La lezione di Pio La Torre e l'orazione civile di Consolo al Malaspina
Le battaglie di Pio La Torre per una Sicilia migliore saranno messe in scena da un gruppo di giovani dell'area penale esterna del centro polifunzionale diurno Malaspina di Palermo, domani, 15 dicembre, alle ore 12. È l'iniziativa prevista nell'ambito del progetto “Giovani cittadini consapevoli, attivi e responsabili” realizzato dal centro studi Pio La Torre con il sostegno del dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri.
I giovani, dai 17 ai 19 anni, si sono cimentati con la pièce “Pio La Torre. Orgoglio di Sicilia” scritta da Vincenzo Consolo per il centro studi Pio La Torre. Sono sette, in tutto, i ragazzi che domani porteranno in scena il testo, al culmine di un lungo percorso di formazione, come spiega il responsabile del laboratorio teatrale, Salvo Dolce: “Il progetto si è articolato in diverse fasi e dalla testimonianza antimafia di Pio La Torre la riflessione si è estesa alla Sicilia e agli uomini che si sono spesi in prima persona per liberare questa terra. All'interno della rappresentazione finale ci saranno improvvisazioni e momenti di reading. L'obiettivo è utilizzare il teatro come strumento di formazione, cambiamento, crescita, integrazione, attraverso il linguaggio personale dei ragazzi”.
“Vincenzo Consolo nel 2009 ha scritto questo atto unico appositamente per il centro Pio La Torre e sapere che oggi questa orazione civile viene utilizzata nei percorsi educativi antimafia è per noi motivo di orgoglio - dice Vito Lo Monaco, presidente del centro studi Pio La Torre - Pio La Torre si batteva per il rispetto della democrazia e della convivenza civile. Per sconfiggere la mafia occorre formare criticamente i giovani cittadini e la costruzione di una coscienza critica, come ci ha insegnato Consolo, è fondamentale”.
Nell'ambito del progetto "Giovani cittadini consapevoli, attivi e responsabili" il centro diurno Malaspina ha anche ospitato una mostra fotografica itinerante sulla vita di Pio La Torre come le 14 scuole siciliane coinvolte nell'iniziativa, rivolta a circa 400 studenti. Scopo del progetto è prevenire le diverse forme di illegalità, soprattutto tra i ragazzi a rischio, ma anche mostrare esempi di democrazia compiuta e modelli di riferimento, facendo conoscere meglio la figura di Pio La Torre e il suo impegno antimafia come sindacalista, esponente politico e rappresentante delle istituzioni.
L'iniziativa si terrà domani, 15 dicembre, alle ore 12, nel centro diurno Malaspina in via Francesco Cilea, 28.Ultimi articoli
- La marcia del 1983, si rinnova la sfida alla mafia
- Bagheria, consiglio
aperto sulla “marcia” - La nuova Cortina
di ferro grande campo
di battaglia - La riforma agraria che mancò gli obiettivi / 2
- Mattarella, leggi
di svolta dall'incontro
con il Pci - Mattarella fermato
per le aperture al Pci - La legalità vero antidoto per la cultura mafiosa
- Natale, un po' di rabbia
e tanta speranza
nella cesta degli auguri - Lotte e sconfitte
nelle campagne siciliane
al tempo di Ovazza / 1 - La legge bavaglio imbriglia l'informazione