La passione e l'abbandono secondo Alessandra Nicita
Alessandra Nicita, scrittrice, musicista e psicoterapeuta. Il suo ultimo libro: “Arrivò l’amore e non fu colpa mia” (Besa editrice) sarà presentato sabato prossimo a Palermo nei locali della Bottega dei sapori e dei saperi della legalità di Libera in piazza Castelnuovo 13. Moderano Milena Gentile, presidente Emily Palermo e Luigi Carollo, Presidente Arci articolo 3. Letture degli attori Preziosa Salatino, Roberto Geloso, Giovanni Capizzi, Annarita Colnago, Nicola D’Ippolito. In "Arrivò l'amore e non fu colpa mia" le sensazioni spaziano tra quelle dell'innamoramento improvviso e profondo, alla paura dell'abbandono. La passione si intreccia a segreti, a vuoti vorticosi, ad incresciosi tormenti, alle speranze prima e alle delusioni poi, nello scoprire che l'oggetto d'amore non era affatto come lo si era immaginato.
Lo scontro con la realtà del vissuto diventa motivo di riscatto. Un amore "non convenzionale" narrato in chiave poetica da un'artista eclettica e non convenzionale che vorticosamente spazia dall'amore alla vita come se questi fossero poi la stessa cosa. Nicita è anima appassionata e sincera, acuta e delicata, vertiginosa e seducente, e come ogni artista, mai del tutto incline a svelarsi. Con "Arrivò l'amore e non fu colpa mia", si può affermare che comunque siano assortite le coppie, niente può sminuire la bellezza e la sincerità del sentimento, anche quando tutto finisce, perché l’amore è amore tutto, senza bisogno di definizioni, senza bisogno di "regole", ma sopratutto è senza colpa e senza peccato.
Il 2014 la vede protagonista di diverse iniziative culturali e teatrali: per il "maggio dei libri" di Ancona, la silloge poetica viene accompagnata dal progetto sonoro dell'artista francese Beatrice Andre e le sue opere diventano immagini per mano di fotografi marchigiani; le sue poesie vengono esposte nel centro di Alghero durante il Pride del giugno 2014, scrive il componimento poetico per CambiaMenti, realizzato da LezPop e Meladailabrianza, in collaborazione con "Le cose cambiano"del Corriere della Sera e Diversity. Il video debutta debutta al Piccolo teatro Streheler di Milano.
La Nicita parte alla volta di un intenso e toccante tour in Sicilia che risulterà un successo, con la giornalista e fondatrice di Diversity Francesca Vecchioni, con cui spesso si accompagna nelle presentazioni, è inoltre presente al festival "NoStrano"al Bloom di Mezzago, al "Salento Lgbt Film Festival”, al Teatro Paisiello con "Si fa prima a non dir niente: voci di donne spente per mano violenta"per la regia dell'attrice Rosaria Ricchiuto, ed ancora presta la voce nello spettacolo “Eva non è ancora nata” del noto Magistrato della Procura di Locri, Salvatore Cosentino e viene invitata a partecipare alla "Città del libro"di Campi. In risposta alle parole della Ministro Beatrice Lorenzin, che afferma che "tutta la letteratura psichiatrica, da Freud in poi, riconosce la necessità per un bambino di avere una figura materna e paterna" gira il video "Amaro amare", in cui oltre ad una sferzante e quantomai ironica risposta, legge una toccante lettera di una ragazza omosessuale ai suoi genitori. Il video fa il giro d'Italia in breve tempo.
Ultimi articoli
- La marcia del 1983, si rinnova la sfida alla mafia
- Bagheria, consiglio
aperto sulla “marcia” - La nuova Cortina
di ferro grande campo
di battaglia - La riforma agraria che mancò gli obiettivi / 2
- Mattarella, leggi
di svolta dall'incontro
con il Pci - Mattarella fermato
per le aperture al Pci - La legalità vero antidoto per la cultura mafiosa
- Natale, un po' di rabbia
e tanta speranza
nella cesta degli auguri - Lotte e sconfitte
nelle campagne siciliane
al tempo di Ovazza / 1 - La legge bavaglio imbriglia l'informazione