenti che per gli alunni. I protagonisti del sapere potranno così mettere in moto ed orchestrare le proprie conoscenze, abilità e atteggiamenti che consentano, in modo coerente e fecondo, di far fronte ai problemi della lingua e di superare eventuali forme di diffidenza o pregiudizio nei confronti degli altri popoli”.
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