Musiche di una nuova alba per lo Spasimo di Palermo

Cultura | 15 giugno 2021
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Da Dee Dee Bridgwater e Fabrizio  Bosso, da Gonzalo Rubalcaba e Daria Biancardi, da Rita  Marcoltulli al maestro Omer Meir Wellber, e tanti altri ancora.

 Sono solo alcuni dei protagonisti della seconda stagione di  "Spasimo 2021 - musiche di una nuova alba», un cartellone pieno  di concerti da giugno a settembre presentato oggi. «Un momento  importante di ripartenza dopo la pandemia e il lungo stop  seguito ai successi e ai grandi risultati ottenuti dal Brass nel  2019», ha osservato il maestro Ignazio Garsia, presidente del  Brass group e animatore instancabile di questa iniziativa.

 Tanti i nomi che si susseguiranno nella rassegna che anche  quest’anno raggruppa i maggiori enti musicali regionali: la  Fondazione Teatro Massimo di Palermo, la Fondazione Orchestra  Sinfonica Siciliana, il Conservatorio Alessandro Scarlatti,  l'Associazione Amici della Musica di Palermo e la Fondazione The  Brass Group. Il sipario della stagione si aprirà con una  anteprima dedicata al Maestro Ennio Morricone, un atto d’amore  in musica verso il premio Oscar, autore delle colonne sonore più  belle del cinema. Sul palco del Real Teatro Santa Cecilia,  venerdì 25 e sabato 26 giugno con un doppio set, ore 20.00 e ore  22.00, Giuseppe Milici, uno dei più apprezzati armonicisti,  accompagnato dall’Orchestra Jazz Siciliana. Spasimo 2021 si  inaugura con il concerto Lidia Schillaci accompagnata dall’OJS  con «Non Siamo Capaci», una esibizione con un alto valore  sociale ed artistico, venerdì 2 e sabato 3 luglio con doppio  set, al Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo.

 Nel corso della conferenza stampa, che si è svolta nel Real  Teatro Santa Cecilia a Palermo, sono intervenuti i promotori  della manifestazione e i rappresentanti delle diverse  istituzioni coinvolte. Per l’assessore regionale del turismo,   sport e spettacolo Manlio Messina «si tratta di un evento  straordinario che conferma ancora una volta come la cultura sia  vita e volano anche per il settore del tursmo. Insieme  nuovamente i maggiori enti appartenenti alla nostra Sicilia in  un percorso virtuoso con le loro straordinarie forze e i loro  indiscutibili talenti per realizzare una rassegna musicale  destinata a lasciare un segno nel tempo». Per il sindaco di  Palermo Leoluca Orlando «la collaborazione tra diverse  istituzioni musicali e artistiche della nostra città costituisce  un modello da replicare in futuro anche in altri settori,  partendo da Spasimo 20121 per arrivare a Palermo 2022».

 Il maestro Marco Betta, intervenuto a nome del sovrintendente  del Teatro Massimo Francesco Giambrone, ha sottolineato «la  collaborazione con il Brass Group e con le realtà più  rappresentative del territorio mettendo in campo la  straordinaria musicalità di Omer Meir Wellber, sempre pronto al  dialogo tra artisti e tra i più diversi linguaggi musicali».

 La neo direttrice artistica della Foss Gianna Fratta ha  rimarcato come in una stagione che vede il coinvolgimento delle  principali realtà musicali del territorio «non poteva mancare  l'Orchestra Sinfonica Siciliana con una proposta artistica  accattivante, ideata dal gruppo da camera degli ottoni  dell’orchestra». Anche il direttore del Conservatorio, Daniele  Ficola, ha ricordato «la collaborazione con con il Brass Group,  cui ci lega una lunga consuetudine di lavoro comune e di scambi  artistici». E la presidente dell’Associazione Siciliana Amici  della Musica, Milena Mangalaviti, si è detta «felice di  ripartire alla presenza del pubblico. Il periodo trascorso non  ha spento le idee, la voglia di creare e la condivisione di  bellezza, piuttosto ha unito gli organizzatori, gli artisti e  gli appassionati nel percepire ancor più di prima l’importanza  della musica dal vivo».



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