Indagine nelle università sulla percezione del fenomeno mafioso

Cultura | 6 novembre 2015
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Oltre cinquantamila studenti universitari  siciliani saranno coinvolti  da oggi al 20 dicembre in un’indagine online sulla percezione del fenomeno mafioso promossa dal  Centro Studi “Pio La Torre”  con l’adesione e il sostegno dell’associazionismo studentesco universitario. L’indagine è parallela al tradizionale monitoraggio che il centro effettua da otto anni in oltre cento istituti superiori italiani e che è tuttora in corso.

“Nel corso degli ultimi decenni, attraverso la ricerca e gli studi specifici delle scienze sociali condotte nel mondo universitario, è maturata una sollecitazione culturale che ha coinvolto gli studenti e la società siciliana nel suo complesso”,  spiega il presidente del Centro pio La Torre, Vito lo Monaco.  La somministrazione e la compilazione del questionario avviene tramite il web, registrandosi, con pochi click, sul link www.piolatorre.it/questionario e si concluderà entro il 20 dicembre 2015.

“L’indagine sulla percezione del fenomeno mafioso, viene già sperimentata da anni, con successo, con le scuole medie superiori italiane aderenti al progetto educativo antimafia promosso da questo Centro, finalizzato alla sensibilizzazione e all’elaborazione, nelle nuove generazioni, di una coscienza critica nell’analisi del fenomeno in questione - continua Lo Monaco - Gli esiti dei dati relativi ai questionari saranno analizzati e valutati dal nostro Comitato scientifico e resi pubblicamente fruibili, con l’auspicio di offrire un’ulteriore fase di razionale riflessione”.

L’invito ad aderire a tale iniziativa è stato, inoltre, esteso ai Rettori delle Università siciliane, al fine di agevolare il lavoro delle Associazioni studentesche RUN, Onda Universitaria, Uniattiva, RUM, UDU, RUN Enna, Nike Catania, le quali, sin’ora, hanno comunicato la loro fattiva collaborazione nella divulgazione del questionario tra gli studenti.



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