Le iniziative per l'anniversario della strage di via D'Amelio

Società | 15 luglio 2019
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Si svolgeranno in quattro giorni le manifestazioni organizzate dal Movimento delle Agende Rosse e dal Centro Studi «Paolo e Rita Borsellino» in occasione del 27simo anniversario della strage di via Mariano D’Amelio, il 19 luglio 1992 a Palermo, dove vennero uccisi il procuratore aggiunto Paolo Borsellino e cinque agenti della polizia di Stato di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

 Il programma provvisorio prevede, tra l’altro, il 17 luglio alle 20.30 nella facoltà di Giurisprudenza in via Maqueda 172 a Palermo, il convegno promosso da AntimafiaDuemila «Paolo Borsellino, strage di Stato - Sulle orme dei mandanti esterni» con Guido Lo Forte, Giuseppe Lombardo, Salvatore Borsellino, Giorgio Bongiovanni. Giovedì 18 luglio alle 17.30 «Storie di resistenza civile al femminile" dedicato a: Rita, Paolo, Agostino, Claudio, Emanuela, Vincenzo e Walter a cura del «Centro studi Paolo e Rita Borsellino». Alle 19 «L'acchianata» a Monte Pellegrino con partenza da via D’Amelio. Il 19 in via D’Amelio, dalle 9 alle 13, animazione, laboratori, letture per bambine e bambini a cura del «Centro studi Paolo e Rita Borsellino». Alle 14.45 «Orfani di Stato», interventi dal palco dei familiari delle vittime della strage di Via D’Amelio e dei familiari di vittime di mafia tra cui: Vincenzo Agostino, Angela Manca, Stefano Mormile, Brizio Montinaro, Rosaria Scarpulla e Francesco Vinci. 

Aprono l’evento gli «Our Voice». Alle 16.58 il minuto di silenzio. Alle 17 Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, recita la poesia «Giudice Paolo» di Marilena Monti Alle 17.30 il dibattito «Testimoni di ingiustizia» con Piera Aiello, Ignazio Cutrò, Gianfranco Franciosi. Introducono gli studenti dell’I.P.I.A. - Emanuela Loi di Sant'Antioco (CI) Alle 18 - «Verità di Stato, Verità di tutti?» Incontro con i magistrati Sebastiano Ardita, Roberto Scarpinato, Giuseppe Lombardo e l’avvocato Fabio Repici, modera Giuseppe Lo Bianco. Il giorno dopo alle 18 alla «Casa di Paolo» via della Vetriera 57 a Palermo l’incontro «Donne contro la mafia» con Piera Aiello e Fiorenza Brioni.


“Libero Cinema in Libera Terra” giunge in Sicilia nel giorno del 27° anniversario della strage di via D’Amelio. Messina, Catania e Avola i tre comuni nei quali il cinema anima le piazze e anche le scuole

 

Libero Cinema in Libera Terra arriva in Sicilia con il suo carico di emozioni, pronto a contagiare anche il pubblico dell’Isola. Il cine-furgone della 14sima edizione del Festival di cinema itinerante contro le mafie, venerdì 19 luglio sarà a Messina, al Villaggio CEP, in Largo Viale delle Essenze, con MAFIA LIQUIDA, performance tra cinema e fumetto con Vito Baroncini alla lavagna luminosa. Momento ormai da anni atteso nell’ambito delle serate durante le quali il cinema raggiunge le persone nelle piazze e nei luoghi di maggiore aggregazione sociale per proporre la visione di film che danno modo di approfondire determinate tematiche. Come in questa edizione, che ha come focus ha i migranti, nella convinzione che le politiche di chiusura di confini e porti siano disumane e ingiuste.  

Dopo la performance di Baroncini, seguirà la proiezione de LA GUERRA DEI CAFONI di Davide Barletti e Lorenzo Conte (Italia 2017, 90 min.), il racconto dell’’eterna lotta tra ricchi e poveri che vede contrapposte due bande di giovanissimi. I ragazzi, alla loro prima esperienza cinematografica, hanno seguito un lungo percorso laboratoriale che li ha condotti a prestazioni di grande naturalezza. Sul grande schermo, infatti, andranno le fotografie realizzate dagli studenti di Messina, ricordando le parole di Paolo Borsellino in quella che è una ricorrenza drajmatica non solo per i siciliani.

