Musiche di una nuova alba per lo Spasimo di Palermo
Da Dee Dee Bridgwater e Fabrizio Bosso, da Gonzalo Rubalcaba e Daria Biancardi, da Rita Marcoltulli al maestro Omer Meir Wellber, e tanti altri ancora.
Sono solo alcuni dei protagonisti della seconda stagione di "Spasimo 2021 - musiche di una nuova alba», un cartellone pieno di concerti da giugno a settembre presentato oggi. «Un momento importante di ripartenza dopo la pandemia e il lungo stop seguito ai successi e ai grandi risultati ottenuti dal Brass nel 2019», ha osservato il maestro Ignazio Garsia, presidente del Brass group e animatore instancabile di questa iniziativa.
Tanti i nomi che si susseguiranno nella rassegna che anche quest’anno raggruppa i maggiori enti musicali regionali: la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, il Conservatorio Alessandro Scarlatti, l'Associazione Amici della Musica di Palermo e la Fondazione The Brass Group. Il sipario della stagione si aprirà con una anteprima dedicata al Maestro Ennio Morricone, un atto d’amore in musica verso il premio Oscar, autore delle colonne sonore più belle del cinema. Sul palco del Real Teatro Santa Cecilia, venerdì 25 e sabato 26 giugno con un doppio set, ore 20.00 e ore 22.00, Giuseppe Milici, uno dei più apprezzati armonicisti, accompagnato dall’Orchestra Jazz Siciliana. Spasimo 2021 si inaugura con il concerto Lidia Schillaci accompagnata dall’OJS con «Non Siamo Capaci», una esibizione con un alto valore sociale ed artistico, venerdì 2 e sabato 3 luglio con doppio set, al Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo.
Nel corso della conferenza stampa, che si è svolta nel Real Teatro Santa Cecilia a Palermo, sono intervenuti i promotori della manifestazione e i rappresentanti delle diverse istituzioni coinvolte. Per l’assessore regionale del turismo, sport e spettacolo Manlio Messina «si tratta di un evento straordinario che conferma ancora una volta come la cultura sia vita e volano anche per il settore del tursmo. Insieme nuovamente i maggiori enti appartenenti alla nostra Sicilia in un percorso virtuoso con le loro straordinarie forze e i loro indiscutibili talenti per realizzare una rassegna musicale destinata a lasciare un segno nel tempo». Per il sindaco di Palermo Leoluca Orlando «la collaborazione tra diverse istituzioni musicali e artistiche della nostra città costituisce un modello da replicare in futuro anche in altri settori, partendo da Spasimo 20121 per arrivare a Palermo 2022».
Il maestro Marco Betta, intervenuto a nome del sovrintendente del Teatro Massimo Francesco Giambrone, ha sottolineato «la collaborazione con il Brass Group e con le realtà più rappresentative del territorio mettendo in campo la straordinaria musicalità di Omer Meir Wellber, sempre pronto al dialogo tra artisti e tra i più diversi linguaggi musicali».
La neo direttrice artistica della Foss Gianna Fratta ha rimarcato come in una stagione che vede il coinvolgimento delle principali realtà musicali del territorio «non poteva mancare l'Orchestra Sinfonica Siciliana con una proposta artistica accattivante, ideata dal gruppo da camera degli ottoni dell’orchestra». Anche il direttore del Conservatorio, Daniele Ficola, ha ricordato «la collaborazione con con il Brass Group, cui ci lega una lunga consuetudine di lavoro comune e di scambi artistici». E la presidente dell’Associazione Siciliana Amici della Musica, Milena Mangalaviti, si è detta «felice di ripartire alla presenza del pubblico. Il periodo trascorso non ha spento le idee, la voglia di creare e la condivisione di bellezza, piuttosto ha unito gli organizzatori, gli artisti e gli appassionati nel percepire ancor più di prima l’importanza della musica dal vivo».
Ultimi articoli
- Natale, un po' di rabbia
e tanta speranza
nella cesta degli auguri - Lotte e sconfitte
nelle campagne siciliane
al tempo di Ovazza / 1 - La legge bavaglio imbriglia l'informazione
- Perché l’Occidente si autorinnega
- Ovazza, storia di un tecnico
prestato alla politica - Si smantella l’antimafia
e si indebolisce lo Stato - C’era una volta l’alleanza progressista
- Vito Giacalone, un secolo
di lotte sociali e politiche - Violenza sulle donne, come fermare
l’ondata di sangue - Ovazza, l'ingegnere ebreo comunista
padre della riforma agraria