La guida semiseria tra i vicoli del cuore che ti fa amare Palermo

Cultura | 19 dicembre 2018
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Storie di dame e cavalieri, conti

farlocchi, monache dalla vita segreta, tormenti e patimenti,

trame di potere, misteri che resistono da secoli. Ma anche

spasimi, mummie e bagni purificatori. Il registro è ironico ma

serio. Per questo Eleonora Iannelli, giornalista e scrittrice,

ha scelto un titolo ammiccante: «Palermo, guida semiseria tra i

vicoli del cuore» (Navarra editore, 133 pagine, 12 euro).

Con la curiosità della turista e l’incanto di chi guarda a

una Palermo «strepitosa», Iannelli (che è una palermitana

d’adozione) racconta il suo viaggio sulle tracce della Panormus

punico-romana, della Balarm verde e lussureggiante degli arabi,

della Balermus dei grandi sovrani normanni. Riscopre la città

della Controriforma e dell’Inquisizione, del barocco

abbagliante, della peste che ammorba e della devozione popolare

che salva.

Lungo un percorso narrativo e catartico ("una specie di

autoterapia», rivela l’autrice) lo sguardo si inoltra tra i

vicoli e nei meandri di palazzi sfarzosi, camere dello scirocco,

cripte e passaggi sotterranei.

Sindrome di Stendhal e anche peccati di gola si rintracciano

nei «Vicoli della bellezza» e nei «Vicoli della bontà», le prime

due parti del libro. Nei «Vicoli del malcostume» irrompono vezzi

e vizi che confermano i peggiori stereotipi siciliani, trattati

pur sempre con bonaria autocritica.

«Questo libro - spiega Eleonora Iannelli - è una

dichiarazione d’amore a una città straordinaria. Però, come per

un amore bello e impossibile, puoi amare Palermo e viverci bene

con l’ottimismo del cuore; oppure odiarla con il pessimismo

della ragione. Talvolta, la tentazione al rigetto è forte.

Eppure prevale l’attrazione fatale».

Il libro sarà presentato il 21 dicembre alle 17, presso la

Fonderia Oretea, nell’ambito del programma di eventi proposti

dal Comune per «Palermo capitale della cultura».



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