L’evento si realizza in collaborazione con: il presidio di Libera Messina “Nino e Ida Agostino”, Liceo Ainis, Istituto Catalfamo, Orario Padre Annibale, associazione “Ecosmed”. Altamente significativo il fatto che l’evento si realizza nel giorno del 27° anniversario della strage di Via D’Amelio e fa parte dell’incontro tra Libero Cinema e Schermi in Classe / l’Etica Libera la Bellezza, un progetto di Cinemovel e Libera, sostenuto da Miur e Mibac nell’ambito del Piano Nazionale “Cinema per la scuola”. In particolare, per questa edizione, sono state coinvolte le scuole di Assisi, Galbiate, Lecco, Carcare, Polistena, Messina.

Senza dimenticare che, nell’ambito di Libero Cinema Autunno, quando il 4 e il 5 ottobre il cine-furgone farà tappa a Ferrara per il Festival di Internazionale, il percorso avrà vita “montando schermi nelle scuole”.

Sabato  20 luglio, tappa a Catania, in Piazza Beppe Montana, nel grande spiazzo tra le case popolari di San Giovanni Galermo intitolato al commissario Beppe Montana ucciso dalla mafia il 28 luglio del 1985. Siamo nel quartiere di Trappeto Nord, territorio soffocato dal degrado, dallo spaccio di droga e dalla criminalità. La nuova piazza vuole lanciare un messaggio di speranza con il costante impegno e la presenza di Dario e Gigi Montana, i fratelli del commissario.

Grazie alla sinergia con Libera Catania, si assisterà alla visone de LE INVISIBILI (LES INVISIBLES) di Louis-Julien Petit (Francia 2018, 102 min.). Si tratta di una brillante commedia sociale sul quotidiano di donne che vivono in strada. Quelle donne “senza fissa dimora”, a volte sporche e con il guardaroba in busta di plastica, che nessuno vuole vedere davvero.

Ultima tappa siciliana, quella di domenica 21 luglio, ad AVOLA (SR), all’Istituto Majorana, in via Labriola 3. Libero Cinema arriva per la prima volta nel siracusano e, grazie anche alla collaborazione con il presidio Libera Avola “Don Pino Puglisi”, la proiezione avverrà nel cortile della scuola.

La serata avrà inizio con MAFIA LIQUIDA, per proseguire con la proiezione di ANCORA UN GIORNO (ANOTHER DAY OF LIFE), di Raúl de la Fuente, Damian Nenow ( Polonia 2018, 85 min.). Un piccolo gioiello d’animazione e repertorio basato sull’omonimo libro del grande reporter polacco Kapuscinski. La liberazione dell’Angola, nel 1975, è una pagina di storia appassionante. Vincitore dell’European Film Award e del Premio Goya come miglior film d’animazione.

Tre appuntamenti baciati da sole della Sicilia, che daranno modo di riflettere su tanti temi, forti delle parole di un grande regista come Ettore Scola, che ha sempre  sostenuto questa avventura: «I più grandi nemici della mafia sono la cultura e la conoscenza. Il suo miglior amico è l’ignoranza. Proprio quella che vediamo diffondersi anche nel nostro paese come una nuova ideologia e per combatterla anche il cinema può fare la sua parte».

«Le mafie a volte temono molto di più un buon film, di una solo annunciata normativa repressiva. Lo straordinario merito del linguaggio del cinema – aggiunge don Luigi Ciotti, il padre di Libera -  - è quello di impregnare la nostra cultura tanto di denuncia quanto di educazione all’impegno civile».

Tutte le proiezioni hanno solitamente inizio alle 21.15 e sono a ingresso libero.

Libero Cinema in Libera Terra è promosso da: Cinemovel Foundation e Libera Partner istituzionale: Fondazione Unipolis, con il sostegno di: Miur e Mibac. Main partner: BNL Gruppo BNP Solidal partner: Coop Alleanza 3.0.

Per aggiornamenti e per seguire il viaggio della carovana, visitare il sito www.cinemovel.tvcome anche la pagina FB e TW.

 



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