Le mostre da non perdere in Sicilia

Cultura | 8 agosto 2015
Condividi su WhatsApp Twitter

LIPARI (Me)

“Eolie 1950-2015. Mare Motus. L’isola”

Castello di Lipari  | ex Chiesa S. Caterina e Carceri

Fino al 30 settembre Lipari ospita la mostra “Eolie 1950-2015. Mare Motus” allestita nella ex Chiesa S. Caterina. A cura di Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi, l’esposizione è l’ultimo step di un grande progetto comunitario biennale - Mareolie - concepito dall’architetto Michele Benfari (già direttore del Museo archeologico) e dall’archeologa Maria Clara Martinelli per valorizzare in chiave contemporanea l’area fortificata del Castello, già sede del prestigioso Museo Bernabò Brea. La mostra - che sarà visitabile a ingresso gratuito fino al 30 settembre - raccoglie i lavori dei fotografi Martin Parr, Elger Esser, Nan Goldin, Gioberto Noro, Carlo Gavazzeni Ricordi, Raffaela Mariniello, Alice Pavesi Fiori e Veronica Nalbone, tra le video installazioni l’opera di Elena Bellantoni. E poi artisti come Valerio Berruti, Rosario Bruno, Franco Accursio Gulino, Laura Panno, Mauro Di Silvestre, Alessandra Giovannoni, Silvia Camporesi, Cristiano Pintaldi, Bruno Ceccobelli, Andrea Di Marco, Fathi Hassan, Alberto  Biasi, Velasco, Paolo Picozza, Mimmo Paladino, Gonzalo Borondo, Emilio Greco, Carin Grudda, Francesco Messina, Francesco Vaccaro e rappresentanti del Sud America come Samy Benmayor, Gianfranco Foschino e Sebastian Yrarrazaval oltre ad autori di installazioni di grande impatto come Gregorio Botta, Elisabetta Novello e Riccardo Monachesi. Non mancano i lavori dei grandi maestri del Novecento siciliano come Carla Accardi, Fausto Pirandello, Renato Guttuso, Antonio Sanfilippo, Piero Guccione, Emilio Isgrò, Pietro Consagra, Salvo, Ferdinando Scianna, insieme ad una testimonianza di Alberto Burri che collega la mostra all’esperienza di Gibellina. Da non perdere nelle ex Carceri le installazioni site-specific degli artisti Matteo Basilé, Tahar Ben Jelloun, Ettore de Conciliis con Alex Caminiti, Teresa Emanuele, Ernesto Lamagna, Igor Mitoraj, Piero Pizzi Cannella, Fabrizio Plessi e Maurizio Savini.

Ingresso gratuito. Orari 10-19: aperto tutti i giorni

 




[Fino al 19 settembre]

PALERMO | GIBELLINA (Tp) | CASTEL DI TUSA (Me) | AGRIGENTO

“A Sicilian Walk”

Museo Riso|Museo delle Trame Mediterranee|Lungomare di Castel di Tusa | Parco Archeologico della Valle dei Templi|Fabbriche Chiaramontane

 

Palermo, Gibellina, Tusa e Agrigento. Sono le quattro tappe della “passeggiata siciliana” ispirata dall’omonima opera di Richard Long, “A Sicilian Walk” (1997, Museo Riso, collezione permanente). Un originale progetto curatoriale con cui il critico d’arte Giusi Diana ha tratteggiato quattro itinerari a tema in altrettanti spazi rigenerati da interventi di artisti contemporanei che, della relazione tra uomo e natura, hanno fatto il centro della propria visione poetica. Tutte le esposizioni di “A Sicilian Walk” saranno visitabili fino al prossimo 19 settembre. Gli artisti in mostra sono Sergio Zavattieri a Palermo; Sebastiano Mortellaro a Gibellina, Giacomo Rizzo sul lungomare di Castel di Tusa, Giuseppe Adamo nella Valle dei Templi (Ex Scuola Rurale) e alle Fabbriche Chiaramontane Alessandro Librio, Filippo Leonardi e il collettivo “Nuovo Cinema Casalingo”. In mostra installazioni sonore, video-installazioni, sculture, fotografie e dipinti. “A Sicilian Walk” è un progetto che ha riunito istituzioni pubbliche e realtà private dell’arte contemporanea. Sono Riso, Museo Regionale d’arte moderna e contemporanea; il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi e le Fam, Fabbriche Chiaramontane di Agrigento; la Fondazione Orestiadi, Museo delle Trame Mediterranee, Gibellina (Tp) e la Fondazione Fiumara D’Arte, Castel di Tusa (Me). “A Sicilian Walk” trae ispirazione dall’omonima opera dell’artista inglese Richard Long (Bristol 1945), un textwork su carta del 1997 dedicato alla natura siciliana e al suo paesaggio antropico che testimonia l’attraversamento a piedi del territorio siciliano, da Palermo ad Agrigento, compiuto dall’artista negli anni ‘90.

 

PALERMO | Museo Riso

Orari: mar/merc/dom 10.00 - 20.00; gio/ven/sab 10.00 - 24.00. Lunedì chiuso

GIBELLINA | Museo delle Trame Mediterranee

Orari: da martedì a domenica 9-13 e 15-18. Lunedì chiuso

CASTEL DI TUSA

Opera in spiaggia, visita libera

AGRIGENTO

Parco della Valle dei Templi. Orari: tutti i giorni 15-19

FAM | Fabbriche Chiaramontane. Orari: da martedì a domenica 10-13 e 16-20

 



  

[Fino all’8 settembre]

SCICLI (Rg)

“Piero Guccione. Amori”

Movimento Culturale “Vitaliano Brancati”

È il Guccione più intimo e familiare, quello di “Piero Guccione. Amori” in mostra a Scicli (Rg) negli spazi del movimento “Vitaliano Brancati” dal 9 agosto e fino all’8 settembre (in Via Mormino Penna, ingresso gratuito). Un’esposizione curata dallo storico dell’arte Paolo Nifosì e dedicata ai pastelli meno conosciuti o addirittura inediti di Piero Guccione, doni del grande maestro alla sua compagna, Sonia Alvarez, o agli amici più cari e fraterni in occasione di compleanni e anniversari. Sessanta opere dal soggetto delicatissimo e di piccolo formato - come brevi poesie - che per un mese intero escono dagli spazi privati, le case degli “amici di Piero”, per essere condivise con il grande pubblico di appassionati, desiderosi di ammirare l’arte del maestro. Dopo Modica, anche Scicli, città natale di Guccione, vuole rendere omaggio ai suoi 80 anni con questa mostra organizzata dal Movimento “Vitaliano Brancati” e dall’Amministrazione comunale grazie alla collaborazione di numerosi sponsor. “Piero Guccione. Amori” sarà visitabile a Scicli fino all’8 settembre tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 24. Ingresso gratuito. Orari: tutti i giorni 10-13 e 16.30-24.



Ultimi articoli

« Articoli precedenti