L’importanza del recovery fund per il Sud e l'Italia più funzionali

Si è in attesa delle decisioni del governo circa l’utilizzo degli ingenti fondi ottenuti dall’Ue con il recovery fund, circa 82mld di euro a fondo perduto, cioè da non restituire, e circa 130 mld di euro a debito.

Il governo ha promesso un piano da presentare all’Ue al più presto ma allo stato non trapela nulla se non le linee direttive stabilite dall’Ue a cui tutti gli stati devono attenersi. Preoccupa il clima rissoso della politica in un momento in cui dovrebbe prevalere una discussione franca delle possibili scelte per l’avvenire del nostro paese, provato per tanti anni di mancato sviluppo e per gli effetti della pandemia del coronavirus..

Intanto emerge da più parti l’esigenza che nella programmazione dell’utilizzo dei fondi di cui si è detto prevalga il criterio dell’investimento rispetto a quello dell’assistenza. Infatti in genere si è d’accordo sul fatto che almeno nel primo momento della crisi legata al coronavirus bisognava assistere le famiglie e le imprese ma ora, se la curva dei contagi non torna a salire troppo, per molti è arrivato il momento di pensare al dopo, ai nostri giovani, ai quali lasceremo in eredità un grosso debito ed una situazione economico- sociale molto pesante. E l’unico modo per farlo è fare degli investimenti oltre che fornirgli una formazione adeguata, tale da produrre quello sviluppo che è necessario non solo per vivere ma anche per pagare i debiti che quelli della nostra generazione stiamo lasciando.

Ma gli investimenti per produrre tali effetti devono essere finalizzati. A tal fine è qui il caso di citare il parere di molti studiosi che ritengono il nostro paese poco attraente dal punto di vista economico soprattutto per le carenze infrastrutturali di gran parte del nostro Sud ed in genere per le mancate riforme volte ad aumentare il tasso di attrattività del nostro territorio.

Se si riconosce la fondatezza della tesi precedente per avviare lo sviluppo, risolvere buona parte dei problemi economici e sociali che ci assillano, il piano di utilizzo dei fondi del ricovery fund dovrebbe tendere ad eliminare le lacune predette. In questo senso potrebbero contribuire alla soluzione i seguenti provvedimenti:

a) collegare meglio il sud al nord ed all’Europa con mezzi più veloci;

b) migliorare l’efficienza delle amministrazioni pubbliche semplificando le procedure e responsabilizzando il personale addetto;

c) aumentare il tasso di sicurezza del territorio con una maggiore vigilanza e con una maggiore manutenzione delle infrastrutture;

d) aumentare gli investimenti infrastrutturali migliorando lo stato delle strade ed in genere l’estetica del territorio che oggi appare invecchiato e poco curato;

e) governare con un’ottica diversa il nostro territorio in modo da ridurre l’inquinamento ed il dissesto idrogeologico ;

f) sostenere il settore edilizio come già si sta facendo con il bonus 110% per la sua capacità di creare indotto;

g) migliorare le nostre strutture sanitarie anche in vista della convivenza col coronavirus;

h)creare incentivi per la localizzazione delle aziende nel Mezzogiorno ad esempio riducendo il cuneo fiscale;

i) sostenere l’occupazione femminile attraverso la creazione di servizi alla famiglia;

l) incentivare la natalità come si sta facendo con un provvedimento in corso di approvazione;

m) assistere meglio i giovani nella formazione professionale ed in quella universitaria;

n) creare incentivi al ritorno per molti giovani che hanno lasciato il sud per il nord o del nord per l’europa;

o)organizzare corsi di educazione alla imprenditorialità per evitare sprechi di risorse e ridurre la disoccupazione;

p)sostenere la domanda di beni e servizi attraverso una riforma fiscale capace di ridare potere d’acquisto ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati come pare che il governo voglia fare.

Certo non possiamo ritenere che questi siano i soli provvedimenti utili all’Italia. Ovviamente si possono fare altre diagnosi e suggerire altre cure. In ogni caso ci pare utile una raccomandazione di metodo: è necessario essere rapidi, essenziali , coerenti , operativi, senza pregiudizi e con una visione di medio e lungo termine.